(Il Mattino)
Ha segnato 22 punti a Piacenza, vuol ripetersi domani a Rubano: «Con l’Olginate, gara da vincere»
Ha segnato 22 punti a Piacenza, vuol ripetersi domani a Rubano: «Con l’Olginate, gara da vincere»
Alla Virtus Padova è l’arma segreta da sfoderare quando bisogna sparare dalla distanza. Ammesso che si possa parlare di arma segreta per un ragazzo, che ad appena 17 anni, ha già dimostrato un talento offensivo innato. Primo “millennial”, nato nel 2000, ad aver segnato in A/1, il giovanissimo genovese Federico Miaschi sta bruciando le tappe anche in Serie B. A Piacenza ha realizzato 22 punti (4/6 da due e 3/6 da tre) concedendosi il lusso di soffiare un pallone all’argento olimpico di Atene 2004 Rodolfo Rombaldoni (41 anni) e andare a schiacciare in contropiede. I numeri del campioncino stanno contribuendo a risollevare le sorti dei neroverdi, ma Miaschi è uno posato che nonostante le grosse aspettative non distoglie mai l’attenzione dal vero obiettivo. «Gioco per divertirmi, non avverto il peso della responsabilità», rivela la guardia della Virtus, in doppio tesseramento con la Reyer Venezia, «Se sbaglio, i compagni mi incitano. Ho bisogno di migliorare sulla difesa lontano dalla palla. Il mio modello? Mi ispiro a Stefano Tonut. Mi piacerebbe seguire il suo esempio e diventare un giocatore importante come lo è lui per la Reyer. Con il basket ho iniziato da piccolo. Mio papà ha giocato con le giovanili di Varese e mi ha trasmesso la passione. Oltre a una sorella, ho due fratelli gemelli che proprio oggi (ieri, ndr) hanno compiuto 12 anni. Fanno anche loro basket a Lavagna».
Per un adolescente, vivere lontano da casa non sempre è così semplice. Alla Virtus, però, Miaschi ha trovato un ambiente accogliente e familiare. «Ero abituato a stare in foresteria a Mestre, qui a Padova sto benissimo. Condivido l’appartamento con Beniamino Basso (giovane arrivato da Asiago, ndr). La signora Paola Longo non ci fa mancare nulla. All’inizio ho sofferto un po’ l’ambientamento, ma ora che ho una sola partita alla settimana con l’Under 20 o l’Under 18 della Reyer va meglio. Ho cambiato anche scuola, passando dal Galilei ai Rogazionisti».
Domani, ore 21, la Virtus torna a Rubano per lo scontro diretto con Olginate. Miaschi ha già messo gli avversari nel proprio mirino. «È una squadra con tante individualità, ma dobbiamo vincere. Olginate e Alto Sebino sono due partite fondamentali per il nostro campionato».