Stagione 2024/2025 - Campionato serie B Interregionale

Non basta un grande secondo tempo: nel supplementare la spunta Jesolo

Al PalaCornaro la Virtus Padova recupera e rimonta con una grande ripresa, ma i padroni di casa resistono e si impongono nell’extra-time.  

Jesolo (VE), 12.01.2025 –  Una sconfitta amara per la Virtus Padova quella maturata al PalaCornaro di Jesolo (88-77) al termine di un match dai due volti che ha visto i neroverdi costretti a rincorrere per tutta la prima metà di partita e prendersi con carattere l’inerzia nella ripresa, chiudendo ogni varco in difesa e dando vita ad una rimonta tanto entusiasmante quanto dispendiosa in termini di energie. La squadra di Coach De Nicolao prende il comando del punteggio nel finale dei tempi regolamentare senza però trovare il canestro della staffa e, nel supplementare, la Secis fa sua la partita con la Virtus costretta a rinunciare nei minuti finali a Lusvarghi, Borsetto e Biancotto, out per falli.

Nei primi 20’ di gioco i padroni di casa dettano i ritmi e, sfruttando la loro grande fisicità sotto le plance, fanno la partita guidando nel punteggio. La Virtus resta in scia grazie alle triple di Capitan Bianconi (22 punti e 8 rimbalzi) e Reidar Greve ma, a ridosso della prima sirena, Jesolo firma il break (28-18) che si prolunga nel secondo quarto, costringendo presto la Virtus a rincorrere sempre in doppia cifra fino all’intervallo (49-36).

La pausa negli spogliatoi giova ai neroverdi che rientrano in campo con tutt’altro piglio in difesa: nei primi 5’ della ripresa l’attacco jesolano viene annichilito e, punto dopo punto, la Virtus ricuce il gap fino al meno uno sulla tripla di Casella (16 punti). La Secis torna a segnare e, complice alcuni passaggi a vuoto in attacco dei neroverdi, chiude il terzo quarto avanti di otto lunghezze (61-53). L’ultima frazione è tutta da vivere con il fiato sospeso: la difesa Virtus concede solo le briciole ai padroni di casa che vedono i neroverdi ricucire sempre e trovare il break con le bombe di Greve e Casella che consegnano il primo vantaggio di serata alla squadra di Coach De Nicolao.

Tutto sembra apparecchiato per far pendere l’ago della bilancia dalla parte dei padovani che, però, non trovano il canestro della staffa e, nel minuto finale, le due squadre si fermano entrambe a quota settanta punti. Nel tempo supplementare i padroni di casa partono meglio ma la Virtus resta in scia a lungo (77-76). Con le energie che vanno via via esaurendosi e molti interpreti out per falli, Jesolo affonda il colpo toccando il più cinque e allungando nuovamente fino all’88-77 finale.

Settimana prossima, domenica 19 gennaio, è già ora di un altro scontro diretto per la Virtus che ospiterà il Valsugana al PalaRubano per un match fondamentale per la classifica e per tornare subito alla vittoria, centrando il primo successo del 2025.

 

La cronaca della partita Secis Jesolo – Virtus Padova 

PRIMO QUARTO

Jesolo apre la sfida con due punti rapidi di Malbasa e altrettanti di Caridi a rimbalzo offensivo poco dopo. I neroverdi non riescono a sbloccarsi e la Secis dalla lunetta firma il 6-0 dopo il primo giro di lancette. Capitan Bianconi rompe gli indugi per la Virtus ma dall’altra parte l’ex Bovo è preciso nel pitturato. Reidar Greve in penetrazione riporta Padova a meno quattro prima di altri due punti di Caridi sotto le plance (10-4). Lusvarghi sfrutta e manda a bersaglio i due liberi guadagnati con Caridi dall’altra parte a fare malissimo con un gioco da tre punti che vale il più sette. Capitan Bianconi risponde da oltre l’arco (13-9), Girardo si iscrive a referto per i veneziani che vengono puniti dalla bomba di Reidar Greve che riporta i neroverdi a meno tre a metà quarto (15-12). Edraoui converte un libero, Marchet due, prima del secondo personale di Greve e del floater di Malbasa che apre gli ultimi 3’ di gioco (18-14). Un buon tiro aperto di Fasolo si ferma sul ferro e, con entrambe le squadre in bonus, la Secis dalla lunetta allunga ancora a più sei. Il gancio di Corrado Bianconi è preciso, il piazzato di Caridi altrettanto non fa sconti. La Virtus si affida al suo Capitano che, dalla linea della carità, ne mette altri due ma, nell’ultimo giro di lancette segna solo Jesolo con Zanchetta (1/2 ai liberi), Bovo e una bomba mortifera di Tuis sulla sirena che chiude 28-18 la prima frazione.

 

SECONDO QUARTO

I veneziani aprono il secondo quarto con il due su due in lunetta di Bovo che recuperando palla e guadagnandosi subito altri due liberi, obbliga Coach De Nicolao al minuto di sospensione. In uscita dal time-out Bovo converte i due liberi e la Virtus si sblocca con due punti a testa di Leonardo Biancotto e Andrea Casella (32-22). I neroverdi tengono in difesa e fatturano altri quattro punti importanti con Biancotto e Bianconi con due giochi spalle a canestro che rimettono in scia la Virtus (32-26). Malbasa ferma il digiuno per i suoi, ma immediata arriva la risposta di Lusvarghi su bell’assist di Bianconi. Malbasa si alza e colpisce anche da oltre l’arco riportando a nove le lunghezze di margine, con Casella a ridurre di un punto lo scarto dalla lunetta a 4’ dall’intervallo (37-29). Jesolo punisce a ogni giro di campo e, nonostante una magia di Casella allo scadere dei 24’’, la Virtus è costretta a rincorrere in doppia cifra (43-31). Una bomba di Casella e una penetrazione di Greve, intervallate da due punti Secis, danno il via all’ultimo minuto che si apre con un’autentica invenzione di Rosada che scrive il 47-36. Negli ultimi 30’’ la Virtus non trova soluzioni e ancora Rosada, stavolta in penetrazione, fa più tredici all’intervallo (49-36).

 

TERZO QUARTO

La ripresa è tenuta a battesimo da un bel pick & roll Biancotto-Lusvarghi e un tecnico a Bovo, convertito da Capitan Bianconi che fa meno dieci (49-39). Un gancio di Bianconi prova a sospingere la Virtus che stringe le maglie in difesa e colpisce ancora con la bomba centrale del suo Capitano che fa meno cinque e obbliga Jesolo al time-out (49-44). I neroverdi in difesa sono un’altra squadra e la tripla di Casella del meno due fa esultare il nutrito pubblico di fede virtussina al PalaCornaro. A metà parziale Caridi, dalla linea della carità, firma il primo punto Secis della ripresa ma l’alto basso Bianconi-Biancotto è chiuso dal numero tre neroverde in acrobazia (50-49). Zanchetta con due liberi e una penetrazione subito dopo riconsegna cinque lunghezze di vantaggio ai padroni di casa. Lusvarghi svetta e lotta a rimbalzo riportando Padova a meno tre, dall’altra parte Malbasa lo emula alla perfezione (56-51). Gli ultimi 2’ del terzo quarto si aprono con il due su due di Bovo in lunetta per Jesolo che aggiunge un punto anche con Edraoui poco dopo. Giovanni Camara difende bene, recuperando palla, e dall’altra parte marca due punti preziosi  che Caridi rispedisce al mittente fissando il 61-53 di fine terzo quarto.

 

QUARTO QUARTO

La Virtus inizia gli ultimi dieci di gioco con una buona difesa e due liberi di Reidar Greve (61-55). I neroverdi tengono ancora forte in difesa per più azioni e concretizzano il meno quattro con Lusvarghi nel pitturato. Caridi sblocca i padroni di casa, la cui panchina incappa però in un fallo tecnico che Casella converte (63-58). Biancotto ne aggiunge uno con un altro viaggio in lunetta e, nonostante tante buone difese, il tabellino resta inchiodato fino ad altri due punti di Caridi a metà quarto (65-59). Una bomba di Reidar Greve e un doppio tecnico alla panchina di casa (uno su due di Casella), riporta Padova in un amen a meno due (65-63) a 4’ 30’’ dalla fine. La difesa neroverde chiude ogni varco e la bomba di Casella porta avanti la Virtus per la prima volta nel match (65-66). La Secis spende l’obbligato time-out e dopo un antisportivo di Casella, Edraoui marca il libero della parità. Leonardo Biancotto allo scadere dei 24’’ marca il più due e, con la Virtus in bonus, Bovo dalla lunetta fa solo meno uno (67-68) a 2’ dalla fine. Gli attacchi si inceppano per oltre un minuto prima della tripla di Rosada che, a 34’’ dalla fine, riporta avanti i padroni di casa (70-68). Dopo il time-out la Virtus impatta con Bianconi e al PalaCornaro è tempo supplementare (70-70).

 

OVERTIME

L’extra-time si apre con il due su due di Bovo in lunetta e, dopo un attacco senza successo, Caridi, sul quinto personale di Lusvarghi, marca altri due punti (74-70). Bianconi risponde con la stessa moneta per il meno due, prima di un’altra tripla di Rosada che obbliga la panchina neroverde al time-out a 3’ dalla fine. Una bomba di Borsetto riporta subito in scia la Virtus che recupera palla con Biancotto che si guadagna e converte uno dei due liberi a disposizione (77-76). Una tripla di Malbasa prova a spezzare gli equilibri e, dall’altra parte, Capitan Bianconi mette solo un libero. Sul quinto personale di Borsetto, a 1’ 14’’ dal termine, Malbasa fa più cinque con la Virtus che non sembra più avere le energie per replicare.  Il quinto fallo personale di Biancotto e altri due liberi di Malbasa sanno da KO (84-77). A siglare il successo dei padroni di casa chiudono i conti un canestro di Caridi e due liberi di Rosada per l’88-77 finale.

 

SECIS JESOLO 88 – VIRTUS PADOVA  77 

SECIS JESOLO

Malbasa 26; Caridi 22; Bovo 15; Rosada 12; Zanchetta 5; Edraoui 5; Tuis 3; Girardo; Vanin n.e.; Zorzan n.e.; Cavallin n.e.; Tonon n.e.

VIRTUS PADOVA

Bianconi 22 (5/10; 2/5); Casella 16 (2/6; 3/8); Greve 12 (2/4; 2/5); Biancotto 10 (4/9); Lusvarghi 13 (4/10); Borsetto 3 (1/2); Marchet 2 (0/1); Camara 2 (1/1); Fasolo; Padovani n.e.

 

Arbitri: Pedini e Vicentini

Note:

Parziali: 28-18; 49-36 (21-18); 61-52 (12-17); 70-70 (9-18); 88-77 (18-7)

Tiri da due: 
Jesolo 21/51
Virtus Padova 18/41

Tiri da tre:
Jesolo 5/20
Virtus Padova 8/23

Tiri liberi:
Jesolo 31/39
Virtus Padova 17/23

Rimbalzi:
Jesolo 51
Virtus Padova 35

Assist:
Jesolo 15
Virtus Padova 15