(Il Mattino)
Dopo il ko con Bernareggio, i ragazzi di Rubini si riscattano in una partita-chiave. Prova super di Ferrari e De Nicolao. Neroverdi primi con altre due squadre
L’Antenore Energia riprende il discorso da dove l’aveva lasciato: a Monfalcone riassapora la vittoria (75-80) dopo la sberla presa da Bernareggio e torna subito a riaccomodarsi in vetta della classifica. Una poltrona che però nel frattempo è diventata per tre: Bernareggio infatti asfalta (89-66) San Vendemiano e la aggancia a quota 16. In ogni caso si tratta di un successo fuori casa pesante per la Virtus che permette agli uomini di Rubini di gettare le basi per allungare la classifica. La Falconstar però rimane indietro di soli 4 punti e con una gara da recuperare.
COLPO SU COLPO
La vittoria di Monfalcone porta le firme di Francesco De Nicolao e Michele Ferrari che con due grandi prove, rispettivamente da 18 e 20 punti, marchiano a fuoco la partita. Il match prometteva scintille presentandosi con i galloni dello scontro diretto e non ha deluso le attese della vigilia. A partire meglio è la Falconstar che dopo 2′ è avanti 10-4. A dare una svegliata ai suoi ci pensa capitan Schiavon (7 punti in avvio), con il controsorpasso ad opera di Ferrari a metà primo quarto e la prima tripla di serata di De Nicolao che indirizza il primo periodo verso un bel 17-22. Ma la Virtus non riesce a prendere il controllo delle operazioni e soffre il rientro di Monfalcone: i padroni di casa si impongono a rimbalzo e approfittano delle sbavature difensive di Padova per trovare prima il sorpasso (25-24) e poi il +6 grazie alla prestazione di Scutiero che lievita alla distanza. La partita si accende con le due squadre che iniziano a scambiarsi colpo su colpo: la Virtus ricuce due volte lo strappo (37-37 di Bianconi e 42-42 di De Nicolao), ma Monfalcone rientra negli spogliatoi sopra di tre.
La vittoria di Monfalcone porta le firme di Francesco De Nicolao e Michele Ferrari che con due grandi prove, rispettivamente da 18 e 20 punti, marchiano a fuoco la partita. Il match prometteva scintille presentandosi con i galloni dello scontro diretto e non ha deluso le attese della vigilia. A partire meglio è la Falconstar che dopo 2′ è avanti 10-4. A dare una svegliata ai suoi ci pensa capitan Schiavon (7 punti in avvio), con il controsorpasso ad opera di Ferrari a metà primo quarto e la prima tripla di serata di De Nicolao che indirizza il primo periodo verso un bel 17-22. Ma la Virtus non riesce a prendere il controllo delle operazioni e soffre il rientro di Monfalcone: i padroni di casa si impongono a rimbalzo e approfittano delle sbavature difensive di Padova per trovare prima il sorpasso (25-24) e poi il +6 grazie alla prestazione di Scutiero che lievita alla distanza. La partita si accende con le due squadre che iniziano a scambiarsi colpo su colpo: la Virtus ricuce due volte lo strappo (37-37 di Bianconi e 42-42 di De Nicolao), ma Monfalcone rientra negli spogliatoi sopra di tre.
STRAPPO VIRTUS
Il terzo periodo indirizza il match verso Padova. Le triple di Denik e Morgillo valgono un 8-2 che permette all’Antenore Energia di rimettere la testa avanti. Col passare dei minuti sale definitivamente in cattedra Ferrari che torna a macinare punti nel pitturato. Piazza tira fuori dal cilindro la tripla del 59-65 per un terzo quarto da 14-23 di parziale. L’ultimo periodo diventa una battaglia. Scutiero prova a rimettere in careggiata i suoi da tre, ma Dagnello e De Nicolao ripagano con la stessa moneta. Con un magistrale Ferrari la Virtus tocca il +9, ma ancora due clamorose bombe di Scutiero (Mvp dei suoi con 20 punti) riaprono tutto e riportano a -3 Monfalcone a un minuto dalla fine. Dagnello da un giro in lunetta porta a casa il +4, ma ancora una volta è decisivo Ferrari a 30” dalla fine ad infilare il +6 dall’enorme peso specifico. Per l’ex capitano di Udine prestazione chirurgica ai liberi (8/8) e da dentro l’area (6/8), determinante poi anche De Nicolao con tre bombe importantissime e bene anche Morgillo che tocca quota 13. A Monfalcone non basta l’ennesima sontuosa prova di Alessandro Scutiero che con 20 punti e un 5/9 da tre ha riacceso un finale di gara che sembrava segnato. Per la banda Rubini è l’ottava vittoria in nove partite.Luca Perin
Il terzo periodo indirizza il match verso Padova. Le triple di Denik e Morgillo valgono un 8-2 che permette all’Antenore Energia di rimettere la testa avanti. Col passare dei minuti sale definitivamente in cattedra Ferrari che torna a macinare punti nel pitturato. Piazza tira fuori dal cilindro la tripla del 59-65 per un terzo quarto da 14-23 di parziale. L’ultimo periodo diventa una battaglia. Scutiero prova a rimettere in careggiata i suoi da tre, ma Dagnello e De Nicolao ripagano con la stessa moneta. Con un magistrale Ferrari la Virtus tocca il +9, ma ancora due clamorose bombe di Scutiero (Mvp dei suoi con 20 punti) riaprono tutto e riportano a -3 Monfalcone a un minuto dalla fine. Dagnello da un giro in lunetta porta a casa il +4, ma ancora una volta è decisivo Ferrari a 30” dalla fine ad infilare il +6 dall’enorme peso specifico. Per l’ex capitano di Udine prestazione chirurgica ai liberi (8/8) e da dentro l’area (6/8), determinante poi anche De Nicolao con tre bombe importantissime e bene anche Morgillo che tocca quota 13. A Monfalcone non basta l’ennesima sontuosa prova di Alessandro Scutiero che con 20 punti e un 5/9 da tre ha riacceso un finale di gara che sembrava segnato. Per la banda Rubini è l’ottava vittoria in nove partite.Luca Perin