I neroverdi espugnano con grande merito la Bondi Arena in una sfida al cardiopalmo risolta dopo un overtime (92-97), confermando la maturità di un gruppo
Ferrara (FE), 11.12.2024 – La Virtus Padova conquista un successo di grande prestigio al termine di una partita combattutissima, espugnando la Bondi Arena di Ferrara dopo un supplementare (92-97). Una vittoria che rappresenta una grande prova di maturità e un ulteriore segnale di crescita per la squadra di Coach Riccardo De Nicolao, che ha saputo fronteggiare un avversario di grande valore con la giusta energia per tutti i 45’, sopperendo anche all’assenza pesante di capitan Bianconi, alle prese con un problema muscolare che sarà monitorato giorno per giorno in vista del prossimo incontro casalingo contro Pordenone.
L’avvio di partita premia l’intensità dei padroni di casa, che prendono il controllo del match nel primo quarto (26-19). La Virtus, però, non si lascia intimidire e reagisce prontamente con grande determinazione. Un Biancotto straripante nei primi 20 minuti tiene Padova in scia, permettendo ai neroverdi di chiudere all’intervallo sotto di un solo punto (40-39). In campo, la tensione si fa sentire e il clima del palazzetto è rovente, ma i neroverdi restano concentrati e la ripresa si rivela una vera altalena di emozioni. La Virtus riesce più volte a mettere la testa avanti, ma Ferrara, squadra compatta e concreta, risponde colpo su colpo, sostenuta dal calore del pubblico che spinge i locali a rimanere sempre in scia.
Casella è un cecchino mortifero al tiro, con 36 punti e 7/13 da oltre l’arco, e risponde colpo su colpo ai tentativi di allungo di Ferrara. Biancotto, autore di una doppia doppia da 26 punti e 11 rimbalzi, segna i punti che permettono alla Virtus di pareggiare, e il match si trascina così all’overtime (83-83). Nel supplementare, la Virtus parte forte con Biancotto e le triple di Borsetto e Greve, provando la fuga verso la vittoria. Ferrara riesce a ricucire fino al meno tre, ma negli ultimi due giri di lancette la Virtus tiene bene in difesa e in attacco chiude i giochi con le realizzazioni di Greve e Casella, che segna anche i liberi decisivi per il definitivo 92-97.
Questa vittoria rappresenta un’ulteriore conferma della forza collettiva della Virtus, che è scesa in campo con grande fiducia e dimostrato tutto il suo valore. In attacco, i protagonisti assoluti sono stati senza dubbio la coppia Casella-Biancotto, con ben 62 punti messi a segno tra i due, ma il successo è stato possibile anche grazie al contributo fondamentale di tutti gli altri giocatori scesi in campo. La Virtus ha chiuso la partita con un impressionante 50% da tre punti (15 su 30), confermandosi squadra solida e concreta anche in fase difensiva, con Lusvarghi e soci autori di molti recuperi e stoppate importanti. Il prossimo incontro casalingo contro Pordenone, domenica alle ore 18 al PalaRubano, sarà un’altra occasione per consolidare questo momento positivo e continuare a mostrare la crescita del gruppo.
La voce del Coach
“Stiamo giocando con una faccia diversa rispetto all’inizio della stagione, crediamo molto in quello che facciamo e i risultati in campo lo testimoniano. Stasera, anche se non abbiamo disputato una gara tatticamente perfetta, abbiamo segnato 97 punti in trasferta su un campo difficile come quello di Ferrara, mantenendo sempre il focus e giocando con sicurezza anche nei momenti decisivi.” – ha commentato a fine partita il Coach neroverde, Riccardo De Nicolao – “Abbiamo giocato da squadra, con grande determinazione e senza mai perdere fiducia e intensità. L’assenza di Bianconi, un giocatore fondamentale per noi, ha richiesto adattamenti e cambiamenti nei quintetti, ma tutti hanno risposto alla grande. Non è stato facile, ma avevamo la convinzione di poter fare bene e ci siamo riusciti. Questa vittoria è una grande conferma del nostro spirito di squadra e della crescita che stiamo continuando a mostrare partita dopo partita.”.
La cronaca della partita Ferrara Basket – Virtus Padova
PRIMO QUARTO
Coach De Nicolao, costretto a rinunciare a Capitan Bianconi, sceglie il quintetto con Greve, Casella, Biancotto, Borsetto e Lusvarghi. I padroni di casa partono forte con quattro punti nel primo giro di lancette prima del canestro di Casella e un bel gioco spalle a canestro di Biancotto (4-4). Chessari riporta avanti gli estensi che allungano ancora a più quattro con Tio. Casella trova un punto dalla lunetta e altrettanto fa Tio dall’altra parte. La difesa ferrarese chiude i varchi e, superata la metà del quarto, Chessari colpisce da oltre l’arco (12-5). Biancotto appoggia due punti importanti che vengono subito annullati da una penetrazione di Solaroli, prima dello schiaccione in area di Marco Lusvarghi (14-9). Tio capitalizza a rimbalzo offensivo per il più sette Ferrara che diventa più nove a 2’ 30’’ dalla prima sirena, obbligando Coach De Nicolao al primo time-out (18-9). La bomba di Leonardo Biancotto e un jumper di Casella, intervallati da altri due punti di Tio, provano a ravvivare la Virtus con Ferrara che resta saldamente avanti grazie a un viaggio in lunetta di Drigo (21-14). A un’altra bomba di Biancotto fa eco quella di Santiago e, negli ultimi 30’’ c’è ancora spazio per due punti per parte, con Lusvarghi a firmare l’appoggio del 26-19 sulla prima sirena.
SECONDO QUARTO
Una bomba dall’angolo di Santiago apre le ostilità nel secondo quarto per Ferrara che allunga subito a più dodici, prima della tripla di Andrea Casella (31-22). I padroni di casa segnano a rimbalzo d’attacco e Biancotto conferma il feeling al tiro pesante con la terza tripla della sua serata. La gara viaggia a ritmi alti e Santiago continua a essere protagonista per gli estensi che ritrovano il vantaggio in doppia cifra. Il terzo fallo personale di Camara, con Padova in bonus, manda Santiago in lunetta che però non porta punti alla causa. Una bomba di Reidar Greve avvicina la Virtus con il play norvegese che, a 3’ 30’’ dalla pausa lunga, serve una palla al bacio che Borsetto deve solo depositare a canestro (35-30). I padroni di casa decidono di parlarci su e, in uscita dal time-out, Tio pesca subito due punti svettando a rimbalzo d’attacco. Biancotto risponde con una magia ma dalla lunetta Ballabio pareggia i conti (39-32). Con anche Ferrara a raggiungere il bonus è il turno di Biancotto ai liberi (uno su due) ma, dopo una buona difesa dei neroverdi, Andrea Casella colpisce da tre punti (39-36). Un viaggio in lunetta per parte frutta un punto per squadra, va meglio al secondo tentativo a Biancotto che con entrambi porta i padovani a meno uno. Ferrara spreca due liberi e, pur conservando il margine all’intervallo (40-39), vede espellere il suo Coach per proteste sulla sirena.
TERZO QUARTO
La ripresa inizia con tre liberi per Casella, in virtù dei tecnici prima dell’intervallo, di cui due vanno a bersaglio consentendo a Padova di superare, grazie anche a due punti di Isacco Marchet (40-43). Ferrara non mette punti e la bomba di Casella vale il più sei Virtus. Una gran stoppata in difesa di Lusvarghi apre al contropiede finalizzato da Marchet che obbliga i padroni di casa al time-out immediato. Gli estensi tornano a segnare con Sackey, Biancotto converte un libero dei due a disposizione per antisportivo, prima di altri due punti di Lusvarghi (42-51). Solaroli inventa due punti in penetrazione e, nell’azione successiva, la tripla centrale di Ballabio riavvicina i padroni di casa e per la Virtus suona un campanello di allarme sul quarto fallo personale di Greve. Ballabio in penetrazione firma il 49-51 e i neroverdi si inceppano in attacco, pur creando buoni tiri, con il viaggio in lunetta di Ballabio a dettare la nuova parità a metà quarto. Sul contropiede in solitaria di Solaroli (53-51), la Virtus non può che spendere il minuto di sospensione. Una bella iniziativa personale di Fasolo riequilibra il punteggio e la bomba dall’angolo di Andrea Casella fa esultare la panchina padovana, prima di due punti di Yarbanga (55-56). Casella si ripete, stavolta da due punti, e Solaroli in penetrazione appoggia il nuovo meno uno a meno di 3’ dalla terza sirena. Drigo riporta avanti i padroni di casa che, dalla linea della carità, ritrova un possesso pieno di vantaggio (61-58). Un buon attacco padovano non viene premiato e, dopo due punti a rimbalzo offensivo di Ferrara, Casella esplode la bomba sulla sirena che chiude i conti del terzo quarto (63-61).
QUARTO QUARTO
Ferrara manda a referto un libero per iniziare l’ultima frazione e la bomba dall’angolo di Giovanni Camara pareggia i conti a quota 64. I neroverdi recuperano palla e la tripla di Andrea Casella riporta avanti Padova che non capitalizza due liberi con Fasolo. Tio invece non sbaglia prima della bomba di tabella firmata ancora Casella (66-70). Il quinto fallo personale costringe Camara in panca e, su un fallo ingenuo di Fasolo, Ballabio manda a bersaglio due dei tre liberi a disposizione. Da una palla recuperata è lo stesso Ballabio a pareggiare i conti prima del jolly di Lusvarghi con il 2+1 del 70-73. Per un canestro con fallo da una parte, Ferrara risponde con la stessa moneta dall’altra e, superata la metà del quarto, Solaroli con una realizzazione dalla linea della carità riporta avanti i suoi (74-73). Lusvarghi risponde anche lui con un uno su due in lunetta e la tripla di Marchini allarga il divario, prima di un pesante 0/2 di Lusvarghi e del canestro di Drigo che, a 3′ 26” dalla fine, mette cinque punti tra le due squadre (79-74). Una tripla di Reidar Greve ricuce lo strappo, ma a due giri di lancette dal termine Ballabio fa ancora più cinque. Leonardo Biancotto manda a bersaglio due liberi preziosi, recuperando poi palla e appoggiando la nuova parità a quota 81, lasciando 1’ 20’’ sul cronometro. Dalla linea della carità Santiago fattura due punti e Greve pareggia i conti aprendo l’ultimo minuto di gioco. La Virtus tiene in difesa ma non trova punti in attacco, lasciando palla a Ferrara con 8’’ da giocare. Il tentativo dei padroni di casa non va a bersaglio: è overtime.
OVERTIME
Leonardo Biancotto apre l’extra time per la Virtus che segna anche da oltre l’arco con Borsetto (83-88). Ferrara si sblocca con la tripla del capitano Drigo e i neroverdi non rispondono in attacco per due volte. Con le energie che vanno scemando per entrambe le squadre la tripla di Greve mette cinque punti tra le due squadre (86-91). Marchini trova un punto in lunetta prima della penetrazione di Casella che, a 1’ 9’’ dal termine, obbliga Ferrara al time-out (87-93). Un’altra tripla di Drigo riduce il margine quando inizia l’ultimo minuto. Ferrara recupera palla in difesa ma la perde sanguinosamente in attacco, ricorrendo al fallo sistematico su Andrea Casella. La mano non trema ma Marchini appoggia due punti rapidi, spedendo nuovamente Casella in lunetta a 4’’ dalla fine (92-95). Ancora due su due e vittoria in ghiaccio per i neroverdi che espugnano con merito Ferrara (92-97).
FERRARA BASKET 92 – VIRTUS PADOVA 97
FERRARA BASKET
Ballabio 15; Tio 14; Santiago 14; Solaroli 11; Drigo 11; Yarbanga 10; Sakey 5; Marchini 7; Chessari 5; Dioli n.e.
VIRTUS PADOVA
Casella 36 (4/10; 7/13); Biancotto 26 (5/9; 3/4); Greve 11 (1/3; 3/5); Lusvarghi 10 (4/10); Borsetto 5 (1/2; 1/2); Marchet 4 (2/3; 0/2); Camara 3 (0/2; 1/3); Fasolo 2 (1/1); Cavana (0/1); Padovani; Bianconi n.e.
Arbitri: Allegro e Rossi
Note:
Parziali: 26-19; 40-39 (14-20); 63-61 (23-22); 83-83 (20-22); 92-97 (9-14)
Tiri da due:
Ferrara Basket 26/51
Virtus Padova 18/40
Tiri da tre:
Ferrara Basket 7/24
Virtus Padova 15/30
Tiri liberi:
Ferrara Basket 19/32
Virtus Padova 16/26
Rimbalzi:
Ferrara Basket 47
Virtus Padova 36
Assist:
Ferrara Basket 17
Virtus Padova 19