Ha avuto un grande seguito l’incontro della scorsa settimana tra Virtus Padova e ADMO, l’Associazione Donatori Midollo Osseo.
Merito di Paola Baiguera e della dottoressa Milena Luca che hanno presentato l’associazione e i risvolti della donazione, di Davide che ha raccontato la sua esperienza di ex malato tredicenne, di Manuel che con il suo gesto ha salvato una vita, e soprattutto del grande cuore dei ragazzi di cui la Virtus è fiera indossino la divisa neroverde.
Giovedì scorso Paola Baiguera, la presidente dell’ADMO di Padova, si diceva contenta per il solo fatto di aver avuto l’occasione di far conoscere l’attività e lo scopo dell’associazione e di far capire quanto sia facile essere donatore e poter salvare una vita.
Grazie alla passione e all’impegno che ha saputo trasmettere coinvolgendo tutti i presenti, ha ottenuto molto di più. Per primo un quintetto dei ragazzi della prima squadra si recherà infatti mercoledì pomeriggio alle ore 15,15 dalla dottoressa Milena Luca, il medico referente in Padova per il Registro dei donatori di Midollo Osseo, presso gli ambulatori dell’Ospedale ai Colli, per sottoporsi al prelievo che consentirà loro di essere inseriti nel Registro Donatori di Midollo Osseo.
Oltre a capitan Enrico Crosato, Emanuele Deserti, Marco Lazzaro, Claudio Nobile e Stevan Stojkov, chiunque abbia meno di 35 anni e abbia maturato la volontà di tipizzarsi, ossia di essere potenziale donatore, è invitato a presentarsi prima dei giocatori della serie B, mercoledì dalle 14,30, con la tessera sanitaria magnetica e senza aver consumato un pranzo pesante o con latticini.
E’ proprio il caso di urlare: forza ragazzi della Virtus e forza Admo!