I neroverdi, costretti a rinunciare ad Andrea Casella, lottano fino alla fine ma non riescono a completare la rimonta nel quarto quarto
Rubano (PD), 29.01.2025 – Non basta la grande reazione nel finale alla Virtus Padova che non completa la rimonta contro Oderzo (77-81) in una partita nata sotto una cattiva stella fin dalle prime battute con i neroverdi subito costretti nei primi minuti del match a rinunciare ad Andrea Casella per un infortunio, ora in corso di accertamenti. Nonostante le difficoltà, inclusi problemi di falli e altri lievi infortuni, la Virtus resta a lungo in partita, lottando su ogni pallone prima di sprofondare fino al meno diciotto. Gli ospiti cercano il colpo del KO ma, nel quarto quarto, i ragazzi di Coach De Nicolao serrano i ranghi e danno vita ad una furiosa rimonta tutta grinta e cuore che, pur non portando alla vittoria, consente quantomeno alla Virtus di mantenere a proprio favore la differenza punti con Oderzo.
Il primo quarto vede la Virtus partire forte prima che l’infortunio di Casella sembri subito cambiare l’inerzia del match. Oderzo prova a sfruttare l’occasione ma la truppa neroverde, guidata da Capitan Bianconi (22 punti, 9 rimbalzi e 100% ai liberi), stringe i ranghi e chiude avanti al primo rilevamento (26-19). La seconda frazione è segnata dagli infortuni a Marchet e Biancotto che, seppur temporanei, insieme ai problemi di falli dei neroverdi, incidono non poco, consentendo agli ospiti di andare al riposo avanti di cinque lunghezze (37-42). Dopo la pausa lunga, nel terzo quarto, Oderzo allunga ulteriormente e scava un solco profondo (53-70) che i padovani non riescono a colmare, nonostante la prolifica serata di Reidar Greve (17 punti con 4/5 da due), che cerca di caricare la squadra e l’ambiente con triple, penetrazioni e la schiacciata che infiamma il PalaRubano.
Nell’ultimo quarto, Oderzo prova a chiudere subito i conti, toccando il più diciotto a 7′ dalla fine (57-75). Da questo momento in poi, però, la Virtus cambia faccia: i neroverdi stringono i denti e danno il tutto per tutto su ogni possesso, recuperando terreno gradualmente. Marchet (12 punti) e Biancotto (11 punti, 8 rimbalzi, 4 palle recuperate) trascinano i compagni, e la squadra si avvicina fino al meno quattro (77-81) senza però trovare il colpo di coda decisivo nel minuto finale che manda in archivio la partita sullo stesso punteggio.
Una serata grigia e sfortunata per la Virtus, che ora, oltre ad attendere l’esito degli accertamenti sull’infortunio di Casella, è subito chiamata a prepararsi per l’ostica trasferta di domenica a Trieste, dove affronterà l’ultima gara della prima fase di campionato.
La voce del Coach
“Prima di tutto, voglio fare un grande in bocca al lupo al nostro Andrea Casella, gli siamo tutti vicini. Ovviamente non conosciamo ancora l’entità, ma è stato subito evidente che si trattava di un brutto infortunio. Dover rinunciare subito a lui, in questo modo, nei primi minuti ha sicuramente condizionato il nostro impatto emotivo al match, ulteriormente influenzato anche da un paio di infortuni, seppur temporanei, a Marchet e Biancotto che hanno alterato il nostro assetto in campo nel secondo quarto.” – ha commentato a fine partita il Coach neroverde, Riccardo De Nicolao – “Stasera non siamo stati solidi e intensi per tutti i 40 minuti, ma quando lo siamo stati, siamo riusciti a recuperare uno svantaggio che era quasi di venti punti. Nonostante la sconfitta, siamo riusciti a mantenere la differenza punti, e questo è un aspetto positivo, considerando come si erano messe le cose. Ora dobbiamo ritrovare ordine e concentrazione, continuando ad avere la carica del finale di questa gara come parte del nostro DNA, in una stagione che è ancora lunga. Domenica andiamo a Trieste, dove vogliamo e dobbiamo rispondere sul campo con una grande prestazione, lottando fino alla fine come abbiamo fatto oggi, per portare a casa la vittoria.”.
La cronaca della partita Virtus Padova – Oderzo Basket
PRIMO QUARTO
Il mercoledì sera al PalaRubano si apre con due punti di Reimundo nel pitturato e il 2+1 firmato Lusvarghi dall’altra parte (3-2). I neroverdi fanno più quattro con la bomba di Andrea Casella, subito annullata da quella di Vanin e una penetrazione di Perin (6-7). La Virtus riprende il comando con una tripla dall’angolo di Reidar Greve ma Perin in contropiede impatta a quota nove dopo i primi 4’ di gioco e Oderzo colpisce anche da oltre l’arco, sempre con Perin (9-12). Il gioco si interrompe per un infortunio a Casella che deve abbandonare il campo. Lusvarghi dalla media scrive il meno uno e, con un viaggio in lunetta, Capitan Bianconi trova i liberi del 13-12 a quattro minuti dalla prima sirena. Lombardo riporta avanti i trevigiani prima della bomba di Isacco Marchet e altri due liberi di Bianconi (18-14). Una tripla di Vanin rimette subito in scia Oderzo ma una bomba dalla punta di Capitan Bianconi risponde subito per le rime (21-17). Da una palla recuperata da Fasolo arriva la seconda tripla in successione di Bianconi, cui seguono un’incursione vincente di Lombardo e l’appoggio da sotto di Borsetto, su pregevole assist di Fasolo, che chiude il primo quarto (26-19).
SECONDO QUARTO
Il secondo quarto è inaugurato da oltre due minuti senza realizzazioni prima di un gran canestro firmato Greve (28-19) che obbliga Oderzo al time-out. Il terzo fallo personale di Greve, con Fasolo a quota due, complica i piani della panchina neroverde e gli ospiti con cinque punti consecutivi si affacciano a meno quattro. Un canestro di Borsetto, allo scadere dei 24’’, marca il più sei ma anche Biancotto deve momentaneamente accomodarsi in panchina per un contatto duro (30-24). Stavolta è Coach De Nicolao a spendere il time-out: i suoi rispondono con due buone azioni in difesa, senza però trovare punti in attacco, e Oderzo trova nuovamente il meno quattro. Un combattivo Biancotto, rientrato in campo, dalla lunetta mette solo un punto e i trevigiani rispondono con due punti di Alberti e la tripla di Lombardo per la parità a 4’ dall’intervallo (31-31). I neroverdi sembrano accusare il colpo e anche Fasolo sale a quota tre falli personali e dalla linea della carità, con la Virtus in bonus, Bellato marca il più due che diventa subito più quattro sul contropiede di Minincleri (31-35). A 3’ 15’’ dalla pausa lunga il time-out è obbligato per la Virtus che riparte da due punti di Capitan Bianconi e il due su due in lunetta di Marco Lusvarghi per il 35 pari. Nell’ultimo giro di lancette Lombardo colpisce da oltre l’arco, Bianconi mette due liberi e Lombardo replica con altre due penetrazioni a bersaglio che mandano le squadre negli spogliatoi sul 37-42 per gli ospiti.
TERZO QUARTO
Al ritorno in campo, nonostante un paio di ottime difese neroverdi, gli ospiti trovano con Bellato la tripla che ritocca il massimo vantaggio opitergino (37-45). Leonardo Biancotto risponde da oltre l’arco ma ancora Bellato lo imita alla perfezione e Oderzo tocca il più dieci prima di una penetrazione di Greve (42-50). Dopo 4’ della ripresa un canestro di Reimundo suggerisce alla panchina neroverde di chiamare il minuto di sospensione e Capitan Bianconi pesca due punti dalla lunetta. Lombardo è una spina nel fianco ma Greve replica con la bomba di metà quarto del 47-54. Immediata come una sentenza arriva la replica da oltre l’arco del solito Lombardo ma sempre Greve, con una grande schiacciata, prova a infiammare subito il PalaRubano (49-57). Un fallo ingenuo di Marchet regala tre liberi a Perin che non sbaglia. Greve risponde da tre punti, Oderzo altrettanto e, sul terzo e sul quarto fallo personale di Biancotto, con la Virtus in bonus, dalla lunetta Lombardo scrive il più quattordici (52-66). I neroverdi non concretizzano in attacco e gli ospiti, prima della sirena finale, allungano con altri quattro punti prima della sirena finale, intervallati dall’uno su due in lunetta di Marchet (53-70).
QUARTO QUARTO
La montagna da scalare è di quelle elevate per la Virtus e i primi attacchi non premiano gli sforzi dei neroverdi. Dopo 2’ di nulla Isacco Marchet si guadagna tre liberi, due soli a referto (55-70). Una bomba di Minincleri prova a spegnere le velleità dei padovani che però mandano subito a referto altri due punti dalla lunetta con Leonardo Biancotto. Oderzo si appoggia a Lombardo che realizza il 57-75 a 7’ dal termine e, sempre dalla linea della carità, Capitan Bianconi risponde. Alberti mette un libero, Isacco Marchet la bomba del meno quattordici sul quale si arriva a metà quarto (62-76). Con 4’ 20’’ da giocare Corrado Bianconi aggiunge due liberi e la Virtus prova ad alzare ulteriormente l’intensità difensiva. Dopo un canestro fortunoso di Alberti allo scadere dei 24’’ arriva un altro viaggio in lunetta immediato di Capitan Bianconi (66-78). Una bomba del solito Lombardo e l’uno su due ai liberi di Lusvarghi sanno da KO definitivo a 2’ 30’’ dal termine. A riaccendere una minima speranza ci provano il 2+1 di Leonardo Biancotto, una palla recuperata da Marchet e un altro canestro sempre di Biancotto (72-81) a 1’ 46’’ dalla fine. I neroverdi recuperano subito un altro pallone e Isacco Marchet può sfruttare tre liberi per riaprire i giochi. Il numero due padovano non sbaglia (75-81) e, dopo una buona difesa, la Virtus riapre definitivamente la partita a un minuto dalla fine con la penetrazione di Reidar Greve (77-81). Dopo il minuto di sospensione Oderzo non trova punti, ma non va meglio alla Virtus che negli ultimi scampoli di partita è costretta ad arrendersi e lasciare la vittoria ai trevigiani.
VIRTUS PADOVA 77 – ODERZO BASKET 81
VIRTUS PADOVA
Bianconi 22 (1/3; 2/4); Greve 17 (4/5; 3/8); Marchet 12 (2/8); Biancotto 11 (2/4; 1/2); Lusvarghi 8 (2/7; 0/1); Borsetto 4 (2/2; 0/2); Casella 3 (1/2); Camara (0/1); Fasolo; Cavana; Padovani n.e.
ODERZO BASKET
Lombardo 30; Perin 13; Alberti 9; Bellato 8; Vanin 6; Reimundo 6; Minincleri 5; Spanic 2; Masocco 2; Canali n.e.; Mutton n.e.
Arbitri: Cavinato e Gavagnin
Note:
Parziali: 26-19; 37-42 (11-23); 53-70 (16-28); 77-81 (24-11)
Tiri da due:
Virtus Padova 11/21
Oderzo Basket 17/39
Tiri da tre:
Virtus Padova 9/28
Oderzo Basket 12/27
Tiri liberi:
Virtus Padova 28/34
Oderzo Basket 11/18
Rimbalzi:
Virtus Padova 32
Oderzo Basket 39
Assist:
Virtus Padova 12
Oderzo Basket 13