Per i virtussini la partita di questa sera con Desio non potrà essere uno spettacolo normale. Sugli spalti mancherà il vicepresidente Papa e la cerimonia funebre di ieri, che ha riunito tantissimi, è troppo fresca per permettere di gustare il match senza la tristezza dovuta all’assenza di una persona, un dirigente, speciale.
Il dolore di questi giorni ha fatto passare decisamente in secondo piano le vicende agonistiche e non ha permesso di apprezzare con la giusta soddisfazione il successo a Reggio Emilia e una classifica che ha dello straordinario. Nell’arco di 19 partite l’Antenore Energia è cresciuta a tal punto da arrivare a soli 2 punti dalla capolista e in virtù della pesante sconfitta di Cesena ieri sera a Milano, il team di coach Rubini stasera gioca addirittura per il primato. Un crescendo incredibile, dalla sconfitta, proprio con Desio, alla prima partita ufficiale della stagione (il torneo De Nicolao a Vicenza) alla doppietta esterna di questa settimana che ricorderemo a lungo per la tripla di Motta che ha portato il supplementare a Ozzano e per la prestazione magistrale di Jack Filippini a Scandiano.
Proprio la recentissima vittoria di mercoledì, affrontando nella propria tana una squadra motivatissima e in un buon periodo di forma, nonostante l’assenza di De Nicolao e la febbre di Piazza e capitan Schiavon, è segno evidente delle qualità del gruppo di coach Rubini. Un concentrato di cuore e determinazione che riesce a superare anche le difficoltà più grandi, una squadra dove ognuno è in grado di dare il meglio di se e dove i più giovani, quando sono chiamati a dare il loro contributo, riescono a farlo con la massima resa facilitati da un meccanismo e dei compagni di squadra, che evidentemente li mettono nelle migliori condizioni possibili.
Questa sera si gioca per la terza volta con Desio, compagine finora imbattibile per i neroverdi. I lombardi sono un altra squadra rispetti ai confronti precedenti essendosi profondamente rinnovati nelle ultime settimane rilasciando alcuni protagonisti, tra cui l’allenatore Frates, e rinforzandosi nel mercato di riparazione. Nonostante questo sono reduci da una dolorosa sconfitta interna, contestatissima a causa di una tripla di Quartieri che secondo molti dei presenti ha consentito a Vicenza di superare la squadra di coach Ghirelli oltre il filo di lana.
Ultimi con sole 3 vittorie, tra cui quella colta contro i nostri neroverdi, i desiani rappresentano la classica squadra che non ha nulla da perdere e cerca la grande preda per rilanciare una stagione che potrebbe addirittura metterne in dubbio la permanenza nella categoria.
L’Antenore Energia dovrebbe recuperare i febbricitanti per un confronto in cui, passando oltre il lutto, è necessario far valere i valori espressi dalla graduatoria che, in caso di successo, farebbe veramente venire le vertigini!