PADOVA Il Consiglio Federale tenutosi questa settimana ha stilato il nuovo girone dell’Antenore Energia Virtus Padova e non sono di certo mancate le novità. Per i neroverdi di coach Daniele Rubini infatti la stagione 2020/21 – che prenderà il via il 15 novembre – vedrà il grande ritorno del derby padovano con l’ammissione in B dell’Unione Basket Padova che, dopo l’epopea nei decenni passati del Petrarca, ne raccoglie l’eredità. Ma non solo, perché la Virtus Padova è stata a sorpresa inserita nel girone C dove si troveranno non solo le formazioni venete e friulane, ma anche quelle marchigiane ed abruzzesi.
Il girone è così composto: Virtus Padova, UBP, San Vendemiano, Mestre, Vicenza (venete), Monfalcone, Cividale (friulane), Giulianova, Teramo, Roseto (abruzzesi), Senigallia, Jesi, Ancona, Fabriano, Civitanova e Montegranaro (marchigiane).
«Se l’ottica era quella di calmierare i costi questi gironi non sono stati pensati proprio nel migliore dei modi – commenta il Ds dell’Antenore Energia Roberto Rugo -. Un girone impegnativo dal punto di vista logistico con tre trasferte abruzzesi e sei marchigiane che saranno molto toste e lunghe. Le trivenete invece ormai sono squadre consolidate per la categoria a parte UBP e Cividale che sono le due novizie. Ammissione in B dell’UBP? Sei anni fa la presenza del Petrarca è stata di grande stimolo per vincere il campionato di C Gold e speriamo possa esserlo ancora. Si tratta di una società giovane con cui rinverdiremo i derby col Petrarca: sono sicuro che la sua presenza sarà un buon viatico per creare ulteriore entusiasmo nella pallacanestro padovana. Sappiamo di partire da un ruolo diverso rispetto a loro essendo una società più strutturata ma ora è il momento di dimostrare questa superiorità anche sul campo. Ai cugini va il nostro benvenuto nella categoria».