Dopo Fabriano si torna subito sul parquet. Domenica alle 18 l’Antenore Energia Virtus Padova ospita tra le mura amiche del PalaRubano la Luciana Mosconi Ancona in un importante scontro diretto in zona playoff: i marchigiani sono a quota 18 punti in classifica, i neroverdi terzi a 20.
«In questo avvio di seconda fase siamo stati bravi ad aggiudicarci la sfida con Montegranaro, che era quella da vincere a tutti i costi per rinforzare la nostra posizione in classifica – spiega a Biancoscudati Channel su Telenuovo il centro virtussino Ivan Morgillo -. Invece contro Fabriano abbiamo anche approcciato bene all’inizio, poi personalmente ho subito un infortunio che mi ha tenuto fuori per un po’ e lì abbiamo perso intensità e non potevamo permettercelo davanti alla prima della classe. Fabriano infatti è molto forte, con un roster molto lungo e noi senza De Nicolao abbiamo pagato il deficit, anche se il risultato è stato severo rispetto alla prestazione che abbiamo espresso. Adesso però dobbiamo pensare alla sfida con Ancona, una partita fondamentale per consolidare le prime quattro posizioni».
«La mia stagione era iniziata male perché in Serie B sono stato tra i primi casi di covid in Italia: in generale abbiamo fatto meno di un mese di allenamenti al completo tra infortuni e contagi. Siamo però riusciti a tenere alto il ritmo in allenamento e stiamo facendo un buon campionato. Sì anche sul piano personale sto facendo una buona stagione e sono contento, ma cerchiamo di migliorarci ogni giorno e vediamo a maggio dove saremo».
«Il passo falso di Fabriano è stato un po’ immeritato per le dimensioni della sconfitta: stiamo lavorando duro e ci teniamo tutti molto a fare bene, in primis il coach. Finora possiamo dirci soddisfatti al 90%, però in questa annata a causa del covid è tutto imprevedibile. Il sogno della Serie A? Noi rispetto all’anno scorso siamo un gruppo più giovane, quindi abbiamo meno esperienza però tanto potenziale. La classifica al momento ci dice che possiamo stare in alto, anche se essendoci meno partite ogni gara rischia di pesare molto. Noi proveremo ad arrivare più lontano possibile, però consapevoli che non sarà facile essendo più giovani rispetto alle avversarie».