Domenica alle 18.00 la Broetto affronta Crema che è al secondo posto con Cento, Bergamo e Piacenza: obiettivo riaggancio.
Prima settimana di allenamenti al completo per la Broetto che dall’inizio di ottobre ha dovuto fare i conti con una infermeria che non riusciva a svuotarsi.
A causa dell’influenza che l’ha costretto a letto per più giorni Nobile ha perso 4 chili in una settimana, Stojkov è ancora lontano da uno stato di forma soddisfacente e solo ieri a Salvato sono stati tolti i punti alla ferita, nonostante tutto c’è da essere soddisfatti perché si può guardare avanti con rinnovata fiducia.
Il primo ostacolo che attende la vera Broetto è rappresentato da un rivale decisamente “rognoso” che lo scorso anno è risultato uno dei pochi (Udine e Bergamo gli altri) a infliggere un doppio ko ai virtussini. Si tratta della Pallacanestro Crema, squadra abituata a far bene e a cui non manca di certo la determinazione per far valere la propria filosofia che non torce un capello al gentil sesso (lodevole l’iniziativa della sponsorizzazione #noviolenzacontroledonne) ma non le risparmia agli avversari.
La squadra di coach Baldiraghi è stata costruita anche quest’anno sulla base di chiare linee guida. Un play in grado di guidare alle alte velocità e di pungere in attacco, una bella dose di centimetri vicino al canestro e degli esterni pugnanti che sanno far male sia da lontano che in penetrazione. Lanciato il motorino Montanari, sorpresa della scorsa stagione, a sostituirlo è arrivato il giovane Pasqualin che dopo la bella stagione con Vicenza sembrava destinato alla categoria superiore, perso il roccioso Zanella, a far coppia con il 208 pordenonese Bozzetto ecco un altro gigante friulano, quel De Min lasciato andare dall’ambiziosa Urania Milano. Confermati i prodotti locali Del Sorbo, Tardito, Manuelli e Liberati, a Crema sono stati costretti ad un tesseramento inatteso, quello del giovane Petronio arrivato in avvio di campionato a causa dell’inaspettato abbandono del colored Cissè trasferitosi in Germania.
Le rotazioni di Baldiraghi sono incentrate su un sestetto di alta affidabilità ed intercambiabilità a cui vengono aggiunti Tardito e Petronio mentre con minutaggio limitato sono impegnati i più giovani Bovo e Nicoletti.
Crema, contrario della Broetto, non è partita benissimo ma si rimessa presto in carreggiata e con le ultime 3 vittorie consecutive è salita fino la secondo posto e adesso vanta 2 punti in più dei virtussini.
Sarà quindi una partita difficilissima, la Broetto è in ripresa ma troverà un avversario determinatissimo, in salute, che sta vivendo un ottimo periodo e che in casa propria non è abituato a fare regali. L’anno scorso alla Broetto stava riuscendo il colpaccio, finì 68 a 64 con i virtussini a mordersi le mani per l’occasione fallita. Nonostante tutto domenica i ragazzi di coach Friso vanno a Crema per riprovarci.