Insegue tutta la partita, può costruire l’ultimo tiro per vincere ma Stojkov, il migliore tra i virtussini, lo sbaglia a 2″ dalla sirena.
Broetto Virtus Padova – Reggio Emilia 64 – 65
Broetto Virtus Padova: Stojkov 16 (3/4, 3/6, 1/1), Ferrara (0/1, 0/2, 0/0), Canelo 13 (4/8, 1/2, 2/3), Crosato 7 (2/3, 1/7, 0/2), Nobile (0/4, 0/0, 0/0), Salvato (0/0, 0/2, 0/0), Schiavon 11 (3/3, 1/4, 2/2), Lazzaro 17 (5/6, 1/1, 4/6), Cusinato e Pavan n.e. All. Friso. Ass. Primon e Pomes.
Tiri da 2: 17/29 (59%) – Tiri da 3: 7/24 (29%) – Tiri liberi: 9/14 (64%) – Rimbalzi: 33 (7+26, Lazzaro 9) – Assist: 8 (Canelo, Stojkov, Crosato 2).
Reggio Emilia: Bertolini 21 (2/7, 4/5, 5/5), Farioli 13 (4/7, 1/1, 2/4), Malagutti 12 (4/9, 1/5, 1/1), Chiappelli 9 (3/6, 1/4, 0/0), Germani 7 (3/7, 0/2, 1/1), Astolfi 3 (0/1, 1/3, 0/0), Veccia (0/0, 0/0, 0/0), Gurini (0/0, 0/0, 0/0), Ferrari e Verbitchi n.e. All. Tinti. Ass. Rainieri.
Tiri da 2: 16/37 (43%) – Tiri da 3: 8/20 (40%) – Tiri liberi: 9/11 (82%) – Rimbalzi: 30 (6+24, Chiappelli 8) – Assist: 12 (Malagutti, Chiappelli 4.
Parziali: 15-17, 19-21 (34-38), 9-10 (43-48), 21-17 (64-65)
La Broetto perde la sua terza partita casalinga consecutiva (7 sconfitte nelle ultime 8 partite), complica terribilmente la corsa verso i playoff e con l’aria che tira inizia anche a guardarsi indietro.
I virtussini hanno comandato per i primi 4’35” poi hanno sempre inseguito, a distanza ravvicinata nel primo periodo, massimo svantaggio il -6 (6-12) a 3′ dalla sirena, concludendo dietro di 2 (15-17).
Nel secondo quarto per due volte i neroverdi sono riusciti a mettere il naso avanti, la prima con un azione da 3 punti di Canelo che illude (20-19 a 12’19”) perchè la replica di Bertolini è tremenda: una bomba, due liberi e un’altra bomba con cui Reggio costruisce il primo strappo dell’incontro (20-29 dopo 3’53”). La partita è combattuta, capitan Crosato non ci sta, si spende come un satanasso in difesa mentre Stojkov e Canelo colpiscono in attacco, e in 5′ la Broetto passa di nuovo al comando (32-31). Il tempo sembra chiudersi con le due squadre ancora agganciate grazie alla conclusione di Stojkov a 5″ dalla sirena (34-35), invece c’è giusto il tempo per la preghiera di Bartolini che ricevuta palla dalla rimessa lancia il colpo di mortaio da canestro a canestro consentendo a Reggio di rientrare negli spogliatoi con 4 punti di vantaggio (34-38).
Il terzo quarto lo conduce sempre la squadra di coach Tinti, il margine non raggiunge mai la doppia cifra, ma la Broetto fatica moltissimo a costruire il gioco e non sembra avere la forza per imprimere un cambio di ritmo alla sua partita.
Alla metà dell’ultimo quarto l’uscita per crampi di Canelo e i 10 punti da recuperare (53-63) sembrano chiudere l’incontro, invece inaspettato c’è lo scatto di orgoglio, la Broetto comincia a mordere in difesa, a 4′ dalla fine Lazzaro infila un missile per il 56 a 63, un’altra bomba di Schiavon riapre la sfida (61-65 a 1’20”), poi Stojkov dimostra il suo grande carattere e con una terza conclusione dalla lunga che riaccende un Palarubano fino ad allora tenuto sveglio solo dal continuo incitamento di Andrea Ramboso Righi dalla console. Il risultato è 64-65 e mancano 47″, c’è il tempo per completare la rimonta. L’attacco di Reggio, che paga le rotazioni limitate a 7 giocatori ed è in evidente debito di ossigeno, perde la palla lasciando alla Broetto 14″ di gioco e un time-out per costruire il canestro della vittoria. La responsabilità la prende l’uomo giusto ma purtroppo il tiro di Stojkov non entra, il rimbalzo è di Lazzaro ma non c’è più il tempo per ritentarci.
Domenica la Broetto affronterà Alto Sebino, squadra in grande stato di forma che sta cercando disperatamente di uscire dalla zona play-out. Sarà un’altra partita difficilissima come tutte le prossime quattro: soprattutto in questa fase della stagione per vincere non basta il talento, bisogna avere più “cuore” degli avversari.