Broetto Virtus Padova – Benetton SanVe 78-80
Al SanVe riesce lo scherzetto di Halloween. Sotto anche di 19 punti gioca gli ultimi 10′ al limite della perfezione e a fil di sirena completa una rimonta impossibile.
La Broetto Virtus a lungo dominante si deve arrendere nonostante delle buone prove di Salvato, Schiavon, Canelo, Lazzaro, Nobile e piange su una difesa lontana dai soliti standard.
La Broetto tira con il 58% da 2 (22/38) e con il 41% da 3 (7/17), cattura 32 rimbalzi contro i 20 del SanVe, pareggia il conto dei palloni persi e recuperati con gli avversari, finisce la gara con 3 uomini a quota 19 (!) di valutazione, Canelo più Salvato e Lazzaro, due che escono dalla panchina, e in doppia cifra di valutazione ci mette anche Nobile con 16 e Schiavon con 10.
Nonostante queste premesse la Virtus conduce sì ininterrottamente per 39 minuti e 33 secondi, ma a 3” dalla sirena, beffardamente proprio quando il tempo non è più sufficiente per tentare una replica, viene superata con una bomba scagliata da chi in quel momento non ti aspetti.
Il colpo è pesante, nulla di grave dopo aver visto terremoti e ponti che crollano, ma il morale è andando a finire in tempo zero sotto i tacchi, con la squadra che passerà una settimana (almeno) a mordersi le mani chiedendosi come sia stato possibile subire 80 punti in casa da avversari che finora avevano viaggiato ad una media di 62.25.
Difficile darsi una ragione per una sconfitta arrivata con le premesse di cui sopra, impossibile da giustificare chi riesce a gettare alle ortiche una partita condotta fino a 5’ dalla fine con margini quasi sempre in doppia cifra (73-63 al 35’) e che aveva raggiunto il +19 (36-17) già alla metà del secondo quarto sulle ali di una magnifica schiacciata di Schiavon involatosi a canestro dopo una palla recuperata.
Troppo bello il primo quarto con una Broetto straripante in ogni settore del campo e SanVe a cercare di difendersi come potrebbe l’ultima della classe contro la prima. Troppo facile e forse troppo bello per essere vero. Avversari doppiati già alla metà del periodo (15-7), con margine in crescita continua fino a chiudere i primi 10’ sul +16 (29-13).
Secondo quarto che continuava con i ritmi del primo fino alla metà del periodo con la schiacciata del +19 di uno Schiavon che anche questa sera è stato tra i migliori. Poi il naturale calo di concentrazione, la girandola dei cambi che inceppava gli automatismi e SanVe che per la prima volta dalla palla a due iniziava a respirare riprendendo i fili della partita e sospinta da Carlesso abbozzava una rimonta che gli consentiva di chiudere il primo tempo sul 46 a 35.
Al rientro dagli spogliatoi erano ancora gli ospiti a dare segni di ripresa (bomba di Muner ed ennesima iniziativa di Carlesso) arrivando al -6 (46-40) dopo solo 1’35”. La risposta virtussina era affidata a Nobile, difficile da contenere per una SanVe piuttosto leggerina, JC Canelo, Crosato e soprattutto Salvato che facevano ripartire la Broetto riportando il margine sui limiti della sicurezza e chiudendo il terzo periodo sul +13 (65-52).
Negli ultimi 10’ succedeva l’inimmaginabile con SanVe a spingere e a bombardare e la Broetto incapace di imporre il proprio gioco e anche di frenare il delirio realizzativo degli avversari. Il quarto finale degli ospiti è da cineteca e si chiude con 28 punti realizzati, contro 13 dei virtussini, con percentuali del 83% da 2 (5/6) e del 75% da 3 (6/8)! Gli unici tre tiri li sbagliano Muner, la bomba iniziale riscattata da quella finale che inchioda la bara (siamo o no ad Halloween) dei virtussini, un’altra bomba la sbaglia Barbon, che però ne centra altre 2 fondamentali per il riaggancio, e una conclusione ravvicinata la svirgola Antelli che dopo tre tempi così e così nel finale è il motorino fondamentale per lanciare SanVe verso la vittoria.
E pensare che nonostante la grande rimonta degli avversari la Broetto sul 77 pari a 26” dalla sirena aveva la rimessa a favore e l’occasione di portare palla fino allo scadere dei 24” lasciando ai lanciatissimi trevigiani solo il tempo per un tiro disperato. Invece Canelo accelerava i ritmi e a 14” dalla fine la sua penetrazione veniva fermata fallosamente da Antelli concedendo due tiri liberi al neroverde. JC sbagliava il primo segnava il secondo (78-77) affidando il risultato finale della partita all’esito dell’ultima azione dei trevigiani. La prevista percussione di Antelli veniva ben arginata dalla difesa neroverde, ma c’era la strada per lo scarico a Muner appostato oltre la linea dei 6.25 per la bomba che sulla sirena faceva esplodere di felicità la compagine della marca.
Broetto Virtus Padova – Benetton SanVe 78-80
Broetto Virtus Padova: Ferrara 3 (1/4, 0/0, 1/2), Canelo 11 (3/5, 1/2, 2/5), Schiavon 16 (4/6, 2/7, 2/2), Crosato 5 (2/4, 0/1, 1/2), Nobile 12 (6/9), Salvato 17 (1/3, 3/6, 6/6), Clark, Lazzaro 14 (5/7, 1/1, 1/4), Bonetto, Cusinato. All. Friso. Ass. Primon e Pomes.
Tiri da 2: 22/38 (58%) – Tiri da 3: 7/17 (41%) – Tiri liberi: 13/21 (62%) – Rimbalzi: 32 (6+26, Crosato e Nobile 7) – Assist: 15 (Canelo 4).
Benetton SanVe: Antelli 12 (4/9, 1/2, 1/4), Rossetto 9 (2/4, 1/3, 2/2), Pin dal Pos 10 (4/6, 0/1, 2/2), Muner 8 (1/2, 2/4, 0/0), Carlesso 19 (4/9, 3/3, 2/2), Fazioli 7 (2/5, 1/2, 0/0), Barbon 14 (2/3, 3/6, 1/1), Michelin 1 (0/0, 0/0, 1/2), Varaschin 0 (0/1), Locci 0 (0/1). All. Volpato. Ass. Maschio, Dal Pos.
Tiri da 2: 19/40 (48%) – Tiri da 3: 11/21 (52%) – Tiri liberi: 9/13 (69%) – Rimbalzi: 20 3+17 (Muner 7) – Assist: 13 (Antelli 4).
Parziali: 29-13, 17-22 (46-35), 19-17 (65-52), 13-28 (78-80).