ReKico Faenza – Broetto Virtus Padova 71-60
Noostante la sconfitta la Broetto conserva il settimo posto e pensa alla partita di domenica prossima a San Vendemiano
ReKico Faenza: Perin 7 (2/4, 1/5, 0/0), Pini 6 (0/2, 2/2), Iattoni 11 (4/5, 1/1, 0/0), Donadoni 4 (0/5, 0/0, 4/4), Casadei 25 (5/7, 3/5, 6/6), Maccaferri 7 (3/3, 0/0, 1/2), Boero 4 (1/2, 0/2, 2/2), Benedetti 2 (1/1, 0/0, 0/0), Silimbani 5 (0/1, 1/4, 2/2), Di Coste (0/0, 0/0, 0/0). All. Regazzi. Ass. Belosi e Agresti.
Tiri da 2: 16/30 (53%) – Tiri da 3: 8/19 (42%) – Tiri liberi: 15/16 (94%) – Rimbalzi: 22 4+18 (Casadei 9) – Assist: 10 (Maccaferri 6).
Broetto Virtus Padova: Ferrara 5 (1/2, 1/4, 0/0), Canelo 6 (1/2, 0/1, 4/6), Schiavon 4 (0/1, 1/2, 1/4), Crosato 13 (3/4, 2/3, 1/3), Nobile 5 (2/7, 0/1, 1/2), Stojkov 8 (1/2, 2/6, 0/0), Salvato 5 (1/1, 1/2, 0/0), Lazzaro 14 (3/3, 1/2, 5/7), Cusinato e Clark n.e. All. Friso. Ass. Primon e Pomes.
Tiri da 2: 12/22 (55%) – Tiri da 3: 8/21 (38%) – Tiri liberi: 12/19 (63%) – Rimbalzi: 27 (6+21, Crosato 9) – Assist: 9 (Nobile 3).
Parziali: 23-18, 8-14 (31-32), 16-15 (47-47), 24-13 (71-60)
Una bomba di Casadei dopo 8” assegna il primo vantaggio a Faenza ed è il preludio di una seratona che per l’esperto lungo faentino si chiuderà con una standing ovation finale. La Broetto non riesce a costruire, ancora Casadei, poi Iattoni e dopo 1’17” la squadra di casa è 7 a 0. Crosato lotta e cerca di prendersi la squadra sulle spalle, dopo 4’ entra anche Lazzaro ma i problemi offensivi della Broetto non si risolvono, la difesa avversaria toglie il respiro e impedisce ai neroverdi di trovare canestri facili. Così ad 1’ dalla prima sirena la Broetto ha segnato la miseria di 10 punti e grazie alle bombe di Silimbani e Pini la Rekico tocca il +11, massimo margine del primo tempo (21-10). Fortuna che negli ultimi 60” Faenza perde lucidità e con 5 punti di Lazzaro e una tripla di Stojkov il parziale viene dimezzato (23-18).
Il secondo quarto è una lotta all’arma bianca con i virtussini che riescono ad aprire il campo grazie alle conclusioni da fuori di Salvato, Stojkov e Crosato e rimettono le mani sulla partita rientrando negli spogliatoi con un punto di vantaggio (31-32) e la fiducia ritrovata.
Nel terzo quarto si vede la Broetto migliore, la terapia impostata da coach Friso è quella conosciuta, difesa forte e gioco in velocità. Così la partita cambia completamente registro e la Broetto lievita. Alla metà del quarto il risultato è di 35-42, dopo 6’42” una bomba di Salvato sembra dare la svolta alla partita (35-46) con i padroni di casa incapaci di reagire e sterilizzati in attacco, capaci di segnare solo 4 punti. Invece è proprio questo il momento in cui, inspiegabilmente, la partita cambia di nuovo trama. I virtussini pagano a caro prezzo un paio di leziosita, calano l’intensità difesa e Faenza rinasce spinta dal folletto Maccaferri che si diverte a dribblare i piccoli in neroverde. Il 47 pari con cui si chiude il tempo preoccupa perché adesso sono i padroni di casa a crederci di più e Padova è anche falcidiata dai falli.
Ancora Casadei da il via alle danze con un gancio a cui controbatte Ferrara, poi alla tripla di Perin replica Crosato (52-51). Casadei e Iattoni bombardano e Crosato è l’ultimo a rispondere per le rime (60-57 a 5’34” dalla fine). Dopo aver perso Salvato anche Canelo esce per 5 falli e l’entusiasmo dei padroni di casa diventa incontenibile, con Casadei letteralmente infermabile. A 4’30” c’è il -7 (64-57), a 2’30” Casadei segna il -9 (66-57), a 55” sempre Casadei (25 punti con 5/7 da 2, 3/5 da 3, 6/6 ai liberi, 2+7 rimbalzi, 8 falli subiti) infila la bomba del -12 (69 a 57) e chiude la partita.
Domenica la Broetto va a San Vendemiano. La squadra trevigiana è la bestia nera dei virtussini e a lei è associato il peggior incubo della stagione, quella sconfitta arrivata con un tiro sulla sirena di Muner a completare una rimonta che era partita dal -27 della fine del primo tempo. Non potrà essere una partita qualsiasi, tutti i supporter si aspettano una prova di carattere che riscatti quella disonorevole sconfitta .