(Il Mattino) I ragazzi di coach Rubini non riescono a bloccare l’Orzinuovi.
Ora tutto si complica e vincere col Cesena può non bastare.
Ora tutto si complica e vincere col Cesena può non bastare.
Non è una brutta Virtus, ma contro la capolista Orzinuovi (ora solitaria) non basta per strappare i due punti che servivano per restare tra le prime quattro della classifica di Serie B. La crisi sembra essere ormai alle spalle per la squadra di Daniele Rubini, ma sarà molto difficile chiudere al quarto posto e detenere il fattore campo al primo turno playoff. Potrebbe infatti non essere sufficiente una vittoria sulla corazzata Cesena nell’ultima giornata di campionato. L’Antenore Energia se l’è giocata a Orzinuovi, senza mai mettere il naso avanti, ma sfiorando più volte l’impatto. Dopo un avvio decisamente opaco, segnato dall’eccessiva tensione (9-2), De Nicolao e Schiavon sbloccano l’impasse (9-7). In campo si rivede anche Motta, dopo l’operazione al menisco che l’ha tenuto fuori diverse gare. L’Agribertocchi fa l’andatura (16-12), ma la Virtus è lì a inseguire la scia (21-18). L’allungo, però, è nell’aria, anche perché gli ospiti entrano in rottura prolungata con il canestro lasciando spazio al break della formazione orceana (32-20). Motta cerca di tamponare l’emorragia, senza tuttavia spostare l’inerzia alla fine del primo tempo (32-23). L’Orzi tocca quindi il +15 (40-25), ma due triple consecutive di Piazza (in campo con una vistosa fasciatura al capo) e Schiavon fanno riemergere l’Antenore (40-31). A guidare la rimonta padovana è Filippini, mentre su un fallo ravvisato nella stessa azione arriva anche il -4 di Motta dalla rimessa in attacco (42-38). Proprio quando il pareggio è vicino, però, la Virtus perde per un attimo il filo e l’Orzibasket riapre la forbice (47-38). Schiavon e soci reggono comunque l’urto e al via dell’ultimo quarto sono pienamente in partita (49-44). Piazza riduce subito il gap al possesso (49-46), ma permane ancora l’elastico tra le due squadre (53-46). È ancora Piazza a realizzare da dietro l’arco e poi il piazzato di De Nicolao vale addirittura il -1 (53-52).
Dopo una serie di errori da matita blu su entrambi i lati del campo, il canestro Timperi è una sentenza che tiene a distanza gli ospiti (57-52). Orzinuovi gestisce meglio il possesso (61-53), la Virtus invece pasticcia fallendo l’aggancio (64-57). La questione quarto posto è demandata all’ultima giornata di regular season, anche se come detto bisognerà vincere contro Cesena e poi sperare in una sconfitta di Milano o Faenza.
Dopo una serie di errori da matita blu su entrambi i lati del campo, il canestro Timperi è una sentenza che tiene a distanza gli ospiti (57-52). Orzinuovi gestisce meglio il possesso (61-53), la Virtus invece pasticcia fallendo l’aggancio (64-57). La questione quarto posto è demandata all’ultima giornata di regular season, anche se come detto bisognerà vincere contro Cesena e poi sperare in una sconfitta di Milano o Faenza.
Mattia Rossetto