Niente da fare per la Virtus Antenore Energia che cade nella trasferta di Giulianova, con tutte le attenuanti del caso. Dopo tre settimane di stop per coronavirus e con una condizione fisica precaria infatti la squadra di coach Rubini ha fatto quello che ha potuto contro un buon avversario.
Una sconfitta che però complica il cammino playoff: servirà fin dalla prossima sfida di domenica in casa con Teramo una reazione per mettere al sicuro la qualificazione alla post season classificandosi tra le prime 8. In questo momento la banda di coach Rubini è al settimo posto, con però due gare da recuperare.
Partita subito in salita per la Virtus che deve togliersi un po’ di ruggine di dosso e approccia male al match. La manovra è farraginosa (tante le palle perse) e troppe le azioni individuali che non vanno a buon fine. Nelle rotazioni fa il suo esordio Leonardo Clark, nuovo tesserato per il finale di stagione. Il primo quarto in ogni caso si chiude con i padroni di casa avanti 19-12. Qualche segnale di ripresa arriva nel secondo periodo con le due triple ravvicinate di De Nicolao e Bocconcelli che fanno toccare ai neroverdi il -5, ma Giulianova è brava nel finale di quarto a rimettere la doppia cifra di margine: è 41-30 all’intervallo lungo.
Buon approccio alla ripresa invece per la Virtus. L’Antenore Energia trova con i canestri di Ferrari e Morgillo il parziale che la rimette a contatto: sul 43-39 la contesa torna in bilico. I liberi di Bianconi mandano i neroverdi sul -2 e col fiato sul collo degli abruzzesi, ma ancora una volta Giulianova riesce a tenere botta e chiude il terzo round sul 50-46. La sfida si incendia: nei primi minuti dell’ultimo quarto l’Antenore Energia riesce prima ad impattare il risultato con i punti firmati da Bocconceli e poi sempre con la bomba della guardia pesarese a volare 55-58. Ma per l’ennesima volta Giulianova tiene la barra dritta nel miglior momento degli avversari e riesce ad uscirne di nuovo. Giulianova trova un nuovo pareggio 62-62 a 3’ dalla fine: qui ad una Virtus a corto di ossigeno e di lucidità scivola di mano la partita. Giulianova riesce a mettere la testa avanti e poi a 90’’ secondi dal termine a piazzare con Di Carmine la tripla del fatale +7. La sfida termina 72-63: si sapeva che in queste condizioni sarebbe stata dura.
GIULIANOVA 72 – ANTENORE ENERGIA 63
GIULIANOVA Tognacci 11 (4/7, 1/4), Di Carmine 10 (3/5, 1/1), Panzini 8 (1/2, 2/5), Cacace 11 (4/7, 0/1), Thiam 10 (4/6, 0/0), Dron 7 (0/2, 1/1), Spera 13 (4/6, 1/1), Tersillo, Epifani 2 (0/0,0/0) All. Zanchi
ANTENORE ENERGIA Morgillo 15 (5/11, 1/2), Bianconi 9 (3/4,0/4), Brigato 6 (3/7, 0/3), Barbon 4 (1/3, 0/2), De Nicolao 3 (0/6, 1/6), Schiavon, Ferrari 18 (7/10, 0/0), Bocconcelli 8 (1/3, 2/5), Clarck, Fiore All. Rubini
Arbitri: Ugolini di Forlì (FC) e Occhiuzzi di Trieste
Note: parziali: 19-12, 41-30, 50-46 tiri da due: Giulianova 20/35 – Antenore 20/44, tiri da tre: Giulianova 6/15 – Antenore 4/24, tiri liberi: Giulianova 14/22 – Antenore 11/18