Stagione 2024/2025 - Campionato serie B Interregionale

La DR2 rialza la testa dopo una lunga attesa: Isola Vicentina ko per 63-72

Isola Vicentina (VI), 21.03.2025 – La DR2 rompe finalmente la maledizione durata 5 partite di fila e lo fa contro i secondi della classe, i Bears di Isola Vicentina. Il match giocato, oltre a ridare fiducia al gruppo e a consegnare nuovamente i tanto attesi due punti, dimostra ancora una volta il vero potenziale della squadra, capace di competere contro i piani alti della classifica ed avere la meglio.

La sfida, equilibrata per gran parte dei 40 minuti, ha visto l’allungo dei nero-verdi soltanto nel finale, dove il buon gioco e le ottime percentuali da oltre l’arco hanno chiuso i conti con i padroni di casa.

PRIMO E SECONDO QUARTO

La gara comincia a ritmi alti, ma con possessi lenti e ben ragionati da parte di entrambe le formazioni. Il primo canestro lo trovano i virtussini con Manzoni in appoggio ben servito su rimessa da fondo, ma l’azione seguente i padroni di casa rispondono prontamente in penetrazione. La Virtus torna subito in vantaggio grazie a Cutrone, che in incursione al ferro trova altri due punti in sottomano. A questo punto, per diversi minuti, nessuna delle due squadre riesce a convertire altre conclusioni. Questo anche per merito delle ottime difese che si alternano da una metà campo all’altra, sempre attente e pronte a contestare l’attacco. I primi a ritoccare il parziale, questa volta, sono i Bears, che grazie ad un tiro libero a segno si riportano sotto di 1. La replica non si lascia attendere e, approfittando di un contropiede, Manzoni arriva nuovamente al ferro su assist di Cutrone. Continuando a spingere sul momento positivo, l’azione seguente arrivano due punti di Mascoli che, facendo la voce grossa sotto canestro, converte un semigancio. Con il tabellone che dice 3-9 per gli ospiti, Isola è costretta a chiamare il primo time out della partita. Alla ripresa, con ancora pochi minuti rimasti sul cronometro, gli avversari si fanno trovare pronti e, arrivando fin sotto, segnano due punti. I ragazzi di Coach Zago, tuttavia, continuando a difendere solidamente trovano, come conseguenza, attacchi fluidi e ben gestiti. Presto arrivano infatti altri quattro punti di Manzoni e Cutrone, entrambi al ferro in transizione. I padroni di casa segnano altri due tiri liberi, ma l’ultimo canestro del quarto lo manda a bersaglio Mosele, che in uscita dai blocchi non ci pensa due volte a tirare da tre. Giocando degli ottimi dieci minuti difensivi, il primo periodo termina 7-15 per la Virtus.

Nel secondo quarto Isola si rifà sotto accorciando in breve tempo le distanze e dimostrando il perché, non a caso, è seconda in classifica. Rientrati in campo, infatti, gli avversari alzano notevolmente la pressione difensiva e in un amen producono un parziale di 7-0. Il time out di Coach Zago è immediato, ma alla ripresa Antonello insacca una bomba che ridà ossigeno e permette di tornare ad un doppio possesso di vantaggio. Questo momento di sollievo, però, dura poco. Sulla costante e continua intensità messa dagli avversari la Virtus è costretta a prendersi tiri affrettati e ben contestati. Come effetto, inoltre, l’attenzione difensiva mantenuta per tutto il periodo precedente viene a mancare gli avversari, segnando altri 4 punti da sotto, riportano la sfida in parità (18-18). Ma proprio nel momento di più bisogno arriva la reazione dei nero-verdi. Combattendo finalmente la pressione con possessi offensivi intensi, ma non forzati, la Virtus ritrova con scioltezza il fondo della retina grazie a Cutrone e Antonello, il primo in penetrazione e il secondo con un’altra conclusione dalla lunga distanza. Riportato l’equilibrio nel match, le due squadre finiranno il quarto con un botta e risposta da una parte e dall’altra. Per la Virtus torna a colpire Mosele in sottomano e si iscrivono alla gara Zampieri e Bordin, il primo, infilandosi in mezzo alla difesa, fa suoi due punti in appoggio, mentre il secondo, correndo bene il campo in transizione, insacca un tiro piazzato dalla media, suo marchio di fabbrica. Il primo tempo si chiude in bellezza. Con in mano il pallone per l’ultima azione Cutrone attacca forte il canestro, richiamando a se la difesa. Scaricato il pallone ottimamente in angolo per Mosele, il giocatore in maglia 23 infiamma la retina con una tripla allo scadere che consente di rientrare negli spogliatoi a +5 (29-34).

TERZO E QUARTO QUARTO

La seconda metà di gara inizia bene per i padroni di casa. Seppur l’approccio dei padovani sia tutt’altro che sbagliato, nelle prime azioni Isola sembra non poter sbagliare e di talento insacca una bomba e un tiro dalla media ben contestati. Senza lasciarsi prendere dal panico, i nero-verdi rispondono con Coccolo e Cutrone, rispettivamente con un bel canestro in post e una tripla. Con gli avversari ancora chirurgici da due punti, per fortuna entra in scena Padovan, che, ripagandoli della stessa moneta, segna un ottimo tiro dalla media. Continuando entrambe le formazioni a difendere con attenzione, per un po’ di tempo nessuno segna più. Verso fine quarto i Bears colpiscono ancora con dei bei canestri spalle a canestro, ma a sedare il tentativo di sorpasso ci pensa Ragazzo, che consecutivamente segna un bel canestro da due e una bomba dall’angolo. Anche Antonello lascia nuovamente il suo zampino prima di avviarsi all’ultimo periodo e assorbendo un forte contatto in penetrazione, riesce comunque a mandare a bersaglio il tiro, ma con i locali sempre sul pezzo, il terzo quarto termina con una partita ancora apertissima (46-48).

L’ultimo atto di gara è uno show di triple per la Virtus. Già dopo due possessi offensivi, infatti, Mosele manda a bersaglio la prima. Isola, però, non si lascia intimidire e replica dall’altra parte con 4 punti da sotto. Costruendo sempre ottimi tiri, le percentuali premiano i virtussini, e Antonello mette a segno la seconda tripla del quarto. Caricato dal momento positivo, il quintetto persiste con le ottime difese e, malgrado i padroni di casa trovino altri punti di talento, l’inerzia è in buona parte a favore degli ospiti. Il vortice Mosele-Antonello, in effetti, non si ferma e mantiene il distacco grazie ad un canestro col fallo del primo (1/1) e un’altra penetrazione del secondo. Con il cronometro che va scemando, i Bears provano l’assalto finale. Ma negli ultimi minuti la scena se la prende Ragazzo. Il giocatore in maglia 12, infatti, per tre volte consecutive, ad ogni tentativo di riaggancio degli avversari risponde con una tripla, incendiando la gara e chiudendo, di fatto, i giochi. Sul finale il punteggio definitivo viene ultimato grazie ad un ottimo canestro da sotto di Mascoli, dopo un rimbalzo offensivo, e da due liberi di Manzoni.

In questa vittoria, oltre alla già citata prestazione di squadra in difesa e da oltre l’arco nell’ultimo quarto, culminato con le tre bombe in fila di Ragazzo, una menzione onorevole merita anche la performance di Cutrone, che termina la sua partita in tripla doppia (punti, assist, rimbalzi). Ritrovata così la fiducia, dopo un lungo periodo difficile, la DR2 si presenterà al prossimo incontro con la giusta carica e consapevolezza del proprio valore. Venerdì 28 marzo alle 21.30 al Palarubano.

BEARS ISOLA BASKET 63 – VIRTUS BASKET PADOVA 72 

Parziali: 7-15; 22-19 (29-34); 17-14 (46-48); 17-24 (63-72);

VIRTUS PADOVA

Tabellini: Padovan 2; Manzoni 8; Antonello 13; Bordin 2; Cutrone 11; Zampieri 2; Ragazzo 14; Coccolo 2; Mascoli 4; Mosele 14.