Domenica alle 18.00 la Broetto torna alla Kioene. Ospite il Basket Iseo, sorpresa della prima giornata.
Dopo il bell’esordio di Cagliari la Broetto torna a giocare alla Kioene Arena, da dove manca da gara 2 dei quarti play-off contro Udine, per vedersela con un’altra neopromossa, il Basket Iseo. I lombardi sono risaliti in serie B quest’estate superando Vigevano nei play-off della C Gold lombarda e ritrovando la categoria che avevano abbandonato 5 anni or sono per problemi economici.
Mentre la partita con il Sestu era piena di insidie perché i sardi erano una squadra completamente sconosciuta e nel precampionato non aveva affrontato avversari che consentissero di parametrarne il valore, per Iseo la prima giornata è stata sufficiente per dire che non si tratta di una Cenerentola. Contro la big Bergamo, squadra che ha come unico obiettivo la serie A, i ragazzi della Franciacorta hanno chiuso il primo quarto avanti di 2 e hanno lottato corpo a corpo per tutta la partita perdendo di 6 il secondo, pareggiando il terzo e perdendo di 4 L’ultimo.
Se la partita d’esordio non può rendere Iseo una candidata ai play-off e per la squadra giallo-blu l’obiettivo stagionale resta la conferma nella categoria, bisogna riconoscere che coach Mazzoli ha un bel gruppo di giocatori nonostante l’unico con curriculum è Acquaviva, uno dei primi italiani a cimentarsi nella NCAA quando, nel 2000, era appena uscito dalle giovanili della Fortitudo.
Squadra giovane che gioca un basket frizzante, con tanti giocatori che puntano il canestro senza indecisioni e che se riescono a correre fanno male. Nella gara con Bergamo tutto il quintetto è andato in doppia cifra per valutazione Azzola 17, Crescini e Prestini 15, Scurati 13, Acquaviva 12 e anche se le rotazioni di coach Mazzoli consentono minuti a tutti i 10 giocatori della rosa, sono questi con l’aggiunta del play Leone quelli decisivi per il risultato finale.
La Broetto molto probabilmente sarà ancora senza Stojkov, per il resto la squadra è in salute, caricata dal bel successo di Cagliari si è allenata con la giusta intensità e vuole fare bene per non rischiare di doversi ripetere nelle peripezie dello scorso anno.