(Il Mattino, 12 dicembre)
«Eh sì, quest’anno la pallacanestro della città di Padova sembra stia tornando di nuovo protagonista». A sostenerlo non sono solo le classifiche che vedono Virtus Padova e Unione Basket Padova prime in vetta nei rispettivi campionati di Serie B e C Gold, ma a farlo è anche il presidente provinciale della Fip di Padova Flavio Camporese, consapevole certo di doverlo dire un po’ sottovoce perché la stagione è lunga e la scaramanzia mai troppa, ma anche con la cognizione di aver visto fin qui all’opera due ottime squadre. «Sia la Virtus che l’Unione stanno lavorando molto bene. L’Ubp sta facendo grandi cose mostrando grazie a coach Calgaro un bel basket e avendo questa settimana finalmente agganciato in vetta Murano. Mentre Virtus ormai ha raggiunto uno status e una mentalità più professionista: è bastato vedere come coach Rubini questa domenica abbia chiamato un time-out imbufalito per un paio di leggerezze anche se erano sopra di 30 punti».
Quindi due primi posti in classifica per l’Antenore Energia e per il Guerriero – seppur condivisi con altre squadre e con ancora il giro di boa della stagione regolare da fare – che creano un naturale entusiasmo: «Da presidente Fip queste posizioni di altissima classifica in B e C Gold sono un motivo di orgoglio», continua Camporese. «Stiamo parlando di due società della stessa città con tanta storia alle spalle, due grandissimi settori giovanili e un importante radicamento sul territorio».
E per questi motivi anche un’accesa rivalità tra loro: «Sì questa rivalità è sempre un tasto delicato e ha sempre una doppia faccia: da un lato certamente ci si stimola a vicenda per fare meglio degli altri, dall’altro lato però è oggettivo che ci sia una dispersione di risorse che se fossero messe insieme porterebbero a risultati maggiori. Faccio solo un esempio: il campionato nazionale Under 18 Eccellenza a cui entrambe partecipano è una competizione di alto livello, se per caso Virtus e Petrarca riuscissero in qualche modo a mettere insieme le forze anche solo a livello giovanile io sono convinto che nel giro di poco tempo a Padova arriverebbe uno scudetto nazionale. Poi so bene che è sempre facile parlare da fuori e io ho grande rispetto per la storia anche di rivalità che c’è, però un domani magari chissà cosa può succedere».
Uno sguardo poi viene dato, per quanto riguarda il basket maschile, anche fuori dalle mura della città per l’altra protagonista di C Gold: il Bam di coach Anselmi. «Il Bam all’inizio ha avuto qualche momento di difficoltà dato anche dall’inesperienza e dal salto di categoria ancora da assorbire, ora però che si stanno ambientando stanno arrivando anche i risultati per arrivare alla salvezza: il progetto societario sta crescendo con calma e le soddisfazioni arriveranno. In C Silver sta facendo bene anche il Roncaglia, mentre speriamo invece che il Limena possa riprendersi da questo momento difficile».
Luca Perin