Stagione 2024/2025 - Campionato serie B Interregionale

La Virtus Padova vince ancora e domina San Bonifacio a Rubano

Quarta vittoria consecutiva per i neroverdi, con Greve e Casella protagonisti in attacco e tutta la squadra, in particolar modo Lusvarghi, solidissima in fase difensiva 

Rubano (PD), 01.12.2024 – La Virtus Padova conquista la quarta vittoria consecutiva, superando San Bonifacio con il punteggio di 72-59 in una partita che ha messo in evidenza la solidità difensiva della squadra e prestazioni individuali di alto livello. Con questa vittoria, i neroverdi salgono a quota 14 punti, staccano Oderzo e consolidano il quinto posto in classifica in solitaria. Un risultato frutto di una grande difesa che è stata un fattore chiave, con Lusvarghi protagonista di almeno quattro stoppate decisive. In attacco invece Greve, Casella e Bianconi hanno guidato la squadra con grande determinazione, permettendo alla Virtus di dominare la partita sin dai primi minuti e di gestire il vantaggio senza particolari difficoltà fino al termine.

L’inizio del match è tutto di marca padovana: un canestro pesante di Greve apre le danze e la Virtus scatta subito con un parziale di 14-0, grazie ai primi squilli di Andrea Casella e una difesa impenetrabile che lascia gli ospiti a secco. Con un gioco ben strutturato, i padovani restano avanti alla fine del primo quarto, chiudendo in vantaggio 18-10. Nel secondo periodo, San Bonifacio cerca di reagire ma la difesa della Virtus rimane solida. Con l’ottimo lavoro di Marco Lusvarghi e Biancotto sotto i tabelloni, la squadra padovana riesce a mantenere il controllo. La Virtus è guidata da Greve e Casella, che continuano a essere i protagonisti offensivi, con un paio di bombe consecutive di Greve che portano il vantaggio in doppia cifra (33-20) e, nonostante qualche errore ai liberi, Padova va all’intervallo con un rassicurante più dieci (37-27).

Nella ripresa, Sambo prova subito a riavvicinarsi, ma la Virtus risponde con lucidità: grazie ad una difesa sempre più compatta, il contributo di Bianconi (15 punti) in attacco e Lusvarghi sotto canestro, che continua a dominare a rimbalzo e a stoppare gli attacchi avversari, la Virtus dilaga nel terzo quarto. Greve (18 + 8 rimbalzi) e Casella (17 punti) segnano con continuità, portando il margine a diciannove lunghezze (51-32). San Bonifacio, pur provando a reagire con qualche canestro sporadico, non riesce mai ad avvicinarsi seriamente, e la frazione si chiude sul 57-42 per i ragazzi di Coach De Nicolao.

Nel finale, nonostante l’espulsione di Bianconi, la Virtus continua a gestire il vantaggio in un quarto quarto carico di intensità fisica ma senza grandi sussulti. San Bonifacio non riesce a sfruttare i numerosi viaggi in lunetta concessi per rientrare, e gli ultimi ruggiti in attacco di Greve e Lusvarghi (13 punti e 10 rimbalzi) sigillano la vittoria (72-59) per una Virtus che conferma così il suo buon momento di forma, riuscendo a mantenere saldamente il controllo della partita dall’inizio alla fine per tutti i quaranta minuti.

 

La voce del Coach 

“Sapevamo che Sambo è una squadra capace di mettere pressione e mandare fuori giri gli avversari, ma siamo riusciti a giocare con lucidità e portare a casa una vittoria importante e meritata. Abbiamo deciso di rallentare il ritmo per evitare di cadere nel loro gioco che, pur essendo anche una delle nostre caratteristiche, avrebbe potuto giocare a loro favore. La prestazione difensiva oggi è stata ottima, e questo ci ha permesso di trovare fiducia e fluidità anche in attacco.”   – ha commentato a fine partita il Coach neroverde, Riccardo De Nicolao “Certamente si sono visti ancora alcuni errori da correggere, ma nel complesso non possiamo che essere soddisfatti e dobbiamo esserlo non tanto per la quarta vittoria, quanto per il livello di gioco che stiamo esprimendo. Adesso non dobbiamo fermarci, ma continuare a crescere, evitando di accontentarci di quanto fatto finora e puntando a migliorare ogni settimana.”. 

 

La cronaca della partita Virtus Padova – San Bonifacio 

PRIMO QUARTO

Una bomba centrale di Reidar Greve apre le ostilità per la Virtus che difende con ordine e fa 6-0 con la tripla dall’angolo di Casella, grazie a un assist incredibile di Lusvarghi. San Bonifacio non si sblocca in attacco e prima Casella con un bel arresto e tiro e poi Bianconi con un punto dalla lunetta allargano a nove il divario. I veronesi restano al palo, Bianconi trova una palla dalla spazzatura e ne mette due con Casella che poi replica da oltre l’arco per il 14-0 che, a metà parziale, obbliga la panchina di Sambo al time-out. Gli ospiti marcano i primi punti del match con Fall ma nel pitturato Marco Lusvarghi è una sentenza (16-2). Da una buona difesa si apre il contropiede che Casella converte in un appoggio comodo, prima di due punti di Moretti per i veronesi che dalla lunetta trovano due punti preziosi in un inizio difficile. Sambo rientra a meno dieci e, dopo un fallo in attacco di Lusvarghi, firma la penetrazione del 18-10 su cui si chiude il primo parziale.

 

SECONDO QUARTO

Il secondo quarto, dopo oltre 90’’ senza realizzazioni, si sblocca con la bomba dall’angolo di Isacco Marchet, su bell’assist di Fasolo (21-10). I veronesi segnano in penetrazione ma una bella giocata a due Borsetto-Biancotto replica immediatamente. Sambo spreca un facile appoggio e, dalla linea della carità, Leonardo Biancotto non ne approfitta. Trentini a rimbalzo d’attacco fa 23-14 e, dall’altra parte Capitan Bianconi vendica lo 0/2 di Biancotto con entrambe le realizzazioni. San Bonifacio prova a rifarsi sotto con un canestro di Vinciguerra e un appoggio di Fall (25-18). I neroverdi si inceppano in attacco e, con gli ospiti in bonus, Andrea Casella marca solo un punto dalla lunetta. In difesa ci pensa San Lusva a stoppare di potenza l’attacco veronese e, sul capovolgimento di fronte, è lo stesso Lusvarghi a materializzare un punto ai liberi (27-18) a 3’ 40’’ dall’intervallo. Gli ospiti ne realizzano subito due, prima che salga in cattedra il play norvegese Reidar Greve con le due bombe consecutive che valgono il 33-20. Nell’ultimo giro di lancette, dopo un time-out veronese, c’è spazio per un libero e una tripla ospite, oltre alla bella penetrazione di Capitan Bianconi che ne mette altri due dalla lunetta, prima della tripla sulla sirena ospite che fissa il 37-27 alla pausa lunga.

 

TERZO QUARTO

Dopo la pausa lunga San Bonifacio riapre le danze con un punto dalla lunetta ma, dopo un’altra stoppata firmata Lusvarghi, Andrea Casella scocca la tripla del 40-28. I neroverdi provano a spingere subito sull’acceleratore con un coast to coast e la penetrazione prepotente di Reidar Greve. Fall, dimenticato dalla difesa in area, appoggia due punti facili facili e, dopo un altro canestro di Moretti in area, Coach De Nicolao richiama i suoi in panca (42-32). La Virtus riparte dal 2+1 di Marco Lusvarghi e da una solida difesa di squadra che Capitan Bianconi premia con due punti di pregevole fattura. I neroverdi stringono ancora le maglie in difesa e con il due su due in lunetta di Biancotto e, grazie a un suo assist, con un appoggio di Lusvarghi volano a più diciannove (51-32). Gli ospiti tornano a segnare con due punti a rimbalzo offensivo, ma dall’altra parte Capitan Bianconi replica dalla lunetta. I veronesi provano a riavviarsi con un canestro con un 2+1 e la tripla del meno tredici (53-40). Il piazzato dalla tacca di Lusvarghi è una certezza e la Virtus trova subito altri due punti in penetrazione con Biancotto. La schiacciata a una mano di Fall chiude la terza frazione che termina sul 57-42 per i neroverdi.

 

QUARTO QUARTO

Una stoppata di Corrado Bianconi e una tripla di Reidar Greve danno il via all’ultima frazione (60-42), con i veronesi a rispondere con un altro 2+1 e la tripla del meno dodici (60-48), alzando poi la pressione in difesa. Un assist illuminante di Bianconi apre alla bomba di Andrea Casella con Bianconi a metterne altri due dopo una buona difesa (65-48). Gli ospiti non mollano il colpo e tornano a segnare in penetrazione, prima che in campo regni il caos per oltre un minuto. Sul quinto fallo personale di Bianconi, con seguente fallo tecnico ed espulsione, Sambo non sfrutta a pieno i tanti viaggi in lunetta con solo due punti mandati a referto. Marco Lusvarghi giganteggia a rimbalzo ma in attacco i neroverdi non trovano soluzioni per più azioni. I veronesi non ne approfittano e, in una gara che diventa contratta, dopo l’uno su due ai liberi di Lusvarghi arriva l’identica replica ospite (66-53). A 2’ dalla fine Sambo appoggia il meno undici e, dopo l’ennesimo rimbalzo in attacco di Lusvarghi, Greve infila i due liberi che provano a spezzare definitivamente l’equilibrio. I neroverdi chiudono i varchi in difesa per iniziare l’ultimo minuto e altri due punti firmati Reidar Greve mettono il sigillo sul quarto successo consecutivo. Negli ultimi 30’’ del match Sambo trova quattro punti, ma Marco Lusvarghi mette il punto esclamativa sulla sua prova con il canestro che permette ai neroverdi di portare a casa la vittoria finale con il punteggio di 72-59.

 

VIRTUS PADOVA  72 – SAN BONIFACIO  59 

VIRTUS PADOVA

Greve 18 (2/4; 4/8); Casella 17 (2/3; 4/10); Bianconi 15 (4/7; 0/2); Lusvarghi 13 (5/6); Biancotto 6 (2/3; 0/2); Marchet 3 (1/3); Fasolo; Camara (0/1; 0/1); Padovani n.e.; Pilone n.e.; Cavana n.e.

SAN BONIFACIO

Ferrazza 15; Donkor 10; Trentini 9; Fall 6; Poiesi 5; Vinciguerra 4; Moretti 4; Righetti 4; Rigon 2; Bevilacqua; Pittana; Molinaroli n.e.

 

Arbitri: Pedini e Gorza

Note:

Parziali: 18-10; 37-27 (19-17); 57-42 (20-15); 72-59 (15-17)

Tiri da due: 
Virtus Padova 15/24
San Bonifacio 19/49

Tiri da tre:
Virtus Padova 9/27
San Bonifacio 4/27

Tiri liberi:
Virtus Padova 15/21
San Bonifacio 9/18

Rimbalzi:
Virtus Padova 47
San Bonifacio 38

Assist:
Virtus Padova 15
San Bonifacio 8