(Il Mattino)
Metti una sera a cena con la Virtus. Si parla di basket con il patron Franco e il figlio Nicola Bernardi, coach Daniele Rubini, i dirigenti Roberto Rugo e Riccardo Guolo e con il confermato diesse Massimo Caiolo. Tra i giocatori le prime conferme per il prossimo campionato di Serie B sono quelle di Marco Lazzaro e del capitano Enrico Crosato, resa ufficiale ieri. Non saranno le uniche nel roster della Broetto, ma Rugo ha già iniziato a guardarsi attorno. In uscita, oltre a Gabriele Salvato, che ha ricevuto alcune offerte interessanti da formazioni di Serie C (l’ambizioso Mestre in pole), anche il play Stevan Stojkov. La Broetto dovrà scontrasi con il nuovo regolamento della Serie B: dalla prossima stagione la quota di Under (nati dal ’97 in poi) da inserire a referto sale da due a tre con tutte le conseguenze che ne derivano. In precedenza le società disposte a pagare una sanatoria da 5mila euro a Under potevano anche rinunciare al tesseramento dei giovani. Ora non è più possibile aggirare la norma. Non è il caso della Virtus, che anzi vuole investire sugli atleti del proprio vivaio, quanto piuttosto dei club con budget di categoria superiore. Ma il nuovo sistema ha fatto scattare una “caccia” all’Under «drogando il mercato», sostiene Rubini. «Ciò significa che adesso i giovani costeranno molto di più», osserva Rugo, «Prima di tutto, però, la Virtus guarderà in casa propria». A prescindere dalle nuove regole, la Broetto rischia di perdere Matteo Ferrara, play della Nazionale Under 20. La linea verde prevarrà anche per lo staff della prima squadra con il riconfermato vice Adriano Primon, attorniato da i due giovani assistenti provenienti dal vivaio.