PADOVA Si rinnova la magia del superderby padovano. UBP contro Antenore Energia Virtus, una sfida che – seppur con altri nomi – negli anni ha scritto grandi pagine di storia e che questa sera alle 20.30 finalmente ritorna, visibile in diretta su LNP Pass dal PalaGozzano. Un incrocio che in campionato manca dal 2015 in Serie C e che in un campionato nazionale di Serie B non si vede addirittura dal 1993.
Una partita speciale per tutti quindi, ma in particolare forse per il nostro capitano Federico Schiavon. «È una partita senza dubbio diversa dalle altre, nel nome c’è scritto UBP ma è come se si leggesse Petrarca. È speciale per noi giocatori, per le due dirigenze, per i tifosi ed anche per i ragazzi dei settori giovanili che le hanno vissute in questi anni tra di loro. Personalmente ho anche un aneddoto particolare legato a questa sfida: per un paio di stagioni giocai in Serie C con la Pro Pace che nel 2015 si è unita in questa fusione e l’ultima volta che disputai una gara al PalaGozzano fu nel 2012 proprio in un derby contro il Petrarca. In ogni caso a questa sfida arriviamo carichi dopo la vittoria di Mestre e con voglia di rifarci per la sconfitta di Supercoppa di ottobre. L’UBP che squadra è? Una squadra con rotazioni profonde, con senior che hanno un passato importante e tanti ragazzi interessanti. Nei derby in particolare spesso capita che ci sia un protagonista a sorpresa e quindi dovremo stare attenti a non sottovalutare nessuno. Dovremo stare concentrati e sereni, siamo convinti delle nostre qualità e servirà recuperare tutte le energie fisiche e mentali dopo il successo di Mestre: ma questo non è un problema perché un derby cittadino è una partita che a livello emotivo si prepara da sola. E la Virtus? Noi dopo aver passato mesi difficili a causa del covid abbiamo recuperato il sorriso: poter lavorare in palestra con serenità e tutti al completo è una grande cosa. Le difficoltà vissute poi credo abbiano cementato ulteriormente lo spogliatoio, ogni partita abbiamo un protagonista diverso e a questa sfida arriviamo carichi e pronti a battagliare».
Partita, come detto, molto sentita anche dalla dirigenza neroverde. «Sappiamo che la classifica e le aspettative ci danno per favoriti e questo sarà una molla in più per i nostri avversari» analizza il Ds Roberto Rugo. «Noi però non siamo più la squadra di ottobre e non vogliamo farci trovare un’altra volta impreparati: vogliamo conservare il nostro prestigio come prima squadra della città. L’UBP? Sta passando un’annata storica per il loro esordio in B e si tratta comunque di un gruppo con tanta esperienza alle spalle, anche se il salto di categoria non è facile. Il loro reale valore è difficile da definire con tutte queste partite o ravvicinate o condizionate dal covid e quindi si potrà vedere solo tra alcune settimane quando la classifica comincerà a delinearsi. Noi invece siamo felici di essere ritornati al completo: aver recuperato Ferrari è stato molto importante e voglio fare un plauso a Corrado Bianconi che sta alzando il livello delle sue prestazioni non solo in attacco ma anche in fase difensiva. Il nostro desiderio è quello di continuare su questa strada senza nessun altro tipo di intoppi: siamo convinti di essere una squadra che può giocarsela contro tutti e siamo consapevoli delle nostre qualità».