Questa sera prima della Befana torna a Padova la serie B di pallacanestro. Alle 20.30 infatti l’Hikkaduwa Milano sarà ospite della Broetto alla Kioene Arena. Si tratta di una squadra ambiziosa che nonostante la semifinale play-off persa la scorsa primavera con Udine, quest’estate per puntare ancora più in alto ha rivoluzionato l’organico confermando il solo Paleari e rilasciando giocatori importanti come De Min, Torgano, Mariani e Stjepovic per firmarne altri di grande curriculum.
“Andrea Paleari – esordisce coach Massimo Friso nella classica intervista rilasciata a Paola Marini per l’house organ virtussino Il Pappagallo – atleta del 1981, di oltre 2 metri, l’anno scorso a Rubano ci fece male da tutte le parti le campo. Quasi sempre fra i primissimi cannonieri del campionato, con oltre 15 p. di media a partita, giocatore di grande talento offensivo, che ha giocato in tantissime piazze dove è sempre risultato il leader della squadra sia tecnicamente che come carisma. Simone Ferrarese, 1987, 184 cm, milanese doc, play, cresciuto nell’Olimpia Milano, un’eccellente carriera tra Verona, Latina , Treviglio ed Orzinuovi, uno dei migliori tiratori da 3 nel suo ruolo. E’ il giocatore più utilizzato nel nostro girone con 38’ di media a partita e il secondo miglior realizzatore della squadra. Con Paleari e Ferrarese la società aveva pensato di fare l’asse play-pivot per restare tra le prime in classifica. Altro grande acquisto estivo Lorenzo Tortù, ala, 1983, oltre 2 m., cresciuto nella Scavolini Pesaro dove ha giocato per 3 anni in A, giocatore moderno, può giocare sia dentro che fuori, uno dei rebus difensivi degli avversari, veloce come un piccolo ma forte dentro l’area e nel tiro da 3, da circa un mese ha subito uno stop per infortunio muscolare. Tommaso Ingrosso, 1992, l’anno scorso giocava a Caserta, cresciuto nelle giovanili di Treviso e Montepaschi Siena, figlio d’arte, sia da parte di papà che di mamma, ala di 205 cm., giocatore dall’eccellente tecnica e dalle grandi doti realizzative. Lorenzo Bartoli, guardia-ala del 1994, mancino, specialista nel tiro da 3, cresciuto nelle giovanili dell’Olimpia Milano ma con esperienze nelle Nazionali U18 e U20; l’anno scorso si è messo in luce in B a Giulianova con quasi 14 p. di media. Completa il gruppo dei lunghi Nicolò Gorla, 1988, 198 cm., ottimo atleta. Infine un gruppo di giovani, tra questi un figlio d’arte, Matteo Laganà, play, 195 cm., (il papà Lucio giocò a Padova 30 anni fa) uno dei migliori talenti, considerato forse il miglior 2000 d’Italia, in forza nelle giovanili dell’Olimpia Milano che, credendo nelle sue doti, lo ha mandato a fare esperienza in B dove ha subito mostrato grande personalità. Lorenzo Restelli, 1996, campione d’Italia nell’U15/17 sempre con l’Olimpia Milano.“
Nonostante questo organico da prima fascia e i pronostici che inserivano i lombardi solo un passo dietro alle “4 Sorelle”, il girone d’andata dell’Urania è stato assolutamente poco sfavillante a causa soprattutto di una serie di infortuni che hanno costretto in perenne emergenza il team di coach Montefusco.
“Andrea Ghiacci – ricorda Friso – si è fatto male alla vigilia del campionato, è stata ed è un’assenza importantissima; giocatore molto esperto, doveva essere il faro della squadra. Altri infortuni a seguire e la posizione in classifica hanno portato all’esonero di coach Montefusco e all’arrivo di Elia Antonio che ha esordito nell’ultima partita del 2016. La squadra ha subito reagito andando a vincere a Desio. Adesso, con 15 giorni di stop natalizio, il nuovo coach avrà avuto modo di modellare meglio la squadra; inoltre voci di mercato danno la società in visione di nuovi giocatori tra cui Nicolas D’Arrigo, guardia-ala argentina che l’anno scorso giocava in B.”
Dal 17 dicembre la Broetto non si è mai fermata saltando solo le sedute di Natale, Santo Stefano e Capodanno. Tanti allenamenti con l’obiettivo di recuperare il ritmo gara perso con quella serie di sconfitte che tra novembre e dicembre hanno tolto la squadra di capitan Crosato dalle parti nobili della classifica e per arrivare pronti a questo tour de force, si gioca oggi e sabato sera a Desio, che in due giorni conclude il girone d’andata.
Nonostante quanto possa apparire dando uno sguardo alla classifica, che la vede in piena zona play-out, questa sera per battere Milano ci vorrà la migliore Broetto.
“La Hikkaduwa è una squadra – è ancora coach Friso a raccomandare di non sottovalutare gli avversari – che con il cambio del coach e il mercato in corso cercherà in tutti i modi di rientrare nel gruppo di testa. Sarà una partita importantissima, per loro per continuare a vincere e per noi per tenerli fermi e per continuare la nostra corsa verso i play off.”
Nell’intervallo della partita c’è grande attesa perchè la Befana ha garantito a Paola Marini la sua presenza per distribuire a tutti i bambini del minibasket presenti alla Kioene, le mitiche calze virtussine.