(Il Mattino)
Nel fortino di Rubano ospita un avversario ben diverso dall’andata
Nel fortino di Rubano ospita un avversario ben diverso dall’andata
La Virtus Padova inizia l’anno nuovo e il girone di ritorno dal confronto con il Green Palermo. La squadra di Daniele Rubini, che ha racimolato 12 dei suoi 14 punti tra le mura amiche, torna nella tana prediletta di Rubano per affrontare l’unica avversaria che finora è riuscita a battere in trasferta. Meglio però levarsi dalla testa che sia una partita facile come all’esordio stagionale, quando i neroverdi spazzarono via i siciliani senza troppi complimenti (61-92). Oggi, ore 17, la Virtus incontrerà un’altra squadra allungata, rispetto a quella che era appena stata ripescata, sotto le plance dal rientro di Strotz e dall’arrivo di Cecchetti. In questi giorni, la finestra di mercato invernale sta portando aria nuova in diverse compagini della Serie B. A Palermo si vociferava già prima di Natale di un possibile innesto in cabina di regia con Montanari, ex play di Palestrina e Crema, che sembra però verrà tesserato solo a partire dalla seconda giornata di ritorno. E la Virtus, cosa fa?
«Siamo molto contenti della squadra, che abbiamo allestito, un gruppo equilibrato dentro e fuori dal campo», rileva il dirigente Roberto Rugo, «Ciononostante, siamo attenti alle vicende del mercato, perché se capitasse la ciliegina in grado di farci fare il salto di qualità valuteremo con attenzione l’occasione». Esclusa l’ipotesi di un’addizione di mercato istantanea, il roster neroverde resta quindi lo stesso, ma con il complesso di una girandola infinita di infortuni. Oggi, Canelo non sarà della gara, mentre Lazzaro (caviglia) e Nobile (tendine d’Achille) stringeranno i denti, venendo probabilmente impiegati a mezzo servizio. E fortuna che Buia (caviglia) e Crosato (schiena), bloccati durante le vacanze di Natale, sono stati recuperati. «La qualità dei nostri allenamenti», confessa coach Rubini, «non è stata adeguata al periodo natalizio. Anziché mettere benzina nel serbatoio per la seconda parte di campionato, continuiamo a essere bersagliati dalla sfortuna nei momenti più sbagliati. Siamo in difficoltà, ma in fondo ci siamo abituati e cercheremo di governarci come abbiamo fatto nel girone d’andata. Bisognerà però inventarsi qualcosa contro una squadra che rispetto alla scorsa volta ha aggiunto due ottimi lunghi. Palermo non è più la Cenerentola che ricordavamo, ma per noi i due punti sono essenziali. Per atteggiamento e comportamento, i nostri ragazzi vanno tutti elogiati: finora, abbiamo raccolto molto meno di quanto meritavamo».