Stagione 2024/2025 - Campionato serie B Interregionale

Pordenone interrompe la striscia vincente della Virtus

I neroverdi  non riescono ad entrare mai in partita e i friulani espugnano Rubano (48-72) 

Rubano (PD), 15.12.2024 – La Virtus Padova interrompe la striscia di sei vittorie consecutive, cedendo al PalaRubano contro il Sistema Basket Pordenone, che si impone con un netto 48-72 confermandosi come miglior difesa del girone. Nonostante il buon momento di forma, i ragazzi di coach Riccardo De Nicolao non sono mai riusciti a entrare in partita, con un attacco costantemente imbrigliato dalla difesa friulana per tutti i quaranta minuti.

Una gara subito in salita per la Virtus che, ancora priva di capitan Bianconi e reduce dalla dispendiosa trasferta di Ferrara, non è riuscita a scendere in campo con il giusto piglio. Dopo un inizio equilibrato, infatti, Pordenone ha subito preso il controllo del match, con un primo quarto fatto di grande intensità difensiva (5-24). Gli ospiti hanno continuato a mettere in difficoltà la manovra offensiva padovana che, pur costruendo alcune buone occasioni, ha ripetutamente visto i suoi attacchi spegnersi sul ferro, con Pordenone che ha provato a mettere in cassaforte il risultato già all’intervallo (16-44).

Dopo la pausa lunga, nonostante qualche timido segnale di reazione, i friulani continuano a colpire senza sosta, allargando il divario fino al +36 nel terzo quarto. Con il match ormai virtualmente chiuso, la Virtus alza la pressione difensiva, riuscendo quantomeno a ridurre il gap a cavallo tra terzo e quarto periodo, con alcune buone giocate in transizione e qualche rara tripla in una serata sottotono al tiro pesante, ma senza evitare il passivo pesante sulla sirena finale (48-72).

La Virtus tornerà in campo domenica prossima, impegnata nel sentito derby cittadino contro l’UBP Petrarca, in quella che diventa così un’occasione preziosa sia per tornare al successo che per dare un segnale importante in termini di prestazione.

 

La voce del Coach 

“Oggi abbiamo offerto una prestazione molto deludente, senza la giusta voglia, energia e attenzione, sia a livello collettivo che individuale. Venivamo da un periodo di ottime prestazioni, in cui avevamo fatto vedere cose importanti, e sinceramente non ci aspettavamo una serata così. Non possiamo accettare una prestazione così negativa. Non ci possono essere alibi, né per la stanchezza né per le assenze.”   – ha commentato a fine partita il Coach neroverde, Riccardo De Nicolao “Ora dobbiamo voltare pagina e concentrarci immediatamente sulla sfida di settimana prossima. Lavoreremo duramente in allenamento per correggere tutto ciò che oggi non ha funzionato. Non possiamo permetterci di essere la squadra vista oggi. Il prossimo match è fondamentale, sia per la classifica che per tornare a dimostrare il nostro vero valore.”. 

 

La cronaca della partita Virtus Padova – Sistema Basket Pordenone 

PRIMO QUARTO

Coach De Nicolao, ancora costretto a rinunciare a Capitan Bianconi, per l’inizio del match con Pordenone conferma il quintetto di avvio di Ferrara. Mandic firma i primi punti ospiti, subito pareggiati da Leonardo Biancotto. Mandic si ripete nel pittura prima della bomba di Greve che fa 5-4 dopo i primi 90’’. Cerchiaro riporta avanti Pordenone che trova il più tre in contropiede con Dalcò (5-8). La Virtus non è fortunata al tiro e, con Mandic a fatturare altri quattro punti nel pitturato (5-12), Coach De Nicolao ricorre all’immediato minuto di sospensione. Mandic è un fattore sotto canestro e con un altro canestro dilata a nove punti il divario che arriva in doppia cifra sulla realizzazione successiva di Dalcò (5-16). I neroverdi, pur creando buone occasioni, non si sbloccano mentre Pordenone punisce senza mai sbagliare fino al più diciassette ad inizio ultimo minuto (5-22). Sul secondo fallo personale di Biancotto, Barnaba sigla i due liberi che fissano il perentorio 5-24 di fine primo quarto.

 

SECONDO QUARTO

La Virtus prova a ripartire da un paio di buone difese e dalla tripla di Giovanni Camara (8-24). Pordenone ne mette subito due, ma altrettanto fa il giovane Cavana per i neroverdi. In campo si segna poco, merito dell’intensità fisica degli ospiti che arrivano a metà parziale in gas firmando il break, incluso il 2+1 di Mandic, che li fa volare a più ventitrè (10-33). La Virtus in attacco, complice tanta sfortuna al tiro, non è la stessa vista a Ferrara mentre gli ospiti, difendendo con ordine e fisicità, continuano la loro marcia fino alla penetrazione di Andrea Casella a poco più di 2’ dall’intervallo (12-37). Un altro 2+1, stavolta di Cardazzo, e due liberi di Cecchinato rendono il passivo pesantissimo per la Virtus che trova due punti in area con Marco Lusvarghi. Bozzetto a rimbalzo d’attacco fa valere i centimetri prima di un bel canestro di Isacco Marchet che fissa il 16-44 alla pausa lunga.

 

TERZO QUARTO

Pordenone inizia la ripresa riprendendo da dove aveva lasciato, la Virtus risponde con Lusvarghi, ma una tripla ospite e altri due punti di Dalcò mantengono dilatato il margine (18-51) prima dell’uno su due in lunetta di Lusvarghi. Dalcò in penetrazione non perdona e, nell’azione successiva, manda a bersaglio uno dei due liberi a disposizione. Leonardo Biancotto in contropiede appoggia due punti, ripetendosi immediatamente da una palla rubata. I friulani dal canto loro continuano la loro serata di grazia e timbrano il cartellino anche da oltre l’arco a metà quarto e poi con il solito Mandic nel pitturato (23-59). Un viaggio in lunetta di Casella e uno di Biancotto portano quattro punti in dote alla Virtus che ne infila altri tre con Casella da oltre l’arco (30-59). Mandic a rimbalzo d’attacco risponde, Lusvarghi fa altrettanto e l’uno su due di Marchet apre l’ultimo minuto del terzo quarto. La Virtus alza la pressione e manda a bersaglio altri due punti con Marchet che sancisce il 35-61 sulla terza sirena.

 

QUARTO QUARTO

Una penetrazione di Greve dà il via all’ultimo periodo e Barnaba risponde subito per i suoi e, dopo l’uno su due in lunetta di Greve, è lo stesso Greve a colpire da oltre l’arco (41-63). I neroverdi mantengono alta la pressione, recuperando palla e trovando altri due punti con Biancotto. Pordenone torna a segnare da sotto e, a metà quarto, Lusvarghi si procaccia due liberi, di cui uno va a bersaglio (44-65). Con i neroverdi in bonus, Dalcò dalla lunetta non sbaglia, così come Camara per la Virtus. Mandic in area è una certezza e gli ultimi due giri di lancette vengono aperti dal viaggio in lunetta di Cassese (46-70) La panchina neroverde fa rifiatare i senior e Federico Fasolo segna dalla media prima dell’appoggio di Cardazzo che sancisce il 48-72 finale.

 

VIRTUS PADOVA  48 – SISTEMA BASKET PORDENONE  72 

VIRTUS PADOVA

Biancotto 10 (4/9; 0/1); Greve 9 (1/5; 2/8); Lusvarghi 8 (3/6); Casella 7 (1/2; 1/9); Marchet 5 (2/4; 0/7); Camara 5 (0/3; 1/1); Cavana 2 (1/2; 0/1); Fasolo 2 (1/1; 0/1); Borsetto (0/2; 0/2); Padovani; Bianconi n.e.; Pilone n.e.

SISTEMA BASKET PORDENONE

Mandic 21; Dalcò 15; Barnaba 10; Cassese 7; Cerchiaro 6; Cardazzo 5; Cecchinato 4; Bozzetto 4; Burei; Puppi; Boscariel; Raffin n.e.

 

Arbitri: Bragagnolo e Olivo

Note:

Parziali: 5-24; 16-44 (11-20);  35-61 (19-17);  48-72 (13-11)

Tiri da due: 
Virtus Padova 13/34
Pordenone 28/48

Tiri da tre:
Virtus Padova 4/30
Pordenone 2/7

Tiri liberi:
Virtus Padova 10/14
Pordenone 10/21

Rimbalzi:
Virtus Padova 32
Pordenone 44

Assist:
Virtus Padova 7
Pordenone 15