(Il Mattino)
E che derby sia, allora. Stasera, ore 20.30, alla Kioene Arena, Virtus Padova e Vicenza si ritrovano di fronte in una sfida spartiacque, che assume una certa valenza anche alla luce della classifica per non perdere contatto con le primissime posizioni. Entrambe le squadre sono appaiate a quota 6 punti, entrambe provengono da due sconfitte, anche se dalle proporzioni decisamente diverse. Non sono invece differenti le prospettive sul quinto derby, che le due formazioni si apprestano a disputare in Serie B con un bilancio complessivo di perfetta parità (2-2). In pre-campionato al Memorial De Nicolao fu la squadra di Daniele Rubini a prevalere di misura dopo una gara tirata (73-77). Il copione potrebbe ripresentarsi oggi. Vicenza si affiderà a un quintetto in cui Daniele Demartini, Andrea Campiello e i due oriundi argentini Diego Corral e Ariel Svoboda raggiungono almeno i 30′ di impiego medio e dove è soprattutto la batteria di esterni a fatturare. Il miglior marcatore è proprio Corral, che sta viaggiando a 16.6 punti di media. Analizzando il derby secondo questa chiave di lettura, le panchine avranno un loro peso specifico. Dopo lo stop di Crema, contro un’avversaria in stato di grazia al tiro dalla distanza, Rubini ha invocato non a caso l’apporto di tutti i suoi giocatori. Se riuscirà a ottenerlo, la Virtus ha buone probabilità di rispettare il piano gara facendo leva sulla freschezza dei suoi giovani.