Under 16 Eccellenza – 9. giornata ritorno
Il commento di Carlo “Gonarella”
Oxygen
Bargnesi, Tersillo 5, Bizzotto 6, Borsetto 10, Filoni 19, Izzo 3, Bovo 10, Seck 12, Da Campo 13, Gajic 9, Ragagnin 7.
All. Zanatta
Virtus
Tognon 2, Mazzucato, Cammisa 6, Visone 6, Pellicano10, Ceccato, Cignarella 15, Basso 8, Pollis 4, Cecere, De Benetti 4, Mason.
All. Rubini
Dopo quattro vittorie consecutive ci approcciamo alla “trasferta” in casa della capolista Bassano consapevoli di non aver nulla da perdere. In realtà si gioca a Padova in una discreta cornice di pubblico. Gli avversari si presentano con le divise rosse dell’Unione Basket Padova, quasi a voler provocare spirito di rivalsa da parte nostra.
La partita ha oggettivamente poco da dire ancor prima della pala a due, nonostante ciò ci sarebbe bisogno di tirare fuori gli attributi in una sfida così stimolante. Il match prende subito una piega a loro favorevole, subiamo la loro pressione difensiva e la fisicità che portano in attacco senza provare a rimanere a galla almeno per il primo quarto, nel quale concediamo ben 31 punti. I successivi parziali ci vedono progressivamente soccombere, il timore reverenziale che andava accantonato negli spogliatoi emerge prepotentemente, portandoci a banali palle perse a cui seguono facili punti in contropiede. Nemmeno quando Filoni sbaglia una schiacciata in campo aperto e noi realizziamo sul ribaltamento di fronte riusciamo ad aprire un break che ci conceda di limitare i danni e rendere più decoroso lo scarto. Per 40 minuti non opponiamo all’aggressività della loro difesa un adeguato movimento di palla, Beniamino riceve pochissimi palloni giocabili in post, le guardie si ostinano nel palleggio e nelle soluzioni individuali forzate. C’era da aspettarsi una partita complicata sotto il profilo difensivo, tuttavia fatichiamo ad intasare gli spazi e a sacrificarci nel tenere gli 1vs1 concedendo la maggior parte delle realizzazioni da dentro l’arco.
Misurarsi con avversari di questo spessore dovrebbe risultare uno stimolo enorme anziché una causa di timore, la prestazione di squadra risulta perciò rivedibile considerando alcuni di noi che mancano all’appello nella voce “assunzione di responsabilità”. Testa ora alle ultime due gare che ci aspettano, nella speranza di poter completare al meglio un girone di ritorno comunque dignitoso.
Carlo Cignarella