I neroverdi concludono la prima fase tra le prime sei del girone e accedono alla seconda fase nella quale si giocheranno l’accesso ai PlayOff.
Trieste, 02.02.2025 – L’ultima partita della prima fase per la Virtus Padova, priva di Andrea Casella per il recente infortunio, termina con una sconfitta di misura contro lo Jadran Trieste dopo un overtime (74-73). Una sconfitta che non cambia il risultato finale in classifica per i neroverdi, che chiudono la prima fase al quarto posto con 24 punti, dietro le corazzate Monfalcone, Pordenone e Ferrara.
A Trieste i padroni di casa partono forte (11-2) ma la Virtus risponde dopo il time-out di coach De Nicolao con un break micidiale (2-20), che le consente di chiudere avanti alla prima sirena (13-22). A propiziare il cambio di marcia è la prova a tutto tondo del giovanissimo play Federico Fasolo, classe 2008, che nei primi dieci minuti di gioco fa ammattire gli avversari recuperando palloni su palloni e aprendo la strada alla rimonta neroverde, completata dalle due bombe di Marco Borsetto e dalle incursioni di Leonardo Biancotto (8 punti e 9 rimbalzi). Nel secondo quarto, la Virtus continua a tenere il pallino del gioco e, con Bianconi e Lusvarghi a guidare l’attacco, i giovani Camara, Padovani e Cavana contribuiscono a mantenere il vantaggio di sei punti (32-38) con la bomba sulla sirena dell’intervallo firmata Fasolo (8 punti, 4 assist, 4 palle recuperate e 17 di valutazione).
Nella ripresa, la gara stenta a decollare e il punteggio rimane basso: Trieste cerca di ricucire il divario, ma Capitan Bianconi (20 punti) risponde sempre colpo su colpo per i suoi e, al termine del terzo quarto, i neroverdi conservano un possesso pieno di vantaggio (44-47). L’ultimo periodo sembra indirizzare il match a favore dei triestini, che attaccano con maggiore determinazione e si portano a +4. Tuttavia, la Virtus non molla e si affida ancora al suo capitano Bianconi che, pur sbagliando il libero del sorpasso, segna sette punti consecutivi per riacciuffare il pareggio e mandare la gara ai supplementari (59-59).
Nell’overtime, i neroverdi sembrano partire meglio, ma con le energie che vanno esaurendosi da entrambe le parti, i padroni di casa trovano lo strappo che sembra chiudere i giochi. I ragazzi di coach De Nicolao non si arrendono e per due volte, con le triple di Marchet prima e Bianconi poi, si riportano a meno due (72-70). Negli istanti finali lo Jadran ritrova dalla lunetta il più quattro che, con 5’’ da giocare, vanifica la tripla incredibile di Greve che, da centrocampo, scrive il 74-73 finale.
Archiviata la prima fase con un bilancio positivo di 12 vittorie su 22 incontri e conquistato il passaggio tra le prime sei, evitando così il pericolo di ricadere nella lotta salvezza, i neroverdi inizieranno subito a prepararsi per la seconda fase, contro le migliori sei del girone lombardo-emiliano che sancirà le squadre che accederanno ai PlayOff promozione.
Il calendario, non appena definitivo, sarà comunicato nei prossimi giorni.
La voce del Coach
“Il primo obiettivo della stagione è stato raggiunto: abbiamo chiuso tra le prime sei, guadagnando così l’accesso alla seconda fase e alla lotta per i Playoff. Ora dovremo dare il massimo in ogni partita, certamente meglio di quanto fatto stasera a Trieste, per giocarci le nostre chance e puntare a chiudere tra le prime otto, assicurandoci così un posto nei Playoff.” – ha commentato a fine partita il Coach neroverde, Riccardo De Nicolao – “Dispiace aver chiuso con una sconfitta, in una gara il cui risultato, vista la formula del campionato, sapevamo che non avrebbe comunque influito in ottica seconda fase. Forse questa consapevolezza ci ha portato a non scendere in campo con la giusta intensità agonistica, un errore che deve servirci da lezione per il prosieguo della stagione: ogni gara da qui in avanti sarà cruciale, e dovremo affrontarla con la giusta energia e determinazione”.
La cronaca della partita Jadran Trieste – Virtus Padova
PRIMO QUARTO
La Virtus Padova, che si presenta a Trieste priva dell’infortunato Casella, subisce in avvio l’impatto dei triestini che, dopo i primi 2’, si portano sul 4-0. La penetrazione lungo la linea di fondo di Leonardo Biancotto sblocca i neroverdi, che perdono però Reidar Greve, subito a quota due falli personali. I padroni di casa allungano colpendo prima da oltre l’arco e poi nel pitturato (9-2). I neroverdi restano al palo e consentono allo Jadran di metterne subito altri due (11-2) che, a 6’ dalla prima sirena, rendono obbligatorio il time-out per Coach De Nicolao. Il piazzato di Lusvarghi muove il tabellino per i padovani che trovano subito altri due punti sull’asse Cavana-Lusvarghi (11-6). La bomba centrale di Borsetto riporto a contatto la Virtus che sorpassa poco dopo, sempre con una bomba di Marco Borsetto (11-12). Dopo il minuto di sospensione dei triestini Fasolo recupera palla e, in contropiede, serve l’assist a Biancotto. Nell’azione successiva Fasolo replica con un altro scippo e stavolta chiude in contropiede in solitaria. Il play neroverde è letteralmente on fire e marca da oltre l’arco l’allungo (11-17) rubando subito un altro pallone e aprendo a un altro canestro di Biancotto (11-21). I padroni di casa spezzano l’incantesimo con un canestro nel pitturato e la Virtus chiude il primo quarto con l’uno su due in lunetta di Marco Lusvarghi (13-22).
SECONDO QUARTO
I triestini aprono il secondo quarto con una tripla , cui fa subito eco quella di Capitan Bianconi prima di un appoggio da sotto dei padroni di casa (18-25). La Virtus non trova punti in attacco e Besedic da oltre l’arco riporta i suoi a meno quattro. Bianconi serve una palla al bacio per Lusvarghi che appoggia, Gobbato risponde e Isacco Marchet riporta subito a sei le lunghezze di margine (23-29). I neroverdi, a 6’ dall’intervallo, raggiungono subito il bonus ma, sul terzo fallo di Camara, Gobbato spreca due liberi. Giovanni Camara si fa perdonare con un bel arresto e tiro a bersaglio, prima di un mini parziale di 4-0 dei padroni di casa che, superata la metà del quarto, suggeriscono alla panchina neroverde di spendere il time-out (27-31). Dopo quasi due giri di lancette senza canestri, Besedic dalla linea della carità pesca un punto che vale il meno tre per lo Jadran. Francesco Padovani, servito da Camara, ne appoggia subito due ma Gobbato, sul quarto personale di Camara, e poi Besedic riportano Trieste a contatto (32-33). Alessandro Cavana, su assist di Lusvarghi, non sbaglia da sotto e, dopo un pesante 0/2 in lunetta di Besedic, la bomba centrale di Federico Fasolo sulla sirena manda le squadre al riposo sul 32-38.
TERZO QUARTO
Il rientro dagli spogliatoi vede Trieste partire meglio con un penetrazione di De Marchi (34-38) ma, dopo un paio di attacchi a vuoto, sul fallo tecnico a Bianconi, Batich spreca il tiro libero. La Virtus si sblocca con Leonardo Biancotto, a fil di sirena dei 24’’, e, in un secondo tempo che stenta a decollare, a metà quarto si arriva inchiodati sul 34-40. Dopo una sequela di errori in attacco da entrambe le parti Capitan Bianconi e De Petris ne pescano due a testa sotto le plance con Trieste che si riporta a meno quattro con Batich (38-42). Corrado Bianconi replica in penetrazione e, dopo una stoppata di Borsetto, è ancora Capitan Bianconi a inventare il canestro, con fallo e libero supplementare, che a 2’ dalla sirena permette a Padova di provare ad allungare nuovamente (38-47). I padroni di casa, dopo il necessario minuto di sospensione, sfruttano due liberi importanti e, sul terzo personale, tornano in lunetta con Batich. Il numero quattro di casa fa uno su due ma, sul rimbalzo in attacco, Trieste colpisce da tre punti e rientra subito a contatto per il 44-47 su cui termina il terzo quarto.
QUARTO QUARTO
I padroni di casa mandano a referto i primi punti del quarto quarto, sorpassando poi con De Marchi (48-47). La Virtus risponde con la bomba di Isacco Marchet e, dopo il quarto personale di Lusvarghi, De Marchi firma la parità a quota cinquanta. Trieste firma il nuovo vantaggio dalla lunetta con Besedic e a metà quarto trova il più quattro con Gobbato (54-50). Un canestro di Marco Lusvarghi dimezza lo scarto prima di due liberi di De Marchi (56-52). Capitan Bianconi a rimbalzo d’attacco replica con carattere ma Gobbato fa subito più quattro. Corrado Bianconi si carica i suoi sulle spalle con una bomba fondamentale (58-57) e, dall’altra parte, Batich mette un libero dei due a disposizione. Sul quinto fallo di Gobbato, dalla linea della carità, Bianconi scrive un punto a referto. Le squadre in campo non segnano più e l’ultimo minuto si apre sul 59-58. Padova non mette punti, Trieste spreca e, a 5’’ dal termine, Corrado Bianconi in penetrazione subisce il fallo che lo manda in lunetta a decidere il match. Il capitano neroverde sbaglia il primo, non il secondo ed è parità (59-59). Dopo il time-out i triestini non trovano il canestro vittoria ed è overtime.
OVERTIME
Il tempo supplementare è aperto da un canestro in contropiede di Reidar Greve e una gran giocata di Besedic che mantiene in equilibrio il match (61-61). Lo Jadran sorpassa a 3’ dalla fine con la bomba di De Marchi e la risposta neroverde passa dalla lunetta con Isacco Marchet che fa solo uno su due (64-62). I padroni di casa cercano il colpo del KO con la tripla di Batich a 2’ 30’’ dalla fine ma, dall’altra parte, Marco Lusvarghi non sbaglia dalla lunetta (67-64). Batich riporta Trieste a più cinque con due punti rapidi ma la Virtus non molla e con la bomba di Marchet si riporta subito a meno due (69-67). Nell’ultimo minuto succede di tutto: Batich mette la bomba del più cinque, la Virtus è rapida a rispondere con Capitan Bianconi da oltre l’arco (72-70) e manda De Marchi in lunetta a 5’’ dalla fine. Il triestino non sbaglia per il nuovo più quattro che, di fatto, vanifica l’incredibile tripla da centrocampo subito mandata a referto da Reidar Greve che sancisce sulla sirena il 74-73 finale.
JADRAN TRIESTE 74 – VIRTUS PADOVA 73
JADRAN TRIESTE
Demarchi 17; Batich 15; Miliasavljevic 13; Gobbato 12; Besedic 9; De Petris 6; Karapetrociv 2; Jakin; Gulic n.e.; Malalan n.e.
VIRTUS PADOVA
Bianconi 20 (4/7; 3/8); Lusvarghi 11 (4/10; 0/1); Marchet 9 (1/2; 2/9); Fasolo 8 (1/3; 2/4); Biancotto 8 (4/9; 0/2); Borsetto 6 (0/1; 2/3); Greve 5 (1/5; 1/5); Camara 2 (1/2; 0/3); Cavana 2 (1/2); Padovani 2 (1/2; 0/2)
Arbitri: Toffano e Caroli
Note:
Parziali: 13-22; 32-38 (19-16); 44-47 (12-9); 59-59 (15-12); 74-73 (15-14)
Tiri da due:
Trieste 21/44
Virtus Padova 18/43
Tiri da tre:
Trieste 7/21
Virtus Padova 10/37
Tiri liberi:
Trieste 11/20
Virtus Padova 7/12
Rimbalzi:
Trieste 48
Virtus Padova 44
Assist:
Trieste 18
Virtus Padova 18