(Il Mattino)
Rischia il tracollo sul campo dell’Alto Sebino: sul -15 però
scatta la remuntada. E arriva una vittoria fondamentale per l’ottava posizione
scatta la remuntada. E arriva una vittoria fondamentale per l’ottava posizione
La Broetto esce dalla spirale negativa delle cinque sconfitte consecutive, rifilando un bel pesce d’aprile, dopo aver rischiato a sua volta di subire lo scherzetto da parte dell’Alto Sebino. Dal -15 d’inizio ultimo quarto, la Virtus è infatti riuscita a completare quella rimonta che mercoledì scorso aveva soltanto sfiorato con Reggio Emilia. È chiaro che con questa vittoria i giochi per i playoff restano aperti per i neroverdi, che dovranno cercare a tutti i costi di vincere i confronti diretti con Milano e Desio. Ieri sera, coach Friso ha potuto schierare sia Canelo, la cui presenza era messa in discussione dalla schiena dolorante, sia il capitano “Croce” Crosato, graziato da una squalifica commutata in multa. A differenza di tre giorni fa con Reggio, la Virtus ha segnato soltanto tirando dall’arco nel primo periodo: le mani calde a lunga gittata sono quelle di Stojkov (6) e Schiavon (9), che stampano 15 dei 17 punti di squadra (16-17). Alto Sebino invece si aggrappa a Centanni e fa bene, perché il capocannoniere del girone è un pericolo costante per la difesa padovana (23-21). La Virtus continua a sparare dal perimetro come se non ci fosse un domani (23-24), ma inizia anche a trovare qualche canestro da Lazzaro e Canelo (25-30). Nel gioco interno i lombardi hanno nel figliol prodigo Squeo uno dei loro punti di forza: è proprio una giocata da tre punti del centrone di casa a impattare alla fine del primo tempo (32-32).
Al rientro in campo il primo strappo significativo di una gara punto a punto lo produce ancora Squeo (49-40). Stojkov tenta di ricucire ancora con la conclusione pesante (52-46), ma qualcosa si è rotto negli ingranaggi neroverdi: alla fine del terzo quarto, l’italo-argentino Bergamin porta per la prima volta avanti i suoi in doppia cifra (56-46). Al via dell’ultimo parziale, un minibreak di Belloni spinge i locali fino a +15 (63-48). La Broetto è alle corde, ma rifiata sulla schiacciata di Nobile (63-53). Un gioco da quattro punti di Salvato e poi Lazzaro e Nobile chiudono un controparziale di 3-10 rimettendola in pista (66-63). Con una bomba, Lazzaro fissa la parità a quota 69 e nell’ultimo minuto sorpassa dalla linea della carità (71-72). I neroverdi hanno ancora qualche fallo da spendere, Sebino no. A 14” dallo scadere Centanni forza da tre senza cogliere il bersaglio. I padroni di casa fermano il cronometro spedendo in lunetta Stojkov (71-74). Dopo il timeout, però, perdono palla e Canelo fa 1/2 al tiro da fermo (71-75). Quel che basta per portare a casa i due punti e interrompere l’astinenza.