Trascinata da Fede Miaschi l’Italia batte Egitto e Cina. Oggi alle 19.30 la sfida agli USA clicca qui per vederla in diretta.
Seconda partita e seconda vittoria per la Nazionale Under 18 all’Albert Schweitzer Turnier 2018. Dopo il sofferto trionfo nell’esordio contro la Cina, i ragazzi di coach Andrea Capobianco oggi hanno avuto vita decisamente più facile contro l’Egitto, battuto con un netto 102-52.
Per la seconda gara consecutiva, il miglior marcatore Azzurro è stato Federico Miaschi con 20 punti. In doppia cifra anche Mattia Palumbo con 18 punti (5/5 da tre, oltre a 6 rimbalzi e 6 assist) e Omar Dieng (13 punti, 4 rimbalzi e 5 assist).
Nella terza giornata del Girone B del Torneo di Mannheim l’Italia se la vedrà con gli Stati Uniti
Egitto-Italia 52-102
Parziali: 12-39, 27-54, 42-89, 52-102
Egitto: Elbadr 3, Abdelrazak 2, Amin 2, Samir 11, Kamel 8, Shehata 5, Ahmed, Kamal 4, Khairy 2, A. Mohamed 11, Y. Mohamed 4, Sayed ne. All. Elgarhi
Italia: Costi 8, Dieng 13, Conti 8, Laganà 9, Czumbel 8, Miaschi 20, Palumbo 18, Graziani 8, Dellosto 3, Da Campo 2, Battistuzzi 4, Ladurner 1. All. Capobianco
Gara subito in discesa per l’Italia. Trascinata da Federico Miaschi (autore di 15 punti nel solo quarto d’apertura), l’Italbasket traccia un solco incolmabile dopo i primi 10′ di gara. Il + 27 alla prima sirena (39-12) è un bottino che gli Azzurri sanno amministrare senza distrazione per tutto l’incontro, incrementandolo anzi fino al massimo di +50 nell’ultimo periodo. Tutti a referto i 12 a disposizione di coach Capobianco, ed energie risparmiate in vista dell’atteso incontro di domani contro Team USA.
Queste le parole di coach Capobianco: “Sono molto contento per l’approccio mentale e per la qualità del gioco espressi dai ragazzi. Dopo il dispendio di una gara molto difficile contro la Cina, poteva essere normale un appannamento. E invece la squadra ha giocato, dal primo all’ultimo minuto, un’ottima gara, difendendo bene e creando ottimi tiri e percentuali importanti. Ci sono ancora dei dettagli su cui dobbiamo lavorare, anche oggi abbiamo sofferto troppo i rimbalzi in attacco, le situazioni di pick and roll, oltre a commettere dei falli ingenui che, in una partita tirata, possono fare la differenza. Domani abbiamo l’impegno con gli Stati Uniti. Se la mettiamo fisico contro fisico, non avremo scampo. Hanno un’intensità pazzesca. Dovremo togliergli i primi 10 secondi dell’azione. Per fare questo, dovremo interpretare la gara con grande attenzione”.