(Il Gazzettino)
La Virtus di Daniele Rubini passa da una romagnola all’altra: dalle tigri (Tigers Forlì) ai granchi (Crabs Rimini). Capitan Crosato e compagni, nel quartetto di testa (con Cento, Crema e Vicenza) dopo le prime due giornate, hanno la possibilità di allungare la striscia. Squadra giovane quella riminese, ma consolidata nella guida (coach Andrea Maghelli vanta un titolo austriaco vinto a Vienna), schiera soli quattro senior: l’esperto centro, classe 75, Foiera con trascorsi in A2 e A1, il play-guardia Joel Myers figlio del grande Carlton, l’altro play Busetto e e l’ala grande Sipala (Piani Bolzano e Trento) giunto da Isernia.
«Una partita ostica sotto l’aspetto emotivo taglia corto coach Daniele Rubini
«Una partita ostica sotto l’aspetto emotivo taglia corto coach Daniele Rubini
Al cospetto di una squadra di ragazzini o quasi (tra gli altri la guardia cittadellese Toniato, ndr), avremo l’obbligo di fare l’andatura. Semmai, dispiace arrivarci così: in settimana, complici gli infortuni di Canelo e Lazzaro e gli impegni dei giovani (Miaschi con la Reyer e gli Under 18-20 nei campionati giovanili, ndr), ci siamo allenati male a ranghi ridotti. Ma, ripeto, ha il peso di una gara importante del nostro campionato; a breve, incroceremo degli squadroni da capogiro». La formazione neroverde, che pranzerà insieme ai dirigenti prima di partire alla volta di Rimini, sarà seguita anche da un pullman di tifosi organizzato da Energia Nero Verde.
Giovanni Pellecchia
14 ottobre 2017