A fronte delle tre importanti conferme di Lazzaro, Crosato e Schiavon, la Virtus deve registrare una partenza dolorosa.
Gabriele Salvato ha firmato infatti con il Basket Mestre e dopo 5 anni ricchi di soddisfazioni ha fatto un passo indietro scegliendo la serie C (molto ambiziosa) del neo condottiero Volpato e salutando la Virtus e la serie B.
Salvato in questi anni della gestione Friso è stato elemento fondamentale della prima squadra virtussina, la sua intelligenza cestistica, i buoni fondamentali, la mano morbida e il fisico che gli consente di giocare in quasi tutte le posizioni del campo, ne hanno fatto il collante ideale per tante soluzioni tattiche. Ragazzo particolarmente a modo, ha dato spesso un contributo per risolvere i problemi, quando ce ne sono stati, mai ne ha creati.
Per Gabriele quello da poco terminato è stato un anno molto importante. Prima la laurea in ingegneria, poi a breve, quasi inaspettata, la proposta di assunzione da parte di una primaria azienda di software con sede a nord di Treviso.
La decisione di iniziare la professione di ingegnere ha giocoforza inciso sugli esiti della stagione sportiva. Nonostante l’impegno non sia mancato, anzi sia aumentato per la volontà di riuscire a far coesistere le due attività, l’annata è stata meno brilante di quella precedente in cui si era dimostrato da subito giocatore di categoria, uno dei pochi a salvarsi nell’esordio terribile di quel girone d’andata chiuso con solo 3 successi.
Le ottime cifre della stagione d’esordio (le statistiche), conclusa con una valutazione complessiva di 250 punti (146 quest’anno) non sono state ulteriormente migliorate e quello che avrebbe potuto essere il campionato della consacrazione non lo ha visto primeggiare. Nonostante questo il ragazzo di Fossò è stato elemento fondamentale della rosa meritando la stima e la fiducia di tutti e nella nuova squadra di coach Rubini la sua mancanza si farà senz’altro sentire.
Lo ricorderemo sempre con grande affetto per aver indossato la divisa neroverde con tutto l’orgoglio possibile, averci regalato momenti indimenticabili e per aver rappresentato, nonostante non sia cresciuto nel settore giovanile della società, tutte le caratteristiche del giocatore e dell’uomo che il popolo virtussino vuole amare.
A Gabriele vanno i ringraziamenti per quanto ha fatto in questi anni felici e l’augurio di ripetersi portando la sua serietà e positività nelle nuove esperienze che lo attendono.