MANNHEIM (Germania). Il futuro, ma potremmo benissimo dire anche il presente, è di Federico Miaschi. Sulla medaglia di bronzo, che l’Italbasket ha conquistato al torneo internazionale “Albert Schweitzer” a Mannheim bisognerebbe fosse incisa la sua faccia insieme a quella di Mattia Palumbo, altro azzurro grande protagonista al “Mondialino” Under 18, dove ha chiuso da miglior rimbalzista (10 a partita). «L’hanno vinta tutti questi splendidi ragazzi, dal primo all’ultimo», ha detto il ct Andrea Capobianco. Però, è stata sensazionale la prestazione della coppia di Millennial italiani nella finalina per il terzo posto contro la Russia (89-78): i due classe 2000 hanno realizzato 32 punti a testa. Miaschi, che vive e studia a Padova giocando con la Virtus in Serie B, è stato il top scorer del torneo con 160 punti, viaggiando a una media di 22,8 a gara. In pratica, assieme a Palumbo, ha trascinato l’Italia fino alla medaglia, segnando 24 punti all’esordio contro la Cina (75-74), 20 facili con l’Egitto (102-52), 22 nella larga vittoria, che ha incredibilmente spazzato via gli Usa (104-71), altri 20 con la Russia affrontata anche nel girone di qualificazione (68-65), per poi salire a 30 nello scontro diretto con la Francia valido per il primato del raggruppamento (83-73).
Pur di averlo a disposizione, la Virtus Padova ha chiesto all’ufficio gare della Fip di spostare a mercoledì, ore 21 a Rubano, il match contro la vicecapolista Piacenza, originariamente in calendario ieri alla Kioene Arena. All’andata, Miaschi scrisse a referto 22 punti. Dopo la sconfitta di Desio, che ha estromesso i neroverdi dalla corsa playoff, coach Rubini spera ovviamente possa ripetersi per centrare al più presto la salvezza. (m.ros.)