Ferrari resta alla Virtus
il cecchino dei neroverdi
ha firmato il rinnovo
il cecchino dei neroverdi
ha firmato il rinnovo
(Il Mattino) Il primo tassello, destinato a comporre l’ossatura dell’Antenore Energia Virtus Padova per la stagione 2019/2020 in Serie B, è già stato sistemato: Michele Ferrari resta in neroverde sposando per un altro anno la causa della società di via dei Tadi. Dopo coach Daniele Rubini è un’altra conferma importante, anche alla luce dell’ultimo campionato disputato dall’ex capitano dell’Apu Udine: Ferrari, ala classe 1986, è stato il miglior marcatore dei neroverdi con 14.2 punti di media (saliti a 16 nei playoff), conditi da 7 rimbalzi.«È stata una scelta molto facile da prendere», confessa il giocatore, «non dico che ci abbiamo messo cinque minuti a trovare l’accordo, ma quasi: le intenzioni di proseguire insieme erano reciproche. L’ultima stagione, sia a livello sia personale che di squadra, è stata positiva, anche se un motivo per cui sono voluto rimanere è stata la volontà di continuare a recitare un ruolo da protagonisti. La conferma di Rubini poi è stato un altro fattore che ha facilitato la mia decisione perché è stato un allenatore con cui ho lavorato volentieri e infine non volevo lasciare un ambiente, dei tifosi e una società che mi hanno accolto alla grande. Continuerò a lavorare duro per meritarmi ancora la fiducia di tutti».«Il mercato della Virtus riparte da dove si era concluso la scorsa stagione», commenta il direttore sportivo Roberto Rugo, «Ferrari era stato l’ultimo grande colpo della scorsa estate ed è stato il primo giocatore con cui abbiamo raggiunto l’accordo in questa sessione di mercato. La sua permanenza era una volontà condivisa con forza da tutta la società, in primis dal presidentissimo Gianfranco Bernardi. Le qualità di Ferrari sono sotto gli occhi di tutti e per il pubblico padovano il suo rinnovo è una bellissima notizia. La permanenza di un giocatore della sua levatura rende l’idea di quello che vuole essere il nostro progetto».
Mattia Rossetto