(Il Gazzettino)
Ha giocato nelle ultime due stagioni in A2 prima a Chieti e poi a Roseto
La Virtus ha, finalmente, il nuovo regista. La società neroverde, nella giornata di ieri – rispettando la scadenza data a inizio settimana – ha ufficializzato l’accordo con Andrea Piazza, playmaker di 189 centimetri, classe 89 (è nato il 6 febbraio), cresciuto cestisticamente a Pordenone dove fece il suo esordio in prima squadra a soli 15 anni (e dove da avversario in C1, campionato vinto poi a 20, affrontò anche la Virtus). Il giocatore designato a sostituire Stojkov, di fatto, arriva dalla A2: partito dal Friuli, infatti, aveva vestito in seguito le divise di Castelletto Ticino, Costa Volpino e Udine prima di passare alla Proger Chieti; qui ha disputato l’ultima stagione e mezza, poi conclusa sempre nella categoria ma a Roseto, raggiungendo i play off (e viaggiando a 3,5 punti e oltre 2 rimbalzi nei 13 minuti abbondanti di impiego).
«Andrea possiede le caratteristiche preferite da coach Rubini – spiega la società in un comunicato – ovvero dinamicità, aggressività e ottima propensione difensiva. Inoltre è un giocatore in grado sia di mettere in ritmo i compagni che di rendersi pericoloso in attacco». Anche il coach della Virtus, da questo punto di vista, si è già dichiarato decisamente contento. Il diretto interessato, che sarà presentato alla stampa martedì alle 12 nella sede di via Vescovado, si presenta così: «Le mie virtù principali sono la velocità e l’assoluta dedizione al gioco di squadra, anche se non disdegno di andare al tiro quando mi si offre l’occasione».
Nell’allestimento della rosa 2016-17, che ricalcherà sostanzialmente quella dell’anno scorso (dopo le conferme di capitan Crosato, Lazzaro, Nobile e Schiavon), il dirigente della prima squadra Roberto Rugo conta di avere a breve l’ok di Canelo. Un’insidia, invece, rappresenta il caso Ferrara. Il giocatore, fresco di convocazione in nazionale under 20, ha manifestato alla società – tramite il suo procuratore – il desiderio di misurarsi altrove e aderire a un progetto di Lega2: un blog specializzato indica Piacenza come destinazione (si era parlato anche di Ravenna e Cento), ma la Virtus non ritiene adeguata la cifra offerta per il prestito.
«Andrea possiede le caratteristiche preferite da coach Rubini – spiega la società in un comunicato – ovvero dinamicità, aggressività e ottima propensione difensiva. Inoltre è un giocatore in grado sia di mettere in ritmo i compagni che di rendersi pericoloso in attacco». Anche il coach della Virtus, da questo punto di vista, si è già dichiarato decisamente contento. Il diretto interessato, che sarà presentato alla stampa martedì alle 12 nella sede di via Vescovado, si presenta così: «Le mie virtù principali sono la velocità e l’assoluta dedizione al gioco di squadra, anche se non disdegno di andare al tiro quando mi si offre l’occasione».
Nell’allestimento della rosa 2016-17, che ricalcherà sostanzialmente quella dell’anno scorso (dopo le conferme di capitan Crosato, Lazzaro, Nobile e Schiavon), il dirigente della prima squadra Roberto Rugo conta di avere a breve l’ok di Canelo. Un’insidia, invece, rappresenta il caso Ferrara. Il giocatore, fresco di convocazione in nazionale under 20, ha manifestato alla società – tramite il suo procuratore – il desiderio di misurarsi altrove e aderire a un progetto di Lega2: un blog specializzato indica Piacenza come destinazione (si era parlato anche di Ravenna e Cento), ma la Virtus non ritiene adeguata la cifra offerta per il prestito.
Giovanni Pellecchia
16 luglio 2017