Spinea, 09.12.2024 – Quando il Presidente ordina la squadra non discute, e così, come gli anziani davanti all’ambulatorio del medico alle 6.30 di mattina, ci ritroviamo in palestra a Spinea un’ora abbondante prima dell’inizio della partita a seguire l’allenamento dei giovanissimi concittadini di Federica Pellegrini. L’atmosfera è tranquilla, abbiamo battuto MBS due volte lo scorso anno, e loro sono ancora a zero punti. E però… alla fine vinceremo, si, ma porteremo a casa feriti: nel corpo per contatti di gioco, nello spirito per colpi autoinflitti: MBS Spinea 43 – Irriducibili 57.
PRIMO E SECONDO QUARTO
Nella piccola palestra dal bellissimo nome di Graspo d’Uva un placido Coach Ghinato valuta la formazione iniziale, assenti oltre ai già noti infortunati anche Pava (Pavanello), scavigliato in allenamento e Max (Franz), latitante, ci presentiamo comunque con una buona compagine, debutto stagionale di Majeta (Chiminazzo).
Dopo la consueta distribuzione di caramelle del nostro amato Presidente, gioioso nel rivedere il grande Lupin (Barollo) in campo, la partita inizia. Non prima però di un ultimo breve discorso del Team tecnico, che chiarisce di non volere che la squadra si adatti alla velocità e al gioco avversario, ma che si esprima con la consueta intensità e che giochi come sa fare. L’inizio sembra promettente, in effetti ci muoviamo veloci in attacco e difendiamo senza lasciare respiro a MBS. Fede (Piron) messo in quintetto non tradisce la fiducia del Coach e mette subito due deliziosi punti. Ma in breve ci accorgiamo che qualcosa non gira come dovrebbe, siamo affrettati, concitati, nervosi. Costruiamo moltissime occasioni da tiri facili o appoggi da sotto ma sbagliamo quasi sempre. Ci portiamo un po’ in vantaggio con Zorro (Zuccon) e Teddy (Fugolo), ma Spinea capisce che se la possono giocare e dopo un nostro lungo momento senza segnare iniziano a metterne e si fanno sotto. Coach Ghinato butta in mischia Lucky (Pellegrino) che ne piazza due e sfodera l’arma letale José (Sequera) che ne mette quattro di seguito. Dopo molti tentativi si sblocca Lupin, ma sarà testa a testa per tutto il primo quarto che chiudiamo con Gio (Carli) davanti, sul 13-16.
Il secondo periodo grazie a due triple di Cris (Cadoni) e José, li stacchiamo. Ma siamo comunque nervosi, gli arbitri lasciano giocare (e colpire) magnanimamente, ne fanno le spese Pippo (Martin) e Gio. Noi reagiamo con durezza e così un fallo di Cris, giudicato antisportivo (che sarà mai, una mannaia da dietro?) accende gli animi. Coach Ghinato si inalbera e finisce col litigare… con K (Kravina)!, che cerca di rabbonirlo con troppa veemenza. AirSteph si siede in panca ingrugnito e impreca contro tutti quelli che cercano di parlargli. Ma lo screzio avrà un effetto inaspettato perché K da quel momento si indiavola e corre ovunque, mettendo anche due triple di seguito (!) fra i canestri di Zorro e Teddy. Una strana idea si fa strada nella mente del Coach… andiamo al riposo 24-32. Abbiamo ripreso fiato.
TERZO E QUARTO QUARTO
Il terzo quarto finalmente cominciamo a scioglierci un po’, approfittiamo anche di un loro momento di stanchezza e i tiri cominciano ad entrare: Teddy, Sector (Sartore), un notevole Fede da 4 punti ed il solito José (il quale anche in questa partita mostrerà il suo fair play da vero Hidalgo venezuelano), oltre ad una difesa attenta e precisa di cui sottolineiamo l’importanza di Majeta (Chiminazzo), ci portano avanti fino al +18 che rasserena gli animi. K piazza un libero, così fa Cris e finiamo con un ritrovato Lupin (che ruba palloni come solo il suo nome spiega) sul 32-48.
L’ultimo quarto molliamo un po’ di intensità, ma controlliamo il punteggio tenendoli sempre distanti. Si alternano a segnare Lupin e Cris e concludiamo lasciandogli vincere il quarto di due, ma avanti di 14. Finale di partita 43-57.
Siamo a 4 vinte e zero perse, i più forti ed affamati festeggiano con la benedizione di Fede in tana al Pub Berlino, siamo nuovamente andati quasi tutti a referto… ma cosa ci ha reso difficile la prima metà di partita? Rientravamo dopo due turni, per l’interruzione dovuta alla possibilità di recarci a vedere e sentire dal vivo uno dei nostri miti di sempre: il grande Sergio Tavcar, cugino del nostro Jimi (Taucer, del quale peraltro in pizzeria, in finale di serata, ci ha raccontato qualche particolare della sua infanzia che spiega alcune cose)… Che posticipare una partita abbia influito sulla concentrazione? Che si cominci a sentire la pressione dell’essere primi? Che tra la lunga preparazione e l’inizio di campionato si possa già essere un po’ stanchi? Tutti argomenti che il nostro Coach Ghinato, assieme al suo fido ArchAssistente, vagliano in prossimità della lunga pausa natalizia. Prima però c’è un ultimo appuntamento lunedì a Rubano contro Team 78, altra squadra di Spinea, terza in classifica. Serata importante, in cui dopo la fine della contesa ci faremo gli auguri godendo dell’incredibile regalo del nostro amato Samurai Enzo, che ci preparerà deliziose bontà. Un ultimo sforzo, Irriducibili!
MBS – IRRIDUCIBILI 43-57
Parziali: 13-16; 11-16 (24-32); 8-16 (32-48); 11-9 (43-57)
TABELLINI
Sequera 11, Cadoni 9, Barollo 8, Kravina 7, Fugolo 6, Piron 6, Zuccon 4, Sartore 2, Carli 2, Pellegrino 2.
All. Stefano Ghinato
1° ass. Fabrizio Origani
Presidente: il Presidente