Per affrontare un derby con il giusto spirito è necessario partire con forti motivazioni. Meglio allora iniziare con un bel discorso motivazionale negli spogliatoi dove coach Franceschini sprona i ragazzi ricordando l’importanza e l’orgoglio di indossare i colori neroverdi. Palla a due e subito i giovani virtussini dimostrano di aver dimenticato la brutta (metà) partita contro Sangiorgio.
Memori delle parole del coach i ragazzi si mostrano aggressivi in difesa, pronti a lottare a rimbalzo e a tuffarsi su ogni pallone in pieno spirito Virtus.
Primo quarto perfetto con un super Zambonin che insieme al mai stanco Diakile fa la voce grossa sotto canestro, permettendo al resto del quintetto di volare in contropiede e chiudere il primo quarto con un parziale straordinario di 33 a 8. Ma il basket è uno sport che non ammette distrazioni: coach e staff chiedono ai ragazzi di non perdere la concentrazione e di continuare a lottare come se la partita fosse in perfetta parità. Per ovviare a qualche problema di falli le rotazioni si allungano ma il copione non cambia: Vigneri e Tommasin entrano bene dalla panchina segnando punti importanti, Germano infila un paio di triple, mentre Cadoni e Baldon Galli aggrediscono con continuità il ferro permettendo alla Virtus di allungare ancora e andare negli spogliatoi sul rassicurante punteggio di 55 a 20: molti i sorrisi sui volti dei tanti genitori presenti sugli spalti e pulsazioni del Dirigente accompagnatore che tornano a livelli accettabili dopo 4 giorni di tachicardia.
Molta più confusione al rientro dagli spogliatoi: qualche errore di troppo in attacco e meno di energia nella metà campo difensiva permettono agli avversari di accorciare un pochino le distanze senza però riuscire a rimettere mai in discussione il risultato. Eccezion fatta per qualche calo di concentrazione lo staff neroverde si può dire molto più che soddisfatto: non solo per il +27 finale ma per lo spirito e la dedizione visti durante la partita e durante tutta la settimana.
Ritorno in palestra immediato per i ragazzi già lunedì sera con tanto di trancio di pizza finale per premiare il duro lavoro e i sorrisi regalati. Durante la settimana la squadra sarà chiamata ad allenarsi ancora con continuità, dimostrando di voler migliorarsi senza ricadere negli errori del passato. Appuntamento domenica prossima contro Breganze nella tana di Rubano per la quinta giornata di campionato dove i giovani virtussini cercheranno di continuare la striscia positiva di vittorie.
Petrarca – Antenore Virtus Padova: 55-82
(8-33; 20-55; 39-71; 55-82)
Adjei 2, Baldon Galli 5, Cadoni 6, Diakile 13, Germano 13, Pagliani 1, Ruzza, Tommasin 8, Vigneri 3, Zambonin 21, Zanutto
Coach. Franceschini
Coach. Franceschini