Mirano, 28.03.2025 – In una sera piovosa di fine marzo la prima vittoria in quel di Mirano è… riuscire ad arrivare in palestra, imboccando due strade contromano e una rotonda a rovescio, tanto che viene da pensare che il soave Adriano Martignon la sera della partita giri i cartelli apposta per mettere in difficoltà le squadre avversarie. Una palestra che l’anno scorso ha visto il Presidente abbracciare il coach pro-tempore Power Casella a partita in corso mentre lo squalificato Coach Ghinato dall’altra parte del campo si sbracciava furente per dare indicazioni. Una palestra che ci ha visti perdenti negli ultimi 3 anni. Una palestra che non amiamo, ma che da ieri sera ci è un po’ meno indigesta: Game Over Mirano 48 – Irriducibili 50.
PRIMO E SECONDO QUARTO
Nonostante le difficoltà logistiche e le molte assenze, alcune dell’ultimo minuto, gli Irriducibili riescono a mettere insieme 11 giocatori e si presentano, meno sicuri di quanto si sperasse, al riscaldamento in campo. La buona notizia è che il Presidente, in ripresa di salute, è con noi assieme alle sue caramelle. Sfatare un tabù non è cosa facile, le partite contro Game Over sono sempre state travagliate e dai finali rocamboleschi. Forse la rassegnazione a dover vedersi ripetere incredibili episodi sfavorevoli ci trasmette una strana serenità, direi un fatalismo bonario, che smorza la tensione in un riscaldamento tranquillo, compassato. La stessa rassegnazione nei volti si perpetua al temuto momento della frase di Coach Ghinato che arriva, come gli elefanti che valicano le Alpi, qualche istante prima del fischio d’inizio: “L’animo preferisce la vittoria alla pace”. E allora che battaglia sia.
Davanti ad un manipolo di tifosi incredibilmente giovane e competente il quintetto con Lollo (Gui), Sector (Sartore), Lucky (Pellegrino), José (Sequera) e Teddy (Fugolo) apre le danze. Dopo un po’ di schermaglie e i loro primi due punti, un canestro da antologia (+ fallo) di Lollo potrebbe essere un buon auspicio. Ci portiamo sopra, e grazie a Teddy e José stiamo sempre un pelo avanti a loro. I ferri un po’ rigidi non facilitano i tiri da fuori, soprattutto le triple, ma un arbitraggio mooolto fiscale favorisce i tentativi uno contro uno e i giochi sotto, dandoci molteplici occasioni di andare in lunetta, che noi per rispetto dello spettacolo non concretizziamo. Gli avvicendamenti funzionano, Capitan Pag (Pagliani), Cris (Cadoni) e Gio (Carli) ci portano a chiudere il primo quarto avanti 12-14.
Il secondo quarto la musica non cambia: partita punto a punto interrotta costantemente da fischi più o meno comprensibili. Il fallo tecnico per proteste sul conteggio degli 8 secondi al nostro condottiero Coach Ghinato è sembrato troppo severo (non è colpa sua se sa contare solo fino a 5). Stessa cosa per l’antisportivo a Lucky. Serata travagliata per Pag che prende due falli in un minuto, e soprattutto per José che dovrà giocare una partita a singhiozzo, faticando a trovare il ritmo (però alla fine 8 punti e 8 rimbalzi).
Invece ottime cose da Majeta (Chiminazzo) che chiamato a dare respiro a Teddy tira fuori una grinta tenace sui rimbalzi e metterà poi nel terzo un canestro delizioso dalla media. Il referto del nostro secondo quarto è emblematico: su 11 punti 7 vengono dalla lunetta (Sek realizza 7 punti di cui 5 su liberi!). Questo aumenta la tensione fra noi e Game Over, i contatti diventano nervosi, qualche commento di troppo porta ad un doppio tecnico (ed espulsione) al loro n. 12. Ringraziamo e andiamo al riposo 22-25.
TERZO E QUARTO QUARTO
Il terzo quarto dovrebbe essere un altro auspicio positivo, perché invece di andare in crisi continuiamo con tenacia e abnegazione la battaglia di logoramento contro avversari e arbitri. Dopo un bel canestro di Teddy li cacciamo indietro con l’unica tripla della partita da parte di Lollo. Pava (Pavanello), solito combattente, dopo aver rimediato un inspiegabile fallo tecnico, realizza 2 liberi preziosi, Sek reagisce alle provocazioni del secondo quarto e butta dentro un agonismo furibondo in penetrazione. José rientra in panca quasi subito col terzo fallo, ma una difesa incrollabile, con un monumentale Lucky, ci consente di rosicchiare qualche punticino e finire il terzo sul 34-39.
L’ultimo quarto le cose si complicano: loro si fanno sotto, noi andiamo un po’ in crisi da nervi e stanchezza. Gli arbitri hanno deciso di voler essere assoluti protagonisti della serata, con il capolavoro del fallo tecnico al nostro Cris, che non aveva aperto bocca: la motivazione “avevi uno sguardo minaccioso” è destinata a divenire nuovo paradigma in questi tempi di accentuata sensibilità. Fatto sta che ci raggiungono a circa 5 minuti dalla fine sul 43 pari e da lì sarà battaglia fino all’ultimo secondo, con Capitan Pag che è costretto ad uscire per stiramento al polpaccio, José dopo un canestro prezioso come l’oro va fuori per 5 falli, e a parte il canestro iniziale di Teddy restiamo tutto il quarto aggrappati a Lollo e alle sue scorribande, che lo portano in lunetta più e più volte, con realizzazioni dei liberi difficili, sofferenti. Infine Lucky realizza l’ultimo canestro, e sul più due per noi, a coronamento di una splendida partita, impedisce a Serena di piazzare la solita beffa allo scadere, regalandoci la tanto agognata vittoria. Finale 48-50.
E’ stata una vittoria corale, l’apporto di tutti i giocatori è stato fondamentale, compreso il grande Nick (Munerati), che chiamato all’ultimo non ha visto il campo ma ha continuato incessantemente a spingere dalla panca la squadra fino alla fine. Ogni Irriducibile è indispensabile. Mentre si tornava a casa imboccando l’uscita dal parcheggio (in contromano), il Presidente, seduto sul sedile del passeggero, sospirava un “Finalmente…” dal sapore dolce, che dava pace temporaneamente alla gastrite di cui sta faticosamente cercando di liberarsi. Uno degli obiettivi di stagione, battere Mirano, è arrivato. Ora, senza il tempo di respirare, lunedì si riparte per portarci al meglio al secondo obiettivo: le semifinali. Gazzera, vi aspettiamo a Rubano.
GAME OVER – IRRIDUCIBILI 48-50
Parziali: 12-14; 10-11 (22-25); 12-14 (34-39); 14-11 (48-50)
IRRIDUCIBILI
Tabellini
Gui 13, Sartore 10, Sequera 8, Fugolo 6, Pagliani 3, Cadoni 2, Carli 2, Chiminazzo 2, Pavanello 2, Pellegrino 2.
All. Stefano Ghinato
1° ass. Fabrizio Origani
Presidente: il Presidente