Rubano, 10.03.2025 – Partita intensissima quella giocata contro Mestre. Sofferenza continua, tensione costante, la sensazione di scalare una parete verticale di roccia scivolosa, il canestro che sembra più stretto del pallone. Tutto ciò non è bastato per fermare la corsa verso la dodicesima vittoria. Questa volta possiamo ben dirlo: gli Irriducibili non mollano mai. Irriducibili 51 – Basket Mestre 47.
PRIMO E SECONDO QUARTO
L’atmosfera a Rubano nel piovoso prepartita è lieta quanto può esserlo senza il nostro amato Presidente, a casa in convalescenza. La presenza delle sue caramelle addolcisce parzialmente la serata, c’è una strana tensione latente: siamo consapevoli di affrontare una squadra forte, la seconda del girone arancio, che reputiamo mediamente più competitivo del nostro. Ma veniamo da una bella vittoria, e le sensazioni sono buone. I nostri affezionati “Irriducible supposters” incitano dagli spalti, al tavolo Monta e… Grandis (!). Prima dell’inizio Coach Ghinato sfodera un’altra delle sue massime: “La domanda non è se sei stato sfidato. La domanda è: sei cambiato?“. Le facce smarrite sono le stesse, qualcuno è preoccupato che questa cosa diventi una consuetudine. Ma finché porta bene, si dirà… Solo che dopo la conquista della palla a due dal nostro Teddy (Fugolo) le cose sembrano andare tutt’altro che bene. Il quintetto con Lollo (Gui) a condurre le danze, Zorro (Zuccon), Sek (Sartore) e José (Sequera) si muove bene in attacco e in difesa, fa le cose giuste, ma all’inizio, complice un po’ di tensione, siamo impantanati sullo zero a zero. Poi loro piazzano la prima tripla, faticosamente ne segnano un altro, e con difficoltà un terzo, ma noi… siamo a zero. I tiri sono ben presi, certo loro difendono con intensità, ma il problema è che non entra niente. Doppio ferro-fuori è il mood del primo quarto, anche quando Coach Ghinato mette dentro Pava (Pavanello), Capitan Pag (Pagliani) con le scarpe magiche, Cris (Cadoni), a cercare di smuovere qualcosa. Tutto vano, due punti di Sek e due di Lollo e il primo quarto finisce miseramente 4-12. Un quarto da 4 punti.
Non siamo particolarmente preoccupati, l’atteggiamento è più da “doveva succedere, è successo, amen”. L’impressione è comunque quella di giocarsela, abbiamo ancora tre quarti davanti. Quello che non abbiamo considerato è la fatica che faremo fino alla fine. Loro hanno molte assenze, ma un nuovo innesto col numero 89: Bello. Alto e giovane, quasi fuori categoria come lo è il nostro José. Ci mette in difficoltà perché è mobile, brillante sotto e con buon tiro da fuori. Occorrerà una partita di sacrificio per quelli che lo marcheranno, e i designati sono Pava e José. Capiamo (e lo dirà anche Cris) che dipenderà tutto dalla difesa più che dall’attacco. Ed è evidente nel secondo quarto, che vinciamo di 2 ma con la stessa percentuale miserrima alla realizzazione. Un bel canestro dalla media di Lucky (Pellegrino) apre il quarto, Capitan Pag mette una tripla beneaugurante, poi Teddy e Lollo. Hilti (Castellan) entra a far rifiatare Teddy. Ad un certo punto, dopo l’ennesimo canestro subito per la maledetta tendenza a mollare l’uomo per andare ad un inutile aiuto in raddoppio, Coach Ghinato perde la pazienza, chiama timeout e dà una delle più brusche svegliate mai viste dalla panca degli Irriducibili. La squadra risponde, ci riordiniamo, entra Pippo (Martin), finalmente segna José, che sembra l’emblema della serata: sfinito dalla difesa e in conseguente difficoltà in attacco. Ma non molliamo. Li teniamo a 9 ed andiamo al riposo 15 a 21. Abbiamo rosicchiato due punti, ma non abbiamo la sensazione di poter dare un vero cambio di direzione alla partita. E il famigerato terzo quarto si palesa davanti a noi.
TERZO E QUARTO QUARTO
Invece accade qualcosa di inaspettato: alziamo decisamente l’asticella del nostro agonismo, della nostra intensità. E’ una battaglia punto a punto, ci avviciniamo lentamente ma con costanza: canestri di Lollo, di Teddy, di Pava ci portiamo a meno 5, ma ogni volta si riprendono il vantaggio soprattutto con il loro 5 Levorato, vecchio avversario di mille battaglie, e con Bello (che chiuderà con 17 punti). Poi, come quando dopo un’immane fatica smuovi finalmente l’intoppo che libera la corrente, Sek diventa l’autore della svolta: attacco di forza, canestro più fallo. Meno 2. Poi subito dopo altro attacco e canestro. Pareggio. Due liberi di Lollo ci portano addirittura in testa per la prima volta verso la fine del terzo quarto. Loro ci ricacciano indietro con una tripla, altro libero di Pava, libero loro, poi Pag, poi loro. Lottiamo grazie ad Esso (Canesso) e la sua energia, Zorro corre ovunque, sembra inesauribile. Al time out gli chiedo “come va Paolo, ce la fai?” risponde “Muoio, piuttosto”. Cuore irriducibile. Lottiamo contro la tensione e la tentazione di cedere al nervosismo nei confronti di qualche chiamata arbitrale. Finiamo il terzo 34 a 35. Li abbiamo presi, e abbiamo sfatato la maledizione.
L’ultimo quarto non cambia registro, si lotta punto a punto, si torna sotto, il loro 89 fa vedere i sorci verdi a Pava, che fa di tutto per contenerlo e rendergli la vita difficile. Il suo sguardo all’ultimo cambio quando torna in panca è di chi ha dato tutto, ma è soddisfatto del suo lavoro. I tiri, come già nel terzo quarto, però hanno cominciato ad entrare, José si è sbloccato, Teddy ne mette un altro, Lollo piazza una tripla fondamentale. Gli ultimi due minuti siamo punto a punto, siamo a più due agli ultimissimi secondi dove due liberi di Cris decidono la partita. Punteggio finale: 51-47
Serata magica, vittoria che dà incredibile energia e soddisfazione. La squadra chiama l’urlo, la gioia è incontenibile. José abbraccia il Coach, quando si staccano la maglia di Air Steph è completamente bagnata: è la misura di quanto abbiano dato i ragazzi questa sera. L’unico, solo neo è l’assenza della persona che in situazioni come queste tutti cercano con lo sguardo… torna presto, Presidente. Se questa sera abbiamo passato l’esame di maturità lunedì prossimo sempre a Rubano affronteremo la tesi di laurea: arriva ABC Centrale, dominatrice del girone arancio e unica squadra ancora imbattuta. Ma noi abbiamo il coltello fra i denti, sarà battaglia.
IRRIDUCIBILI – BASKET MESTRE 51-47
Parziali: 4-12; 11-9 (15-21); 19-14 (34-35); 17-12 (51-47)
IRRIDUCIBILI
Tabellini
Gui 12, Sequera 10, Sartore 9, Fugolo 8, Pagliani 5, Pavanello 3, Pellegrino 2, Cadoni 2.
All. Stefano Ghinato
1° ass. Fabrizio Origani
Presidente: il Presidente