Domenica alle 18.00 la Virtus Padova cerca di risollevarsi. Si gioca nella tana di Via Rovigo contro la squadra più in forma del momento.
Quanto è avvenuto ad inizio ottobre lo sanno tutti e resterà a lungo nei ricordi degli appassionati e degli addetti ai lavori. Lecco effettua il tesseramento telematico dei suoi atleti nell’ultimo giorno utile ma si collega quando i termini sono già scaduti. Per la partita d’esordio a Rimini della domenica successiva non ha alternative e manda la sua squadra under 20 che rimedia una scoppola pesante (91-35). Il lunedì la società lombarda ricorre e in pochi giorni ottiene dal Consiglio Federale una deroga che gli consente di tesserare gli atleti contrattualizzati e di giocare al completo nella seconda giornata contro Piacenza, da tutti accreditata al fianco di Cento, come la più forte del girone. Lecco giganteggia (95-73) e mette subito in chiaro le sue ambizioni.
Allenata da un gurù della categoria come coach Meneguzzo, la squadra lecchese da quattro stagioni raccoglie grandi soddisfazioni facendo paura alle candidate per la promozione e quest’anno ha ammesso di puntare più in alto. La ricetta sembra semplice, tre o quattro giocatori di alto spessore e gli altri giovani, pronti fisicamente, in rampa di lancio verso il professionismo e pronti per un programma tecnico e fisico di grande intensità.
Non ci fosse stato quel debutto falsato dall’errore della segreteria, oggi il team di Meneguzzo sarebbe appaiata a Piacenza a solo 2 punti da Cento.
Questo spiega quanto sarà duro il confronto che domenica attende la Virtus di capitan Crosato. Si giocherà alle 18.00 nella tana di Rubano e probabilmente proprio il ritorno nel palazzetto dove i neroverdi si allenano durante la settimana, potrebbe tornar utile per dare qualche certezza in più ad una squadra che dopo la sconfitta di sabato scorso a Bernareggio ha assoluto bisogno di ritrovare convinzione e serenità. Il calore, le mura e i canestri dell’impianto di via Rovigo potrebbero essere un aiuto per ricostruire morale e classifica.
Lecco però è l’avversario più scomodo che potesse capitare, domenica scorsa ha travolto Olginate nel derby del lago (66-87) impressionando per la profondità di un organico che pochi giorni or sono è stato ulteriormente rinforzato con il tesseramento dell’under Brandon Solazzi, un ’97 che arriva dalla serie A di Pesaro e che in estate si dice abbia rifiutato la A2 di Cagliari.
Nell’occasione Meneguzzo ha potuto giovarsi di una grande prova del play Maccaferri, arrivato in estate da Faenza. Oltre all’emiliano la squadra è stata riassemblata con altri 3 giocatori provenienti dal girone sud della serie B: Cacace, dal Porto S. Elpidio, Fabi e Morgillo dal S. Severo.
Dello scorso anno confermati solo il bomber Quartieri, il lunghissimo Spera e il pivot tutta grinta Balanzoni, rimasto a Lecco nonostante le offerte da squadre di categoria superiore.
Appuntamento a Rubano per una partita che si preannuncia particolarmente interessante e in cui i “Tusi” avranno bisogno di tutto il supporto possibile.