Ai neroverdi non basta la positiva reazione degli ultimi minuti per concretizzare la rimonta
La Virtus Padova non riesce a dare seguito alla bella prestazione di domenica con Faenza, uscendo sconfitta (76-71) dal campo dell’Andrea Costa Imola nella terza giornata di campionato al termine di una partita in salita sin dalle prime battute. Nella prima metà di gara, infatti, la Virtus è costretta a rincorrere, faticando già nei primi 10’ di gioco a trovare il feeling con il canestro in attacco (21-11). Le cose sembrano migliorare nel secondo quarto quando, grazie ai 9 punti consecutivi di Bianconi e le due bombe di Andrea Scanzi, i neroverdi ristabiliscono la parità salvo poi subire il ritorno dei padroni di casa che, nel giro di cinque minuti, trovano il break a suon di triple che li manda avanti in doppia cifra all’intervallo (43-32). Il copione nella ripresa non cambia con la Virtus a inseguire e i romagnoli abili a contenere i tentativi di rimonta dei neroverdi allungando poi fino al più diciotto a cavallo tra la fine del terzo e l’inizio del quarto periodo (74-56). Negli ultimi 4’ minuti della gara i giocatori di Coach De Nicolao, guidati dalle triple di Antelli e Bianconi (migliori realizzatori con 18 e 19 punti), danno vita a un positivo, ma tardivo, tentativo di rimonta con il parziale di 2-15 utile a rendere meno amaro il passivo senza però riuscire a invertire le sorti del match.
La voce del Coach
“Oggi non siamo riusciti a scendere in campo con la giusta mentalità e la necessaria concentrazione. Non siamo riusciti, per larghi tratti, ad esprimere al meglio il nostro gioco dando vita ad una prestazione opaca. – ha commentato a fine partita il Coach della Virtus Padova, Riccardo De Nicolao – La reazione degli ultimi minuti, per quanto positiva, non può e non ci deve bastare. Fortunatamente abbiamo subito l’occasione per rifarci, giocando già domenica con Lumezzane, partita in cui dobbiamo tornare ai nostri livelli di prestazione.”.
La cronaca della partita Andrea Costa Imola – Virtus Padova
PRIMO QUARTO
Coach De Nicolao parte con lo stesso quintetto delle prime due uscite ma, dopo il canestro di Ferrari, è Imola a portarsi subito avanti (6-2). L’alley oop Antelli-Molinaro chiuso con la schiacciata del lungo friulano è la risposta dei neroverdi che poi pareggiano a quota sei con un veloce contropiede di Antelli. La Virtus fatica in attacco litigando con le percentuali al tiro dall’arco, mentre Imola continua a punire la difesa neroverde (3/5 da tre punti nei primi 5’) portandosi avanti a metà parziale quando Coach De Nicolao spende il suo primo time-out sul 15-6. Il 2/2 in lunetta di Bianconi sblocca la Virtus che recupera palla e trova l’immediata tripla di Michele Antelli (15-11). Per molti minuti la zona neroverde sembra imbrigliare l’attacco dei padroni di casa ma Padova continua a non trovare il feeling con i ferri, nonostante buone scelte di tiro. Imola nell’ultimo minuto riesce a infilare il mini-break chiuso con un’ulteriore bomba che fissa il 21-11 di fine primo quarto.
SECONDO QUARTO
Il secondo quarto inizia bene per la Virtus: Corrado Bianconi spezza il digiuno e infila subito una tripla e, dopo una buona difesa di squadra, in contropiede è lo stesso Bianconi a pescare un gioco da tre punti che riporta Padova a meno quattro (21-17). Il lungo neroverde ci prende gusto e riporta i suoi a due lunghezze con un’altra bomba. La partita sale di intensità: Imola segna ancora da tre, ma Andrea Scanzi risponde immediatamente con la stessa moneta (25-23) e, dopo ancora una buona difesa dei neroverdi, l’uno su due in lunetta di Lorenzo Molinaro avvicina ulteriormente la Virtus. Adesso è Imola a faticare in attacco ma due ingenue palle perse e un antisportivo dei neroverdi permettono ai padroni di casa di rimanere avanti nel punteggio a 5’ dall’intervallo (27-24). Molinaro è costretto alla panca, gravato di tre falli e, dopo molti minuti senza canestri, Scanzi inventa la bella tripla che vale la parità. Alla bomba di Padova segue immediatamente quella di Imola che allunga poi nuovamente al più cinque (32-27). Dopo un bel contropiede orchestrato e finalizzato da Antelli e Scanzi, l’Andrea Costa trova il nuovo break utile a distanziare i neroverdi, continuando a tirare con altissime percentuali da tre punti (40-29). Capitan Schiavon riduce lo scarto con una bomba delle sue, ma Imola conferma ancora una volta la sua serata magica al tiro (10/18 da tre nel primo tempo) con il canestro che scrive il 43-32 di metà gara.
TERZO QUARTO
La terza frazione si apre con 2’ senza sussulti prima che Michele Ferrari trovi con quattro punti in fila i primi canestri della ripresa. Padova difende forte e si accende in attacco grazie a Lorenzo Molinaro: con una bomba e una grande schiacciata su assist di Ferrari il lungo riporta Padova a meno quattro, riaprendo il match (45-41). Dopo che nei primi 5’ della ripresa l’Andrea Costa aveva segnato solo due punti, i padroni di casa ne fanno registrare quattro in un sola azione con la bomba, il fallo subito e il libero aggiuntivo che riportano a otto le lunghezze di distacco (49-41). Padova non sfrutta a pieno i viaggi in lunetta concedendo poi ai romagnoli di tornare a più undici a 2’ da fine terzo quarto (54-43). Corrado Bianconi realizza da sotto ma Imola con sei punti in fila vola a più quindici (60-45). Nell’ultimo minuto di gioco Lorenzo Molinaro segna dall’arco ma i neroverdi restano sotto sulla sirena (62-48)
QUARTO QUARTO
Dopo 2’ del quarto quarto, con una tripla per parte (di Antelli quella neroverde), le lunghezze restano invariate. Imola prova l’allungo decisivo (69-51) ma Michele Antelli con un’altra bomba e Ferrari provano a riaccendere le speranze (69-56) a 6’ dalla fine. I neroverdi sbagliano due triple aperte. Non sbagliano invece i padroni di casa che realizzano ancora da oltre l’arco e, nell’azione successiva, dalla lunetta riscrivono il massimo vantaggio (74-56 a 4’ 20’’ dalla sirena). Michele Antelli, con la mano calda in questo ultimo quarto, mette a referto ancora una bomba, imitato poco dopo da Corrado Bianconi che, con 2’ 40’’ sul cronometro, riduce il distacco a dodici lunghezze (74-62). Imola realizza da sotto ma Antelli ne scrive subito altri tre e Osellieri, dopo un bel recupero, dalla lunetta fa uno su due riportando Padova a meno dieci (76-66). Antelli ruba subito un altro pallone e il 2/2 ai liberi di Scanzi vale il meno otto (76-68). La Virtus difende forte costringendo i padroni di casa a violare i 24’’ ma sul capovolgimento di fronte i neroverdi non trovano per due volte il fondo della retina. Negli ultimi 40’’ Imola tiene palla senza realizzare e la quarta tripla nella serata di Corrado Bianconi può solo rendere meno amaro il passivo per il 76-71 finale.
ANDREA COSTA IMOLA 76 – VIRTUS PADOVA 71
ANDREA COSTA IMOLA
Marangoni 15 (3/3, 3/7), Aukstikalnis 15 (1/3, 3/7), Fazzi 11 (0/3, 2/4), Crespi 11 (5/11, 0/0), Drocker 9 (0/3, 3/7), Corcelli 9 (1/2, 1/3), Sorrentino 6 (1/3, 1/3), Bresolin 0 (0/2, 0/0), Martini 0 (0/1, 0/0), Bassi n.e., Ronchini n.e.
VIRTUS PADOVA
Bianconi 19 (2/4, 4/7), Antelli 18 (1/2, 5/8), Molinaro 11 (2/2, 2/7), Scanzi 10 (1/4, 2/5), Ferrari 9 (4/8, 0/0), Schiavon 3 (0/0, 1/5), Osellieri 1 (0/0, 0/2), Cecchinato 0 (0/0, 0/6), Ius 0 (0/1, 0/1), Guevarra n.e.
Arbitri: Luchi e Mariotti
Note:
Parziali: 21-11; 43-32 (22-21); 62-48 (19-16); 76-71 (14-23)
Tiri da due:
Imola 11/31
Virtus Padova 10/21
Tiri da tre:
Imola 13/31
Virtus Padova 14/41
Tiri liberi:
Imola 15/23
Virtus Padova 9/13
Rimbalzi:
Imola 39
Virtus Padova 41
Assist:
Imola 14
Virtus Padova 15