Dese, 14.02.2025 – La disponibilità di trovare 12 giocatori, più 3 dello staff e per giunta 2 supporter (e che supporter… K e Zorro!) giunti fino a Dese, proprio la sera di San Valentino, è una cosa che dà da pensare al Presidente: dedizione alla causa o la nostra cara Mission è ormai un lontano ricordo? Fatto sta che ci ritroviamo alla palestra Mameli contro Jurassic Team con tanta voglia di giocare, talmente tanta che l’abbiamo fatta durare 50 minuti, questa partita, ma alla fine l’abbiamo portata a casa. E sono 9.
Jurassic Team 64 – Irriducibili 67.
PRIMO E SECONDO QUARTO
Turnover obbligato per gli Irriducibili, in vista dell’impegno ravvicinato di lunedì 17 contro Team 78 e dell’imminenza della seconda fase del campionato. A parte Esso (Canesso) e Hilti (Castellan) ritroviamo una formazione da scorsa annata, quasi sperimentale per questa stagione. Certo, la partita non è fondamentale per il nostro calendario, va detto, ma quest’anno la fame di vincere non si sazia mai, e vogliamo tornare da Dese con un bel 9 in pagella. Coach Ghinato mette in campo un quintetto di veterani con Cris (Cadoni), Capitan Pag (Pagliani), Sector (Sartore), Pava (Pavanello) e Teddy (Fugolo).
La gara inizia con un ritmo tranquillo, lasciamo abbastanza giocare, la mira non è proprio perfetta e quindi procediamo punto a punto, appaiati, lasciando solo trasparire a tratti la qualità del nostro gioco. Capitan Pag, solo alla terza partita dal rientro, sembra già tornato quello di sempre: una capacità di recupero clamorosa. Dopo un canestro di Sec ne mette due che sembrano facili facili, fatti da lui. Poi Teddy, poi Pava, poi il subentrato Pippo (Martin), altro veterano intramontabile che imita il Capitano mettendo 4 punti di seguito. Non giochiamo male, ma siamo un po’ meno intensi in difesa e diamo loro modo di starci attaccati. Il primo quarto finisce 13-14. Siamo lì.
Formazione diversa ma copione simile, il secondo quarto si conferma quest’anno essere il nostro preferito, perché maciniamo gioco e con continui passaggi tesi e cambiamenti veloci di fronte mettiamo in difficoltà la loro zona. Entrano Fede (Piron), Hilti, Esso, il giovane Lele (Simionato), Tommy (Varotto) e perfino Majeta (Chiminazzo). Essendo formazioni ogni volta inedite, con giocatori che hanno avuto poche possibilità di essere in campo quest’anno e di giocare insieme, alterniamo momenti buoni e meno buoni in sequenza simile a un’onda sinusoidale. Li stacchiamo leggermente, ci riprendono, poi li stacchiamo di nuovo… Alla fine in un quarto dove realizzativamente si mettono in luce Teddy, Fede, Esso, e soprattutto Pag e Sec con 5 e 8 punti rispettivamente, andiamo all’intervallo felici di aver messo 7 punti fra noi e loro, 25-32.
TERZO E QUARTO QUARTO
Ed ecco il solito tonfo: non importa chi gioca, il terzo quarto resta sempre un oscuro mistero. Cosa ci succede, o cosa succede ai nostri avversari? Sembra veramente una maledizione, perché non è solo un calo di ritmo, di fluidità di gioco, di realizzazioni da parte nostra, ma nel contempo accade che gli altri si trasformino in macchine da canestri e mettano dentro tiri incredibili, di tabella presi senza guardare, triple mai viste, contropiedi malfermi che si concludono sempre a canestro. Chiamano addirittura schemi, tipo “due pernod!” (o almeno io ho capito così) oppure “corna!”, che detto da un gruppo di uomini le cui donne la sera di San Valentino sono altrove… mah! Ci guardiamo in faccia, e meditiamo. Fatto sta che piazziamo un solo canestro su azione grazie ad un Esso che trottola per il campo come un diavolo della Tasmania, e con altri 4 punti su liberi di Sec e Teddy ci bastonano 19 a 6 e chiudono il quarto avanti 44-38.
Fine degli esperimenti. Coach Ghinato rimette dentro il quintetto iniziale con l’intenzione di recuperare in fretta i 6 punti di disavanzo… e poi vedremo. Sarà che quest’anno mentalmente siamo su tutto un altro pianeta, sarà che anche loro pagano un po’ lo sforzo del terzo, ma li recuperiamo sul serio, due triple di Cris e una di Pag, intervallati da Teddy e Pava ci riportano rapidamente sopra di uno. Ma è battaglia vera, non ci lasciano scappare, sono sempre lì, ci credono: già fuori dalle possibilità di seconda fase vogliono togliersi la soddisfazione di battere i primi in classifica. Sono veementi, menano, litigano con l’arbitro e prendono tecnici e antisportivi dei quali approfittiamo senza vergogna. Il Coach non se la sente di turbare un equilibrio in campo che appare fragile, col rischio di subire un parziale che potremmo non recuperare, e non tocca la formazione. Si arriva così, in un dialogo ai punti che contempla solo Cris e Pag ( 9 e 8 punti rispettivamente!), con molti tiri liberi che entrano a singhiozzo e con una discreta stanchezza, agli ultimi 15 secondi con noi sopra di 3. Qui succede che gli consentiamo di provare a segnare la tripla per restare vivi almeno tre volte. L’ultima riesce, a 3 secondi dalla fine: 58-58. Si va all’overtime.
TEMPI SUPPLEMENTARI
Al via del primo supplementare ancora Coach Ghinato non se la sente di modificare l’assetto. I nostri combattono, ma è una gara a chi si sta esaurendo di più. Finiamo nuovamente in parità. Al secondo Capitan Pag alza bandiera bianca dopo aver messo altri 5 punti di un’incredibile partita da 22, rimettiamo Esso che sembra il più intenso fisicamente e grazie agli eroici e incrollabili Irriducibili Teddy, Pava, Sec e su tutti Cris, che hanno giocato una marea di minuti di cui gli ultimi 20 di fila, e sempre a uomo (!), con gli ultimi 3 tiri liberi finalmente si arrendono e portiamo a casa un’incredibile partita sul 64-67 finale.
Non molto altro da aggiungere, è una stagione in cui mettiamo una partita straordinaria dietro l’altra, 9 vittorie e zero sconfitte, tutti e 12 i giocatori hanno visto il campo, purtroppo alcuni giocando meno, ma come dicevamo quast’anno non ci stiamo proprio a perdere, e le scelte sono fatte solo ed esclusivamente a questo scopo. Ma siamo tutti Irriducibili, e tutti capiamo l’importanza anche di un solo minuto di energia dato per questo gruppo. Così al nostro amato Pub Berlino, sotto agli occhi benevoli del Presidente e con un Capitano munifico e generoso la squadra si ritrova col sorriso e la consapevolezza di stare facendo qualcosa di straordinario. Team 78, ne parliamo lunedì a Rubano.
JURASSIC TEAM – IRRIDUCIBILI 64-67
Parziali: 13-14; 12-18 (25-32); 19-6 (44-38); 14-20 (58-58); Dopo 2 T.S. 6-9 (64-67)
IRRIDUCIBILI
Tabellini
Pagliani 22, Cadoni 11, Sartore 10, Fugolo 10, Canesso 4, Martin 4, Pavanello 4, Piron 2.
All. Stefano Ghinato
1° ass. Fabrizio Origani
Presidente: il Presidente