(Il Mattino)
La scorsa stagione ha allenato l’Under 16 Eccellenza
«Una squadra sul telaio preesistente ma con pedine nuove»
«Una squadra sul telaio preesistente ma con pedine nuove»
Tutto come da copione. Daniele Rubini è il nuovo coach della Broetto Virtus. Padovano, 52 anni, diplomato Isef e professore di educazione fisica, torna al timone di una prima squadra dopo quattro anni rigeneranti trascorsi nel settore giovanile neroverde. Rubini vanta una lunga esperienza maturata dagli inizi degli anni 2000 a Piove di Sacco e alla Reyer Venezia, dove ha conquistato nel 2006 la promozione in B/1 e infine, dal 2007 al 2011, al Gattamelata targato Melsped e Triveneta. Proprio con quest’ultimo ha sfiorato l’accesso in A Dilettanti nel 2009. Risale invece all’annata 2012-2013 la sua ultima panchina di una prima squadra, in DnC con i Giants Marghera.
Rubini raccoglie il testimone di Massimo Friso con il compito «di continuare il progetto nel segno della continuità tra la prima squadra e la folta rappresentanza delle squadre giovanili per le quali rivestirà la figura di responsabile tecnico», riporta una nota stampa della Virtus. La sua nomina, apparsa a molti scontata, non è stata tuttavia così immediata. «Ero titubante per mille ragioni, anche personali», confida il neo allenatore della Broetto, «Dopo 13 anni di prime squadre, mi sentivo un po’ logorato. La pausa delle giovanili è stata rigenerante. Improvvisamente, nell’ultimo periodo, ho ricevuto diverse proposte, ma quando la Virtus mi ha chiesto di restare tutte le piste si sono raffreddate. Ho considerato quanto prospettatomi della società soltanto perché è stata ufficializzata la fine del rapporto con Massimo. Non ho mai tramato alle sue spalle».
La scorsa stagione, Rubini ha allenato l’Under 16 Eccellenza: in prima squadra lavorerà ancora con i ragazzi del vivaio e i giovani del territorio. «Raccolgo un’eredità importante», continua il coach, «Friso ha lasciato un segno profondo nella storia della società. Non mi sottrarrò alle mie responsabilità, ma chi andrà in campo dovrà essere disposto a portare a casa il massimo risultato possibile a ogni costo. Sarà questa la prima richiesta, che rivolgerò a quanti vorranno far parte della squadra. Ci piacerebbe ancora valorizzare il progetto Virtus, che quest’anno è stato festeggiato con la partecipazione alle Finali Nazionali Under 15. Costruiremo la nuova squadra sul telaio pre-esistente, ma qualche pedina bisognerà inserirla».