(Il Mattino)
L’emergenza infortuni-indisponibili è quasi rientrata, ma la Virtus dovrà ora fare attenzione a non prendere un granchio… La metafora è d’obbligo per la squadra neroverde, che stasera, ore 18, calca il parquet dei Crabs Rimini. Dopo i Tigers Forlì, ecco i granchi appunto. Coach Daniele Rubini non cela la sua preoccupazione per le insidie della trasferta in terra romagnola, dove ad attenderlo troverà una delle avversarie più giovani della Serie B. Tre gli elementi di punta dei Crabs: l’ala Signorini, la guardia Joel Myers (figlio d’arte del grande Carlton), il lungo multidimensionale Sipala (ex Piani Bolzano) e l’esterno cittadellese Toniato (ex Petrarca-Ubp), a cui fa da chioccia l’ultraquarantenne Charlie Foiera. «Non so in che misura, ma dovremmo impiegare tutti gli effettivi», rivela Rubini, «Con gli infortuni di Lazzaro e Canelo, Miaschi impegnato in infrasettimanale con l’Under 18 della Reyer, è stata una settimana difficile dal punto di vista degli allenamenti. Sarebbe stato bello presentarci all’appuntamento in condizioni fisiche diverse. Noi, però, vogliamo andare a Rimini per fare la partita, anche se avremo di fronte una squadra giovane, che gioca una pallacanestro differente da tutte le altre. In questo momento dobbiamo pensare a portare a casa più punti possibili, mantenendo sempre la stessa mentalità e dedizione, sia con la prima che contro l’ultima della classe».