(Il Mattino)
La Virtus Padova può tirare un mezzo sospiro di sollievo. L’infortunio occorso a Stefano Calzavara, a Lugo, è meno grave del previsto. Il giovane play era uscito dal campo visibilmente dolorante, trasportato a braccia da Lazzaro e Nobile, dopo aver appoggiato male la caviglia sul piede di un avversario. «Ha riportando una distorsione», conferma Roberto Rugo, dirigente neroverde, «Dovrebbe tornare in campo tra due settimane, ma dobbiamo aspettare l’evolversi della situazione». Non bastasse l’incidente a Calzavara, sabato notte la Virtus si è dovuta intrattenere in Romagna più del dovuto. Colpa del sorteggio antidoping, che ha interessato Canelo e Schiavon. Fortunatamente, l’attesa è stata resa… piacevole dal terzo tempo dei tifosissimi di Energia Neroverde con una tavola imbandita di ogni ben di dio. La squadra di Rubini è tornata al lavoro a ranghi ridotti, vista la necessità di far riposare alcuni giocatori, come Lazzaro, non al meglio della condizione.
Per preparare il difficile match di domenica a Faenza, domani sera è prevista un’amichevole a Riese Pio X con una delle avversarie del Guerriero in C Gold. Proprio l’Unione ha dovuto far fronte a Caorle alle assenze pesanti di Giovanni Basso, in panchina per onor di firma a causa di uno stiramento muscolare alla coscia, e di Riccardo Contin, bloccatosi alla schiena dopo 6′ di gioco. «Basso dovremmo recuperarlo per domenica con lo Jesolo», fa sapere Ferdinando Mozzo, diesse dell’Ubp, «Per Contin dobbiamo valutare l’entità del problema alla schiena, ma sarà più difficile».