Ai neroverdi non basta la spinta di un PalaRubano gremito e l’entusiasmo di un pomeriggio ricco di emozioni per lo Schiavon Day
Rubano (PD), 30.03.2025 – In un PalaRubano gremito e carico di entusiasmo per una giornata speciale, i neroverdi di coach De Nicolao lottano con determinazione contro gli Stings Mantova, restando in partita fino all’ultimo. Nonostante una prova tutta grinta e cuore, unita ad un ambiente straordinario, la Virtus deve arrendersi di misura nel finale (78-83), pur consapevole di aver dato il massimo in una giornata speciale per il mondo neroverde e per la pallacanestro padovana.
Ad inizio partita gli ospiti premono sull’acceleratore ma la Virtus, trascinata da Biancotto e Bianconi, resta in scia. Dopo il più sette mantovano, quattro punti consecutivi di capitan Bianconi e sei del play Reidar Greve consentono ai neroverdi di pareggiare i conti in un primo quarto che si chiude con gli Stings avanti di due sole lunghezze (25-27).
Anche nel secondo quarto la Virtus tiene il passo grazie alla solidità di Biancotto e Capitan Bianconi (top scorer neroverde di serata con 20 punti), con Greve e Marchet (a referto con 12 e 15 punti) a colpire dalla lunga distanza. I lombardi dal canto loro puniscono a ogni giro di campo e, nella seconda metà di frazione, piazzano il break che consente loro di arrivare al più otto (46-54) sul quale le due squadre vanno al riposo.
Durante l’intervallo della partita, il momento culmine dello “Schiavon Day” in onore del capitano storico della Virtus Padova, Federico Schiavon. In una bellissima cornice di pubblico e volti noti della storia virtussina, la società neroverde ha ufficializzato il ritiro della maglia numero 5 e svelato la targa celebrativa in suo onore in un momento davvero speciale, carico di emozioni per tutti i partecipanti e che a lungo rimarrà nella storia del basket padovano.
Al rientro in campo, Mantova prova a scappare toccando la doppia cifra di vantaggio, ma la Virtus non si arrende. Tra buone difese e attacchi ben orchestrati, i neroverdi accorciano progressivamente il distacco grazie a Bianconi, Borsetto e Biancotto. Una bomba di Marchet riporta i neroverdi sul meno due e infiamma il PalaRubano che vede però gli ospiti chiudere avanti di cinque (64-69) sulla terza sirena.
Negli ultimi 10’ di battaglia, pur aperti da una bomba a testa per Fasolo e Biancotto, sorridono agli ospiti che, minuto dopo minuto, riescono a scavare il solco e tenere a distanza di sicurezza la Virtus che, pur ricucendo grazie a otto punti consecutivi di Leonardo Biancotto (doppia doppia da 19 punti, 12 rimbalzi e 27 di valutazione), deve arrendersi con il punteggio finale di 78-83.
La cronaca della partita Virtus Padova – Stings Mantova
PRIMO QUARTO
Mantova colpisce subito da oltre l’arco per due volte prima di un appoggio da sotto di Leonardo Biancotto (2-6). Gli ospiti si riportano a più sei, svantaggio dimezzato da un bomba di Marco Borsetto. Verri aggiunge due liberi per gli Stings e l’alto basso Bianconi-Biancotto risponde per i neroverdi che firmano il meno uno con due liberi di Capitan Bianconi (9-10). Mantova segna da sotto per due azioni consecutive riportandosi sul più cinque prima di una bella iniziativa di Isacco Marchet. Sotto le plance segnano gli ospiti e anche Marco Borsetto su un bel pick & roll con Greve, prima di una tripla degli ospiti che, superata la metà del parziale, dalla lunetta fanno 13-20. Una bella penetrazione lungo la linea di fondo di Bianconi frutta due punti che il Capitano neroverde replica poco dopo in contropiede (17-20). Dopo un time-out ospite puniscono da oltre l’arco con Verri e Reidar Greve risponde prima con un 2+1 e poi con la bomba della parità a quota ventitrè a 2’ 20’’ dalla prima sirena. Gli Stings si riportano avanti in penetrazione e Capitan Bianconi pareggia subito i conti nell’azione successiva per la Virtus. Nell’ultimo giro di lancette c’è spazio per un ultimo canestro, di marca mantovana, che fissa il 25-27 di fine quarto.
SECONDO QUARTO
Mantova apre la seconda frazione con due punti in penetrazione e, dopo un time-out chiesto dalla panchina neroverde, Isacco Marchet si guadagna tre liberi, tutti a bersaglio (28-29). Gli Stings continuano a colpire al tiro dalla lunga distanza ma un eroico Capitan Bianconi si carica i suoi sulle spalle con il gioco da tre punti del nuovo meno uno (31-32). Gli ospiti sono chirurgici da oltre l’arco e, dopo una palla recuperata, aggiungono subito due punti ai liberi (31-37). Capitan Bianconi, dalla linea della carità mette solo un punto, facendosi perdonare poco dopo con la bomba del 35-37. In penetrazione gli Stings bucano la difesa dei padovani che però rispondono subito con la bomba di Marchet che infiamma il PalaRubano (38-39). Gli ospiti riaprono il divario con un break di sette punti (38-46), interrotto da una bomba di Reidar Greve. A due liberi di Mantova, fanno eco altrettanti di Leonardo Biancotto e ad un’incursione ospite risponde parzialmente Capitan Bianconi con un altro viaggio in lunetta (44-50). A 1’ dall’intervallo gli Stings fanno più otto, che diventa poi più dieci con due liberi prima che Marchet riporti i neroverdi sotto la doppia cifra di svantaggio prima dell’intervallo (46-54).
TERZO QUARTO
Dopo un intervallo carico di emozioni neroverdi, con la premiazione e il ritiro della maglia dello storico capitano e bandiera virtussina Federico Schiavon, le squadre tornano in campo a darsi battaglia. Boudet riporta a più dieci i suoi prima di una penetrazione firmata Bianconi che serve poi a Borsetto l’assist del meno sei (50-56). Verri brucia la retina da oltre l’arco e, dopo un bell’arcobaleno di Bianconi, Peralta buca la difesa neroverde in penetrazione (52-61). Reidar Greve colpisce da oltre l’arco, Mantova mette un libero e Biancotto fa meno cinque con una danza sul perno (57-62). Lottando di fisico gli Stings fatturano altri due punti in area e altrettanto fa Marco Borsetto con un piazzato dalla linea del tiro libero per la Virtus che ricuce lo strappo a 2’ 12’’ dalla terza sirena con bomba di Isacco Marchet (62-64). Gli ospiti sfruttano un doppio giro in lunetta, mandando a bersaglio tre tentativi, Marchet replica con un due su due e sulla sirena del parziale Mantova si riporta a più cinque (64-69).
QUARTO QUARTO
Una bomba di Federico Fasolo apre il quarto quarto per la Virtus (67-69). Gli Stings non sbagliano in penetrazione e, dopo oltre un minuto senza canestri, un contropiede in solitaria degli ospiti vale il più sei Mantova (67-73). Una bomba di Leonardo Biancotto tiene in scia i neroverdi che però incassano subito il contro break lombardo di 0-4 a ridosso di metà quarto (70-77). La Virtus non trova la via del canestro e gli ospiti ne mettono altri due ai liberi prima di una penetrazione di Biancotto. Moustapha Lo lo imita alla perfezione e Biancotto risponde con il semigancio del 74-81 a 3’ 30’’ dalla fine. Mantova si riporta a più nove, serrando i ranghi in difesa ma senza colpire poi in attacco. Non va meglio ai neroverdi che vedono il ferro rifiutare ogni tentativo e a 1’ dalla sirena restano indietro di tre possessi pieni. Due canestri ravvicinati di Biancotto chiudono le ostilità ma non bastano alla Virtus che cede 78-83 agli Stings.
VIRTUS PADOVA 78 – STINGS MANTOVA 83
VIRTUS PADOVA
Bianconi 20 (6/12; 1/5); Biancotto 19 (7/10; 1/2); Marchet 15 (2/3; 2/9); Greve 12 (1/4; 3/9); Borsetto 9 (3/4; 1/2); Fasolo 3 (0/1; 1/2); Camara; Padovani; Cavana; Zefi n.e.; Pilone n.e.
STINGS MANTOVA
Verri 20; Boudet 19; Lo 18; Biordi 11; Peralta 6; Miladinovic 4; Aguirrezabala 3; Pettovello 2; Pasquino; Ciorciari; Pires; Bortolotto
Arbitri: Rossi e Vicentini
Note:
Parziali: 25-27; 46-54 (21-27); 64-69 (18-15); 78-83 (14-14)
Tiri da due:
Virtus Padova 19/34
Mantova 23/42
Tiri da tre:
Virtus Padova 9/29
Mantova 7/20
Tiri liberi:
Virtus Padova 13/17
Mantova 16/23
Rimbalzi:
Virtus Padova 35
Mantova 34
Assist:
Virtus Padova 13
Mantova 17