Dopo un difficile inizio, la rimonta dei neroverdi non si completa e Jesi passa al Palaberta
Montegrotto Terme, 07.01.2024 – Il 2024 per la Virtus Padova si apre con una sconfitta (61-72) nella quale pesa un inizio di partita con il freno a mano tirato. I neroverdi, scivolati a meno diciotto, riescono a raddrizzare il match nella ripresa rientrando a contatto senza però trovare la zampata decisiva per colmare il gap con Jesi che ricaccia ogni tentativo di rimonta padovano costringendo la squadra di Coach De Nicolao a chiudere il girone d’andata con una sconfitta.
Inizio gara in salita per i neroverdi che, già nei primi dieci minuti di gioco, sono costretti a inseguire con uno svantaggio in doppia cifra (11-22) nonostante alcuni buoni spunti di Federico Osellieri, lanciato in quintetto da Coach De Nicolao. Prima della pausa lunga gli ospiti piazzano il break che li porta a più diciotto ma la Virtus è brava a non scomporsi e prendere in mano il pallino del gioco con il parziale di 12-0 aperto dalle bombe in successione di Osellieri-Cecchinato e chiuso dalle giocate di Antelli che in penetrazione firma il meno sei, consentendo ai neroverde di rimanere a contatto all’intervallo (27-35). Nella seconda metà di partita i neroverdi provano a ricucire e, grazie alle penetrazioni di Antelli e i canestri in area di Ferrari (entrambi a referto con 14 punti a testa), oltre alle triple di Cecchinato (13 punti con 3/5 da oltre l’arco), per due volte rientrano a contatto. La Virtus, infatti, sembra prendersi l’inerzia tornando, in due occasioni, fino al meno quattro nel terzo quarto e meno cinque nell’ultimo periodo ma Jesi, sfruttando anche alcune palle perse dei neroverdi, nel finale riesce a ricreare il margine di sicurezza per gestire il punteggio negli ultimi giri di lancette senza sussulti.
La voce del Coach
“Oggi l’inizio di partita ci ha costretto a rincorrere da subito e sprecare molte energie nel tentativo di rientrare nel punteggio. Poi, quando siamo riusciti a prendere fiducia, abbiamo creato molto, tornando a contatto, ma abbiamo anche sprecato molto, con tante palle perse che hanno concesso ai nostri avversari la possibilità di allungare nuovamente nel punteggio. – ha commentato a fine partita il Coach della Virtus Padova, Riccardo De Nicolao – Adesso dobbiamo rimanere concentrati e lavorare con la giusta mentalità in vista del girone di ritorno, in cui i punti contano doppio. Dobbiamo dare il massimo in tutte le partite, tanto in casa quanto in trasferta, e specialmente in quelli che saranno scontri diretti con le squadre che, come noi, devono assolutamente fare punti per la classifica.”.
La cronaca della partita Virtus Padova – General Contractor Jesi
PRIMO QUARTO
I neroverdi iniziano la gara con in quintetto, nello spot di guardia, Federico Osellieri che serve l’assist a Ferrari per i primi punti del match dopo un minuto di gioco. Jesi con cinque punti in fila prende il comando nel punteggio con la Virtus che non trova più il fondo della retina e, dopo 3’, gli ospiti allungano dalla lunetta con l’ex Chieti Tiberti (2-7). Due falli consecutivi di Molinaro, uno in difesa ed uno in attacco, lo costringono alla panca e Tiberti, da sotto canestro, fa più sette. Un pallone telecomandato di Andrea Scanzi permette a Ferrari di presentarsi in lunetta ma il lungo neroverde fa 0/2. Un bomba di Michele Antelli sblocca la Virtus quando sul cronometro restano 4’ 30’’ da giocare nel primo quarto. Jesi trova ancora punti dalla linea della carità e, dopo una palla persa in attacco dai suoi, Coach De Nicolao non può che spendere il suo primo minuto di sospensione. Gli ospiti trovano ancora la via del canestro per due volte consecutive, una da oltre l’arco, e salgono a più undici (5-16). Con Padova già in bonus Jesi realizza altri due punti dalla linea della carità prima che Scanzi, dall’altra parte, si riesca a guadagnare e mandare a bersaglio due liberi importanti (7-18). Gli ultimi 2’ di gioco si aprono con un contropiede fulmineo di Antelli ma Jesi può ripresentarsi in lunetta e riportare in doppia cifra il proprio vantaggio (9-20). La Virtus chiude il primo quarto con un canestro di Corrado Bianconi che permette ai neroverdi di superare la doppia cifra, pur inseguendo di undici lunghezze (11-22).
SECONDO QUARTO
Jesi inizia il secondo quarto costringendo Bianconi a commettere due falli consecutivi e inventando poi un rocambolesco canestro in area. Dopo un paio di errori in attacco dei neroverdi, gli ospiti con una bomba e due liberi tentano l’allungo (11-29). La tripla di Federico Osellieri rianima il Palaberta che, a metà quarto, vede la Virtus, nuovamente in bonus, ancora a meno quindici (14-29). Dopo che per oltre 2’ non segna più segna più nessuno, Giacomo Cecchinato trova il fondo della retina da oltre l’arco e prova a scuotere i suoi, con Jesi che ricorre al primo time out. Un positivo Osellieri, sullo scadere dei 24’’, fa saltare il suo diretto avversario guadagnandosi e realizzando due liberi fondamentali. I neroverdi difendono compatti e, dopo una palla recuperata, Antelli spinge il contropiede finalizzato da Corrado Bianconi i cui due punti riportano lo svantaggio sotto la doppia cifra (21-29). In uscita dal secondo time out ravvicinato chiesto dagli ospiti i neroverdi continuano a stringere le maglie in difesa, recuperando un altro pallone e realizzando il meno sei in penetrazione con Michele Antelli. Jesi, dopo un’eternità, torna a segnare da oltre l’arco e il play neroverde Antelli risponde dalla lunetta con due liberi. Nell’ultimo minuto di gioco prima dell’intervallo Jesi costringe Ferrari al terzo fallo personale e, sempre dalla linea della carità, si riporta avanti in doppia cifra (25-35). Con 26’’ sul cronometro i neroverdi realizzano, con Giacomo Cecchinato, un bel canestro che consente loro di andare negli spogliatoi sotto di otto lunghezze (27-35).
TERZO QUARTO
La ripresa si apre con il canestro di Marulli e il terzo fallo personale di Molinaro. Andrea Scanzi brucia la retina dalla media distanza e serve poi a Ferrari l’assist nel pitturato per il nuovo meno sei (31-37). Alla tripla dell’ex Mestre Tommaso Rossi risponde ancora Michele Ferrari con un canestro sotto le plance ma, con dei liberi generosi, Rossi ne mette altri due e Jesi allunga nuovamente sfruttando anche un fallo tecnico comminato alla panchina neroverde (33-42). Una bomba di Michele Ferrari e l’immediata palla persa degli ospiti infiammano il Palaberta con Ferrari che aggiunge benzina con altri due punti, dopo un bel rimbalzo offensivo di Osellieri, riportando la Virtus a meno quattro (38-42). Una tripla di Marulli prova a spegnere l’entusiasmo dei neroverdi che, dopo una brutta palla persa, subiscono ancora un canestro pesante che consente a Jesi scrivere ancora il più dieci (38-48) a 2’ 23’’ dalla terza sirena. In uscita dal time out chiesto da Coach De Nicolao la Virtus perde due palloni consecutivi e Jesi fa più dodici ma un bellissimo canestro in step back di Isacco Marchet vale il 40-50 su cui si aprono gli ultimi 60’’ del quarto. L’uno su due in lunetta di Michele Ferrari è l’ultimo sussulto, da ambo le parti, prima della sirena di fine terzo quarto (41-50).
QUARTO QUARTO
Gli ultimi 10’ di fuoco iniziano con un canestro in tap-in di Lorenzo Molinaro cui segue però una bomba jesina (43-53). Giacomo Cecchinato risponde immediatamente da oltre l’arco e, nonostante la Virtus difenda con cuore, in attacco non è fortunata, andando poi a subire un’altra tripla di marca ospite. Ancora una volta è Giacomo Cecchinato a rispondere con un canestro pesante ma, sul capovolgimento di fronte, Marulli materializza altri due punti (49-58). Una penetrazione al ferro di Michele Antelli riporta i neroverdi a meno sette prima del quarto fallo personale di Bianconi. Un canestro sulla sirena dei 24’’ degli ospiti viene annullato dal potenziale gioco da tre punti di Giacomo Cecchinato che segna, subisce il fallo ma non realizza il libero aggiuntivo (53-60). A 4’ 20’’ dalla sirena finale Michele Ferrari, servito in area da Scanzi, ne appoggia altri due e, con i neroverdi che provano a fare sentire il fiato sul collo a Jesi, la panchina ospite chiama il minuto di sospensione. A una penetrazione vincente degli ospiti risponde quella di Andrea Scanzi ma Jesi a 3’ dalla fine segna da tre il più otto (57-65). I neroverdi perdono un pallone sanguinoso e la tripla di Rossi lascia 2’ 26’’ sul cronometro, rimettendo undici lunghezze di distanza (57-68). Antelli, in penetrazione, si procaccia due liberi, mandandone solo uno a referto e, dall’altra parte, Jesi si guadagna un extra possesso a rimbalzo d’attacco che porta al viaggio in lunetta che fa 58-70 a 1’ 35’’ dalla fine. Michele Antelli, ancora in penetrazione, ne realizza altri due ma l’ultimo minuto di gioco inizia con ancora un canestro di marca ospite che spegne le speranze dei neroverdi. Gli ultimi 40’’ della gara scivolano via senza sussulti e Jesi espugna il Palaberta con il punteggio finale di 61-72.
VIRTUS PADOVA 61 – GENERAL CONTRACTOR JESI 72
VIRTUS PADOVA
Ferrari 14 (5/10, 1/1), Antelli 14 (4/5, 1/3), Cecchinato 13 (2/6, 3/5), Bianconi 7 (3/5, 0/5), Scanzi 6 (2/4, 0/1), Osellieri 5 (0/2, 1/2), Marchet 2 (1/3, 0/2), Molinaro (0/1, 0/2), Guevarra (0/1), Ius (0/0, 0/1), Schiavon, Padovani
GENERAL CONTRACTOR JESI
Bruno 15 (3/5, 3/5), Rossi 14 (2/6, 2/4), Marulli 14 (3/6, 1/2), Casagrande 8 (1/5, 1/5), Valentini 8 (1/2, 2/6), Tiberti 6 (2/3, 0/0), Merletto 5 (0/0, 1/7), Varaschin 2 (0/3, 0/0), Carnevale n.e., Vita Sadi n.e.
Arbitri: Chiarugi e Mariotti
Note:
Parziali: 11-22; 27-35 (16-13); 41-50 (14-15); 61-72 (20-22)
Tiri da due:
Virtus Padova 17/37
Jesi 12/30
Tiri da tre:
Virtus Padova 6/22
Jesi 10/29
Tiri liberi:
Virtus Padova 9/15
Jesi 18/22
Rimbalzi:
Virtus Padova 37
Jesi 42
Assist:
Virtus Padova 7
Jesi 8