I neroverdi giocano una grande gara a livello difensivo ma negli ultimi 10’ la spuntano i friulani
Pordenone, 13.10.2024 – La Virtus Padova, di scena a Pordenone per la quarta giornata del campionato di Serie B, mette in campo una grande prestazione a livello difensivo, ma nel decisivo quarto quarto non trova più la via del canestro e i friulani riescono a prendersi il minimo margine nel finale che gli consegna la vittoria sulla sirena (56-50).
I neroverdi di Coach De Nicolao iniziano la sfida con un bel primo quarto (12-18) a suon di bombe, la prima di Biancotto e poi subito due di Casella, oltre quella di capitan Bianconi che chiude le ostilità sulla prima sirena. Pordenone conferma le sue qualità e il suo percorso da squadra imbattuta del girone già nei secondi 10’ sfruttando il gioco sotto le plance e riprendendo il comando nel punteggio. La Virtus è brava a resistere alle sfuriate offensive dei friulani, arginate dalle positive prove di Fasolo, Lusvarghi e Biancotto (7 punti con 13 rimbalzi) che serve a Greve l’assist per la tripla della parità sulla sirena dell’intervallo (32-32).
Dopo la pausa lunga Padova rientra in campo con il giusto piglio e, in un terzo quarto in cui sale il livello agonistico in campo, i neroverdi guidati dalle realizzazioni di Marchet e Borsetto riescono a riprendersi un piccolo margine di vantaggio (43-48). Nel decisivo quarto quarto entrambe le squadre perdono il feeling con il canestro con la Virtus che trova con Lusvarghi il primo, ed unico tassello del parziale, solo dopo 5’ di gioco per il 50 pari. Da qui in poi le occasioni non mancheranno da ambo le parti, ma solo a 120’’ dalla fine è Pordenone a ritrovare la via del canestro, portandosi poi a più quattro con i neroverdi che vedranno ogni ulteriore tentativo rifiutato dal ferro, con il possibile colpo esterno che sfuma così nel finale (56-50).
Lasciata già alle spalle questa gara per la Virtus è ora di guardare avanti: è già iniziato infatti il conto alla rovescia in vista dell’atteso derby cittadino contro il Guerriero Petrarca che i neroverdi sfideranno domenica 20 ottobre al PalaRubano alle ore 18.00.
La voce del Coach
“Stasera abbiamo fatto un gran lavoro a livello difensivo: siamo riusciti a limitare i nostri avversari a 56 punti in casa loro, seguendo ed applicando al meglio le regole difensive che avevamo scelto come piano partita. In attacco non siamo stati altrettanto bravi, perdendo la fluidità e la fiducia necessaria nei momenti cruciali in cui si è decisa la gara.” – ha commentato a fine partita il Coach neroverde, Riccardo De Nicolao – “Facciamo tesoro degli errori di questa partita, in modo da renderla parte del percorso di maturazione necessario per tutta la nostra squadra. Adesso dobbiamo crescere, dimostrandoci gruppo, partendo dal ritrovare quella fiducia che, quando abbiamo, ci consente di esprimerci ad alti livelli come nel primo tempo di questa gara.”.
La cronaca della partita SBP Pordenone – Virtus Padova
PRIMO QUARTO
I neroverdi partono con Greve, Casella, Biancotto, Borsetto e Lusvarghi in quintetto. La bomba dall’angolo di Leonardo Biancotto fa 3-2 dopo i primi 2’ di gioco, venendo imitato poco dopo da Andrea Casella (4-6). I friulani impattano immediatamente ma un’altra bomba di Casella riporta avanti i neroverdi di tre lunghezze a metà parziale. Pordenone fa meno uno e, nell’azione successiva, ritrova il vantaggio in contropiede (10-9). Il canestro con fallo, ma senza libero supplementare, di Marco Lusvarghi riconsegna il comando nel punteggio alla Virtus che allunga poi di un punto con l’uno su due in lunetta di Lusvarghi (10-12). Padova difende forte e, sul capovolgimento di fronte, Casella subisce fallo sul tiro da tre punti, capitalizzando al massimo (10-15) a 2’ dalla prima siena. I padroni di casa non si sbloccano in attacco e a 20’’ dalla fine la tripla centrale di Bianconi allarga il margine, prima che a ridosso della sirena Pordenone riesca a limitare i danni con un canestro nel pitturato (12-18).
SECONDO QUARTO
La Virtus apre il secondo quarto con una gran bomba dall’angolo di Federico Fasolo (12-21) ma Pordenone risponde subito dalla media distanza per due volte rientrando a meno cinque. I neroverdi tornano a segnare da sotto con Lusvarghi, su bell’assist in volo di Fasolo, allungando poi con Bianconi in penetrazione lungo la linea di fondo. Padova difende forte, recupera palla con Biancotto che corre in contropiede ad appoggiare il più undici (16-27) che induce i friulani a spendere il time-out a 6’ 16’’ dalla pausa lunga. Sul terzo fallo personale di Borsetto, che lo costringe in panca, Pordenone si sblocca dalla linea della carità trovando poi altri due punti nel pitturato l’azione successiva (20-27). La Virtus si inceppa in attacco e i padroni di casa, con la prima tripla della loro serata, si portano a meno quattro costringendo Coach De Nicolao al minuto di sospensione. I friulani si riavvicinano subito con un’altra tripla, prima di una gran penetrazione centrale di Reidar Greve (26-29). Pordenone sembra aver preso le misure e, sfruttando tre giocate consecutive dei suoi lunghi, ritrova il vantaggio che la Virtus riesce ad annullare con la bomba sulla sirena di Reidar Greve (32-32) su assist di Biancotto.
TERZO QUARTO
Pordenone inizia la ripresa con un canestro dalla media (34-32) che la Virtus pareggia subito con il piazzato di Lusvarghi, riprendendo poi il comando nel punteggio con due punti di Leonardo Biancotto. Una penetrazione centrale di Greve materializza il più quattro che dura giusto un minuto con Pordenone brava a impattare a quota 38. Scollinata la metà del quarto i friulani trovano nuovamente il vantaggio. Per oltre 2’ non segna nessuno, prima del canestro dalla media di Marchet che serve poi a Borsetto la palla in transizione del 40-42. Pordenone rispondono da oltre l’arco, così come replica Marchet dall’altra parte a 90’’ dalla terza sirena. La Virtus tiene in difesa e Marco Borsetto a rimbalzo d’attacco pesca il jolly con il canestro e il libero supplementare del 43-48 che permane fino al termine del quarto.
QUARTO QUARTO
L’ultima frazione si apre con oltre un minuto a retine inviolate prima del canestro di Pordenone che, nell’azione successiva accorcia a meno uno (47-48). La panchina neroverde chiama il necessario time-out, al rientro dal quale sono però ancora i friulani a colpire, stavolta da oltre l’arco per il nuovo vantaggio. Padova non si sblocca in attacco, perdendo Borsetto poi per falli, e rimanendo sotto nel punteggio a metà parziale (50-48). Lusvarghi, servito in area da Marchet, firma la parità forzando poi gli avversari ad infrangere i 24’’. La tensione in campo è palpabile ed entrambe le squadre sbagliano l’impossibile. Pordenone dalla lunetta fa più due a 120’’ dalla fine, Padova non risponde e un canestro dei padroni di casa in area scrive il 54-50. Dopo il minuto di sospensione la Virtus prova a riavvicinarsi ma il tiro di Biancotto viene sputato dal ferro. Greve recupera palla ma il canestro è stregato e a 30’’ dal termine, sul fallo sistematico, Pordenone mette in ghiaccio il risultato (56-50) resistendo al losing effort dei neroverdi che vedono ogni tentativo di tiro rifiutato dal ferro, lasciando così la vittoria ai padroni di casa.
SBP PORDENONE 56 – VIRTUS PADOVA 50
SISTEMA BASKET PORDENONE
Mandc 16, Cerchiaro 14, Bozzetto 13, Dalcò 6, Cassese 4, Cardazzo 3, Cecchinato, Puppi, Burei, Evans n.e., Boscariol n.e., Raffin n.e.
VIRTUS PADOVA
Casella 9 (0/1; 2/8); Lusvarghi 9 (4/9); Biancotto 7 (2/5; 1/5); Greve 7 (2/6; 1/6); Bianconi 5 (1/4; 1/1); Borsetto 5 (2/3; 0/2); Marchet 5 (1/2; 1/6); Fasolo 3 (1/3); Camara; Guevarra n.e.; Padovani n.e.
Arbitri: Bastianel e Rodi
Note:
Parziali: 12-18; 32-32 (20-14); 43-48 (11-16); 56-50 (13-2);
Tiri da due:
Pordenone 19/37
Virtus Padova 12/30
Tiri da tre:
Pordenone 4/18
Virtus Padova 7/32
Tiri liberi:
Pordenone 6/11
Virtus Padova 5/8
Rimbalzi:
Pordenone 29
Virtus Padova 43
Assist:
Pordenone 7
Virtus Padova 6