«È una piattaforma trasversale – ha sottolineato Massimo Caiolo, diesse della Broetto Virtus e tra i promotori dell’iniziativa che ha visto la luce tre anni fa – che lega tra loro società con rapporti di amicizia». L’obiettivo è chiaro e ambizioso. «Migliorare la pallacanestro a Padova, innalzando il livello di ciascun club».
«Occorreranno pazienza e costanza – ha aggiunto Toni Paperini, uno dei decani degli allenatori padovani e memoria storica di altri tentativi in passato – ma con i piccoli passi si potranno superare le barriere e raggiungere ottimi risultati».
Tra i presenti anche Flavio Camporese, neo presidente del Comitato provinciale della Fip (e promotore quand’era a guida dell’Olimpia Camposampiero, dove è ora stato sostituito da Ermanno Basso): «Come Federazione non possiamo che incentivare questa collaborazione tra società, dirigenti e allenatori».
Diverse le varie iniziative: ad esempio le riunioni tecniche ogni terzo sabato del mese.
Queste le società aderenti al progetto: Limena, Tre Garofani, Usmi, Albignasego, Buv Vigonza, Roncaglia, Scuola Basket Pd Sud, Olimpia Camposampiero, Monselice, Frogs, Cmb Orfeo e Virtus Padova.
8 febbraio 2017