(Il Mattino)
La Virtus Padova vara la linea (nero)verde. Cresce il nucleo di “golden boys” – per dirla sempre con le parole del dirigente Roberto Rugo – nel roster virtussino: dopo Lorenzo De Zardo, la società di via dei Tadi pesca un altro jolly dal mercato di Serie B, firmando Edoardo Maresca. Nato a Desenzano del Garda nel 1998, è un lungo (201 centimetri) di formazione cestistica veronese. La Virtus lo ha prelevato da Piacenza, dov’era approdato la scorsa estate.Figlio d’arte, Maresca ha iniziato a giocare tra le file dell’Arilica Peschiera meritando la chiamata delle selezioni regionali. Nel 2015 è passato alla Pallacanestro Cantù, con cui ha disputato i campionati Under 18 Elite e Under 20 Eccellenza, laureandosi nel 2016 campione d’Italia nella massima categoria giovanile. L’anno passato ha riconquistato le Finali Nazionali Under 20, maturando anche la prima esperienza tra i “grandi” all’Abc Cantù in C Silver.Come il “millennial” virtussino Miaschi, Maresca ha già debuttato in A/1 con la stessa Cantù, collezionando tre presenze nella squadra allenata da Carlo Recalcati. Chiuso dalla profondità della panchina piacentina, arriva in neroverde per sostituire l’infortunato Marco Lazzaro dopo che qualche settimana fa aveva preso quota l’ipotesi di una trattativa. «Maresca era già nei nostri radar», confessa Rugo. «Avevo cercato di portarlo a Verona, quando ancora ero alla Scaligera. Devo dire che l’amicizia con la famiglia ha agevolato l’operazione. Ha caratteristiche diverse rispetto a Lazzaro, ma siamo convinti di aver preso un altro ragazzo che ha tanto da dimostrare. Ci piace molto l’idea di giovani, che abbiano “fame”. Ora non ci resta che aspettare fiduciosi il rientro di Canelo».