Faenza contro Padova, seconda contro terza, coach Friso contro Rubini, Venucci contro Piazza, sfide appassionati e grande basket oggi pomeriggio alla Kioene Arena.
Capitan Schiavon si è divertito a percorrere a ritroso la storia del basket padovano e la sua discesa è stata lunga, addirittura vent’anni, prima di trovare un altra occasione di così alta classifica.
L’Antenore Energia è reduce da tre partite senza poter schierare Matteo Motta, assenza grave per un organico già ristretto a soli 6 senior, ma finora se ne sono accorti in pochi grazie alle ottime prove degli under chiamati dal coach a dimostrare sul campo di valere la categoria. Domenica scorsa ad Olginate l’MVP dei tifosi è risultato il 1997 Bovo, ma minuti importanti hanno giocato anche gli altri, da Verzotto, inventato dal coach uomo da quintetto, a Pellicano, Visone e Basso.
Oggi però il test è di quelli pesantissimi, il livello dei Raggisolaris è altissimo. Fortissima negli esterni con Venucci, Fumagalli, Gay e l’ultima scoperta il triestino classe ‘99 Zampa, la compagine emiliana può contare sugli all-round Casagrande, Chiappelli, Petrucci e Silimbani e sul giovane centro Costanzelli.
Partita benissimo Faenza ha saputo tenere alta la tensione per tutto il girone d’andata riuscendo a vincere diverse partite con margini ristretti e chiudendo in testa alla pari con Cesena il girone d’andata. La sconfitta interna patita domenica scorsa contro Orzinuovi ha allontanato per la prima volta i ragazzi di Friso dalla testa della classifica e il confronto padovano viene vissuto da molti come il necessario riscatto di una squadra che, nonostante le 3 sconfitte nelle ultime 5 partite (con successo di 2 a Lecco), non vuole sentire nominare la parola crisi.
Dell’Antenore Energia abbiamo già accennato, la squadra sta facendo i miracoli, i risultati più che positivi delle ultime giornate sono stati possibili solo per la capacità del gruppo di dare il 110%, con Faenza oltre a fare i miracoli bisognerà crederci nonostante tutto! Nonostante un Motta che probabilmente anche in questa occasione si limiterà a sostenere i compagni dalla panchina, nonostante un campo di gioco interno, la Kioene, in cui i neroverdi tornano a giocare dopo più di due mesi. Ma Padova vuole sognare in grande e questi ragazzi sembrano proprio non essere secondi a nessuno come spirito di squadra e determinazione. Forza Padova ci sarà da divertirsi!
Prima della partita Gianfranco Bernardi, presidente della Virtus Basket Padova, consegnerà a coach Massimo Friso una targa di riconoscimento per il lavoro svolto nella società della sua città durante il quinquennio 2012/2017 culminato con la promozione in serie B nel 2015.